E’ nata a Taranto il 18 febbraio 1983 Segni particolari: un gioco spumeggiante tutto votato all'attacco a dispetto di un'altezza non proprio da valchiria (è 1 metro e 63 cm). Il 22 febbraio del 2016 è entrata nelle top ten - in precedenza ci erano riuscite solo Pennetta, Schiavone ed Errani - firmando un best ranking da numero 7 il 9 maggio dello stesso anno.
La passione per il tennis nasce all'età di 6 anni. Nel 1999 con l'amica/rivale Pennetta conquista il titolo del doppio al Bonfiglio ma soprattutto quello junior del Roland Garros 1999. Quello stesso anno passa al professionismo. Nel 2007 a Bogotà vince il suo primo titolo WTA superando in finale Tathiana Garbin.
Il suo tennis d'attacco è perfetto per il doppio, specialità nella quale è riuscita ad emergere ancora prima che in singolare. Nel 2001, infatti, in coppia con la francese Sandrine Testud, ha raggiunto le semifinali sia al Roland Garros che agli Us Open, qualificandosi per il Masters di fine anno. Proprio in doppio, in coppia con Ara Errani, ha centrato il Career Grand Slam trionfando a Wimbledon nel 2014.
La stagione 2015 è quella della sua finale Slam: agli US Open batte in semifinale la favoritissima Serena Williams, lanciatissima verso il Grand Slam, ma nella sfida per il titolo cede 76 62 alla Pennetta, una sconfitta che non sminuisce lo straordinario torneo giocato da Roberta. L’anno successivo va in doppia cifra con i trofei WTA aggiudicandosi il Premier di San Pietroburgo, entra per la prima volta nell’élite mondiale e firma il best ranking (numero 7: meglio di lei solo Schiavone, Errani e Pennetta). L’addio ufficiale al tennis è arrivato agli Internazionali BNL d’Italia del 2018.
Caratteristiche tecniche |
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