Nato a Roma il 9 luglio 1950.
E' stato tra i campioni più amati dagli appassionati italiani di tennis, giocatore dalle capacità tecniche eccezionali, classico e moderno allo stesso tempo. Ha contribuito con i suoi successi e la sua personalità a trasformare il tennis, durante gli anni Settanta, da sport per pochi a sport di massa, giocato da milioni di praticanti.
Nei suoi anni migliori Panatta ha giocato alla pari con tutti i campioni della sua epoca, battendoli più volte: da Connors a Borg, da Vilas a Gerulaitis, da Lendl a Solomon. E’ stato l'unico che ha saputo fermare Borg sulla terra rossa parigina, in ben due occasioni, nel 1973 e nel 1976, l'anno del suo trionfo al Roland Garros. Tra i pochissimi, inoltre, a vincere nello stesso anno (1976) i due maggiori tornei sulla terra rossa, Roma e Parigi, entrambi conquistati rimontando nel primo turno incontri praticamente persi (undici match-point contro l'australiano Warwick a Roma, uno contro il cecoslovacco Hutka a Parigi).
Sempre nel 1976 con la squadra azzurra ha vinto la prima, storica Coppa Davis, competizione nella quale ha disputato altre tre finali (1977, 1979 e 1980).
Lasciato il tennis giocato nel 1983, Panatta è diventato dall'anno successivo direttore tecnico del tennis italiano (incarico ricoperto fino al 1992) e capitano di Coppa Davis (fino al 1997), ruolo nel quale ha totalizzato 29 presenze.
Caratteristiche tecniche |
||||||||||||||||||
|