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Il circolo salentino ha ospitato un open nazionale che ha visto la partecipazione di 26 atleti. Un ottimo risultato che potrebbe trasformare la competizione in un appuntamento fisso
di Giuseppe Bellino | 16 marzo 2022
Il Circolo Tennis Calimera ha organizzato un torneo open di Wheelchair tennis. Sono stati 26 gli atleti che hanno scelto di partecipare all’evento organizzato dal centro sportivo salentino: nel paese di settemila anime sono arrivati alcuni dei migliori tennisti del panorama italiano.
Nel tabellone singolare si è imposto Luca Spano: l’atleta del Country Club di Catenaso, secondo favorito del seeding, ha sconfitto Edgar Scalvini (Active Sport di Gussago) in finale con il risultato di 63 62.
Spano protagonista anche del doppio, giocato in coppia con un altro "big", Diego Amadori dell'O.S.H.A ASP COMO, giunto a Calimera come testa di serie n.1. Proprio loro si sono imposti sull'altra coppia, composta da Marco Pincella del Country Club Racket World di Villanova (Bo) e da Bruno Carlucci del CT Albinea (Re), in un match altalenante. Primo set nettamente a favore di Spano/Amadori (6-1). Nel secondo set la situazione si è ribaltata a favore di Pincella/Carlucci che hanno chiuso il set sul 6-2. Finale al cardiopalma con un long tie-break. Parte bene la coppia emiliana Pincella/Carlucci che si porta sul 4 a 1, ma non riesce a concretizzare il vantaggio e la partita si conclude sul 10-8, con un ace da parte di Spano.
Il torneo nazionale è stato organizzato dall’associazione “Io Posso” che da anni promuove iniziative tese a consentire, a chi è affetto da disabilità, di migliorare la propria qualità di vita, soddisfare i propri bisogni, realizzare le proprie aspirazioni e desideri.
“Abbiamo realizzato un sogno – spiegano Umberto Colella, presidente del CT Calimera, e Giliberto Tommasi, direttore sportivo del circolo salentino -. Ospitare una manifestazione dedicata agli atleti che praticano tennis in carrozzina è per noi motivo di orgoglio. Vedere alcuni dei migliori tennisti italiani in azione è una grande emozione, siamo felici che la macchina organizzativa abbia funzionato alla perfezione. Lavoreremo per far diventare questo torneo un appuntamento fisso”.
Intanto sono sempre di più i circoli pugliesi che chiedono di organizzare un torneo di Wheelchair. Si tratta di un segnale positivo che contribuisce alla crescita del movimento: “Avere tanti appuntamenti nella nostra regione fa bene al movimento – conclude Enrico Ranieri, fiduciario regionale Wheelchair Puglia -, in questo modo i nostri ragazzi possono incrementare il proprio ritmo partita e acquisire più esperienza. Il Wheelchair pugliese sta facendo numerosi passi in avanti, siamo al lavoro per organizzare nuovi tornei oltre ai classici raduni regionali".
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