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La premiazione di Chingotto e Galan con l'assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi e il presidente internazionale Padel Luigi Carraro
È calato il sipario sul Premier Padel 2 di Genova e ora possiamo scriverlo davvero, il successo auspicato è arrivato e ha superato decisamente le aspettative.
Sono dati significativi a tale proposito, il progressivo dal 3 al 7 luglio di quasi 6000 spettatori, con i picchi di circa 1800 per le semifinali di sabato e le finali di domenica e la presenza non scontata di tutti i campioni del Circuito Premier Padel, che, ad esempio, nel PP2 di Bordeaux non si erano presentati in massa come a Valletta Cambiaso.
Senza contare la location apprezzatissima da tutti gli addetti ai lavori e gli eventi collaterali, prima fra tutte la spettacolare presentazione del PP2 sulla Nave Garibaldi con l’esibizione di otto campionissimi sul campo allestito per l’occasione sull’incrociatore partaeromobili della Marina Militare.
Sono stati i beniamini di Valletta Cambiaso, Ale Galan e Fede Chingotto, al termine della finale maschile, a regalare il riconoscimento più prestigioso, e anche affettuoso, al torneo di Valletta Cambiaso.
“Genova ha dimostrato di meritare di essere considerata la capitale del Padel in Europa questa settimana”, parola di Galan.
“Grazie genovesi, per la simpatia e il calore. Avete reso ancora più bello il percorso che il Padel sta facendo per affermarsi a livello mondiale”, firmato “Chingo”.
Bastano queste due dichiarazioni d’autore per certificare l’appeal nato fra i big del Premier Padel, il pubblico e il capoluogo ligure.
Sul campo Chingotto e Galan hanno portato a casa il quinto titolo stagionale, replicando la vittoria nel Major di Roma e imponendosi al termine di una finale senza storia con un duplice 6-1 su Arturo Coello e Agustin Tapia, prime teste di serie, anche loro molto tifati ancorchè decisamente dominati nel match decisivo del torneo.
La combattuta semifinale maschile di sabato fra i Chingalan e Paquito Navarro e Juan Lebron, ex compagno di Galan, terminata 4-6 7-5 6-4 per i futuri campioni di Valletta, è stato invece il match più apprezzato dal pubblico entusiasta per le gesta dei propri campioni.
Anche nel tabellone femminile la coppia testa di serie numero 1 ha alzato bandiera bianca in finale.
Paula Josemaria e Ari Sanchez, reduci dal successo nel Major del Foro Italico, sono infatti uscite dal campo sconfitte 6-3 7-6 da Marta Ortega, già vincitrice a Roma nel 2023, e dalla portoghese Sofia Araujo, complici i 33 errori complessivi delle numero 1 della classifica mondiale contro i 16 della coppia campione.
Al termine del bel pomeriggio di padel a Valletta, Andrea Fossati, Presidente del Comitato regionale ligure della Fitp, ha avuto la soddisfazione di premiare i due Giudici di sedia delle finali, fra cui Andrea Benvenuto, giovane arbitro genovese doc, che è stato il Giudice di sedia della finale femminile.
Alessandra Bianchi, Assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova e Roberta Righetto, Consigliere nazionale Fitp, hanno premiato Sanchez e Josemaria, ancora Righetto e Simona Ferro, l’Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili della Regione Liguria, hanno consegnato a Coello e Tapia il Trofeo per il secondo posto maschile.
Simona Ferro e Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale Padel, hanno consegnato il Trofeo del Genova PP2 alle vincitrici Ortega e Araujo, mentre Galan e Chingotto sono stati premiati da Alessandra Bianchi e Carraro.
È andato quindi agli archivi quello che Barbara Vitantonio, la storica presentatrice del Premier Padel, intervistando in campo i campioni di Valletta, ha definito come il primo Genova Premier Padel 2.
La speranza di tutti gli appassionati, non solo genovesi, molti infatti i tifosi giunti da fuori regione e presenti sugli spalti del Beppe Croce per tutta la settimana, è ovviamente quella di rivedere anche il prossimo anno i fuoriclasse del Padel mondiale all’ombra della Lanterna.
Per ora godiamoci il fresco ricordo di un evento davvero destinato a passare alla storia, non solo delle celebrazioni per Genova 2024 Capitale europea dello sport, ma della nostra città e degli appuntamenti sportivi più importanti che Genova e lo Stadio Beppe Croce abbiano mai ospitato.