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Nel Masters 1000 sul cemento californiano Fabio rimonta lo spagnolo Andujar e il Next Gen di Carrara batte lo statunitense Giron. Raggiungono al 2° turno Berrettini, sesta testa di serie, Sinner, n.10 del seeding, e Sonego, 21esima testa di serie. SuperTennis trasmette ogni giorno in differita, alle 12 e alle 18, il match clou della nottata precedente
di Gianluca Strocchi | 10 marzo 2022
Esordio vincente per Fabio Fognini e Lorenzo Musetti nel “BNP Paribas Open”, primo Masters 1000 stagionale (combined con il secondo WTA 1000 del 2022) dotato di un montepremi di 8.761.725 dollari che si sta disputando sul cemento californiano dell’Indian Wells Tennis Garden, tornato alla collocazione originaria in calendario dopo l’annullamento causa pandemia nel 2020 e lo slittamento ad ottobre per lo stesso motivo nel 2021.
Il 34enne di Arma di Taggia, n.36 ATP, si è imposto in rimonta, con il punteggio di 36 63 63, dopo due ore e 4 minuti di gioco, sullo spagnolo Pablo Andujar, n.69 del ranking.
In una giornata assai ventosa l’azzurro ha cominciato l’ottavo testa a testa fra i due - il ligure si è imposto in sei delle sette sfide precedenti, tutte giocate sul “rosso” - strappando la battuta all’avversario (conduceva 40-0), per poi salire 2-0 dopo aver annullato una palla del contro-break. Nel quinto game Fognini ha mancato quattro opportunità per il 4-1 “pesante” (le prime tre consecutive), facendosi poi riagganciare sul 3-3 (sfumata anche una chance per il 4-2), con conseguente sorpasso del 36enne di Cuenca, per la prima volta in vantaggio. Si è prolungato il passaggio a vuoto di Fognini, che ha perso di nuovo il servizio, con Andujar in grado di incamerare la prima frazione al secondo set point, in 53 minuti di gioco, dopo aver fronteggiato una palla per il 4-5.
Anche nella seconda partita il tennista di Arma di Taggia ha ottenuto subito il break, al secondo gioco, difeso con le unghie, recuperando da 15-40 nel quinto game prima di issarsi sul 4-1. Un vantaggio conservato dall’azzurro, che ha pareggiato il conto dei set (63) nonostante due doppi falli in apertura di game.
Nel terzo set Fabio ha piazzato il break nel quinto gioco, grazie a quattro errori di fila dell’iberico, che sul 3-5 ha commesso un paio di sanguinosi doppi falli, consentendo all’italiano di chiudere il discorso al secondo match-point.
Anche nella seconda partita il tennista di Arma di Taggia ha ottenuto subito il break, al secondo gioco, difeso con le unghie, recuperando da 15-40 nel quinto game prima di issarsi sul 4-1. Un vantaggio conservato dall’azzurro, che ha pareggiato il conto dei set (63) nonostante due doppi falli in apertura di game.
Nel terzo set Fabio ha piazzato il break nel quinto gioco, grazie a quattro errori di fila dell’iberico, che sul 3-5 ha commesso un paio di sanguinosi doppi falli, consentendo all’italiano di chiudere il discorso al secondo match-point.
Fognini al secondo turno troverà dall’altra parte della rete il georgiano Nikoloz Basilashvili, n.18 del ranking e del seeding, finalista nella passata edizione: il ligure si è aggiudicato l’unico precedente con il 30enne di Tbilisi, lo scorso anno al primo turno del “1000” di Cincinnati.
Dal canto suo il 20enne di Carrara, eroe di Davis, n.56 ATP, ha sconfitto 63 75, in un’ora e 39 minuti di partita, lo statunitense Marcos Giron, n.55 della classifica mondiale.
Nel primo confronto diretto fra i due Musetti ha strappato il servizio all’americano nel secondo game, break confermato con autorità concedendo le briciole all’avversario nei propri turni fino a chiudere sul 63.
Dopo aver salvato tre palle-break subito in avvio di secondo set, è stato invece Giron a togliere la battuta all’azzurro nel sesto gioco (4-2), così da andare a servire per il set sul 5-3, ma Lorenzo nel momento chiave ha saputo piazzare il contro-break e riagganciare il 28enne di Thousand Oaks (California). E sullo slancio, dopo un interminabile undicesimo game, ha convertito la sesta opportunità per togliere il servizio a Giron e chiudere 75, con un parziale di cinque giochi a zero.
Musetti al secondo turno sfiderà il “gigante” statunitense Reilly Opelka, n.17 del ranking e del seeding, che ha vinto i due precedenti testa a testa con il Next Gen azzurro, entrambi lo scorso anno: al secondo turno agli Internazionali BNL d’Italia di Roma e al primo turno degli US Open.
In tabellone ci sono altri tre azzurri, che entreranno in scena direttamente al secondo turno essendo inseriti tra le teste di serie.
