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Gli azzurri

Placido Gaslini

PLACIDO GASLINI

Luogo e data di nascita: Saronno (VA) 27 ottobre 1903 (scomparso a Milano il 4 settembre 1973)

In Coppa Davis: tra il 1925 ed il 1930 partecipò a 11 incontri tra nazioni vincendo 8 dei 17 match disputati (1/5 il rapporto vittorie/sconfitte in singolare, 7/4 in doppio). Esordì il 9 maggio 1925 a Lisbona contro il Portogallo giocando in doppio con Uberto De Morpurgo. La coppia azzurre si impose su Casanovas/Vasconcelos in 4 set: 6-3 6-1 3-6 9-7. Fece parte della rappresentativa azzurra che raggiunse la finale interzone nel 1928 e 1930

Nei tornei del Grande Slam: giocò un solo torneo, a Wimbledon nel 1930. Venne battuto al primo turno dal neozelandese Cam Malfroy in tre set: 6-3 6-1 6-1.

Agli Internazionali d’Italia: raggiunse gli ottavi di finale nel 1930 (battuto dal francese Toto Brugnon 3-6 6-4 4-6 6-1 6-3) e 1933 (battuto dallo jugoslavo Puncec 6-1-6-1. In doppio fu finalista nel 1930 a fianco di Uberto De Morpurgo (battuti dagli statunitensi Bill Tilden e Wilbur Coen) e semifinalista nel 1933.

Titoli italiani: vinse 2 titoli di doppio maschile nel 1926 e 1931 e 3 di doppio misto nel 1924, 1931 e 1932. A squadre si aggiudicò il titolo di 1° categoria (Coppa Brian) nel 1925, con i colori della Società Lawn Tennis Genova (oggi TC Genova 1893). Suo compagno di squadra fu Mino Balbi di Robecco.

Miglior classifica italiana: fu n.2 d’Italia nel 1927 e 1928; n.3 nel 1929 e 1931.

Note: Figlio di un banchiere, lo si ricorda anche quale ottimo calciatore e sciatore ed eccellente atleta (correva i 100 metri intorno agli 11 secondi). Aveva fascino: le cronache rosa dell’epoca riportano di una sua ”liaison” con la divina del tennis, la superstar francese Suzanne Lenglen, sei volte campionessa sia a Parigi che a Wimbledon.

Placido Gardini (a sinistra) e Uberto De Morpurgo

Placido Gaslini all'attacco con il diritto