Ci sono sfide e tornei per tutti
Il primo approccio al tennis agonistico è un passo che è spesso vissuto come un momento molto impegnativo, che richiede un livello di gioco molto elevato.
In realtà non è così perché la Federazione Italiana tennis ha messo a punto un sistema di classifiche e competizioni a difficoltà progressiva che permette di misurarsi con avversari in gare ufficiali, punti per la classifica in palio, non appena si raggiunge il livello che serve per fare anche una semplice partita tra amici.
Dotandosi della tessera FIT ‘non agonistica’ si può infatti accedere al circuito FIT-Tpra che permette ad amatori ed agonisti di competere insieme, di fare sfide e partecipare a tornei, con un impegno che non va altre l’ora di gioco. Match basati su un solo set, tornei che si sviluppano anche nell’ambito di una sola giornata (festiva o pre-festiva), suddivisi in tre livelli di gioco (Limit 45, Limit 65 e Open), garantiscono anche di non doversi trovare di forte avversari di forza sproporzionata. E si ottengono subito i primi punti in un ranking computerizzato, come quello dei professionisti, che viene aggiornato in tempo reale.
Il passo successivo, quando i tre livelli Fit-Tpra cominciano a stare stretti, è l’approdo ai tornei di quarta categoria FIT, cui si può accedere soltanto con la tessera agonistica che prevede l’iscrizione a circolo affiliato e un certificato medico-sportivo che certifichi l’idoneità.
A quel punto non resta che godersi il divertimento di provare a scalare la classifica nazionale che mette insieme, in una piramide organizzata, il giocatore che partecipa alla serie D con il professionista in maglia azzurra che va alla conquista della Coppa Davis.
Si tratta di una massa di oltre 100.000 tennisti che, relativamente al loro livello, hanno le medesime esigenze. Trovare compagni di gioco/sparring con cui allenarsi, seguire una buona preparazione, migliorare giorno dopo giorno sotto tutti gli aspetti: mentale, fisico, tecnico, tattico.
Ausilio fondamentale per tutti sono gli insegnanti di tennis, i preparatori fisici e mentali, gli educatori alimentari formati e certificati dalla FIT che si trovano all’interno delle società, professionisti che potranno indirizzare nella scelta dal compagno di gioco più adatto e/o lavorare con gli agonisti per mettere a punto tutti gli aspetti della preparazione.
Quella del tennis è una grande famiglia e quando si affronta lo sport con l’intensità della dimensione agonistica i legami diventano anche più stretti. Perché lo sport vissuto a pieno ci mette a nudo e ci definisce, ci fa crescere, ci fa costruire relazioni con gli altri che ci accompagnano per tutta la vita.