Jannik Sinner, n.10 del ranking e del seeding, anche lui grande protagonista in Coppa, dovrà vedersela con il serbo Laslo Djere, n.52 ATP: il 26enne di Senta ha vinto i due confronti con il 20enne di Sesto Pusteria, disputati entrambi sulla terra battuta, nel 2019 negli ottavi a Budapest e nel 2020 sempre negli ottavi a Kitzbuhel. L’altoatesino è nell’ottavo del norvegese Christian Ruud (n.8).
Sarà il francese Benjamin Bonzi, n.62 ATP, il primo ostacolo di Lorenzo Sonego, n.21 del ranking e del seeding, pure lui reduce dalla trasferta con l’Italdavis a Bratislava: non ci sono precedenti tra il 26enne torinese e il 25enne di Numes. Per “Sonny” poi possibile terzo turno con Sinner. I due azzurri sono infatti nella parte alta del draw, come pure Fognini e Musetti.
Infine Matteo Berrettini, n.6 del ranking e del seeding, al rientro dopo il problema agli addominali accusato ad Acapulco, dovrà vedersela con il vincente della sfida tra l’altro francese Ugo Humbert, 23enne di Metz, n.42 ATP, e il Next Gen danese Holger Rune, n.86 della classifica mondiale, proveniente dalle qualificazioni (dove sono usciti subito di scena Cecchinato, Seppi, Fabbiano e Caruso).
Il 25enne romano è invece nella metà inferiore del tabellone, nell’ottavo del canadese Felix Auger Aliassime (n.9), nel quarto del tedesco Alexander Zverev (n.3), mentre dopo la cancellazione di Novak Djokovic (il suo posto nell'ultima riga del tabellone è stato preso dal bulgaro Grigor Dimitrov, come n.33 del seeding) la principale testa di serie nella parte più bassa del draw è diventata il russo Andrey Rublev (n.7).
Tabellone da favola con tutti i top player, fatta eccezione appunto per Djokovic (n.2 ATP), impossibilitato ad entrare negli Stati Uniti non essendosi vaccinato per il Covid: oltre a Nole dei primi trenta del ranking mancano solo Garin (n.25 ATP) e Federer (n.27 ATP), cinque volte trionfatore nel deserto californiano (2004-2006, 2012 e 2017).
A guidare il seeding è il nuovo numero uno del mondo (per la seconda settimana) Daniil Medvedev: nella parte alta del tabellone con il 26enne moscovita sono stati sorteggiati il greco Stefanos Tsitsipas (n.5 ATP), lo spagnolo Rafael Nadal (n.4 ATP), vincitore de titolo nel 2007, 2009 e 2013, ed il norvegese Casper Ruud (n.8 ATP).
Nella parte bassa, orfana appunto del 34enne serbo, a segno nel 2008, 2011 e 2014-2016, sono invece finiti Matteo Berrettini (n.6 ATP), il tedesco Alexander Zverev (n.3 ATP) e il russo Andrey Rublev (n.7 ATP).
Il campione in carica è il britannico Cameron Norrie (n.12 ATP).
Questi i quarti di finale teorici:
(1) Medvedev (RUS) c. (5) Tsitsipas (GRE
(4) Nadal (ESP) c. (8) Ruud (NOR)
(6) Berrettini (ITA) c. (3) A.Zverev (GER)
(7) Rublev (RUS) c. (14) Schwartzman (ARG)
RISULTATI
“BNP Paribas Open”
ATP Masters 1000
Indian Wells, California (Stati Uniti)
10 - 20 marzo, 2022
$8.584.055 - cemento
SINGOLARE
Primo turno
Fabio Fognini (ITA) b. Pablo Andujar (ESP) 36 63 63
Lorenzo Musetti (ITA) b. Marcos Giron (USA) 63 75
(10) Jannik Sinner (ITA) bye
(21) Lorenzo Sonego (ITA) bye
(6) Matteo Berrettini (ITA) bye
Secondo turno
Fabio Fognini (ITA) c. (18) Nikoloz Basilashvili (GEO)
Lorenzo Musetti (ITA) c. (17) Reilly Opelka (USA)
(10) Jannik Sinner (ITA) c. Laslo Djere (SRB)
(21) Lorenzo Sonego (ITA) c. Benjamin Bonzi (FRA)
(6) Matteo Berrettini (ITA) c. vinc. Ugo Humbert (FRA)-(q) Holger Rune (DEN)
DOPPIO
Primo turno
Jannik Sinner/Sebastian Korda (ITA/USA) c. (4) Juan Sebastian Cabal/Robert Farah (COL)
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) c. (7) Wesley Koolhof/Neal Skupski (NED/GBR)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
Ilya Marchenko (UKR) b. (5) Marco Cecchinato (ITA) 61 62
Mikhail Kukushkin (KAZ) b. (16) Andreas Seppi (ITA) 62 64
(7) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. Thomas Fabbiano (ITA) 63 64
(18) Aleksandar Vukic (AUS) b. Salvatore Caruso (ITA) 62 62
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