-

Sicilia e Tpra, binomio vincente

Il sogno del cinquantaseienne fighter palermitano Antonello Corbo è diventato realtà grazie alla vittoria del Supertennis Awards come Miglior Atleta TPRA 2020

di | 30 dicembre 2020

Non capita certo tutti i giorni di ricevere un premio insieme a campioni del calibro di Sinner o Sonego, se sei un giocatore, seppur ottimo, di quarta categoria. Invece il sogno per il cinquantaseienne “fighter” palermitano Antonello Corbo è diventato realtà grazie alla vittoria del Supertennis Awards come Miglior Atleta TPRA 2020.

Un percorso incredibile quello del tenace atleta del TC2, capace di vincere in una stagione che per di più ha visto uno stop dell’attività nazionale di circa 5 mesi, ben 55 prove di questo bellissimo e frequentatissimo circuito amatoriale limitato ai 4.2 per quel che compete il singolare.

Di seguito la motivazione del riconoscimento che gli è stato assegnato dalla giuria del canale telematico della Fit: “Palermitano, 56 anni, tesserato per il TC Palermo 2, ha chiuso la stagione del circuito FIT-Tpra al 1° posto della classifica Epic Race. Buon giocatore regionale a livello giovanile ha poi smesso, rientrando 30 anni dopo nel tennis amatoriale. E vincendo 55 dei 100 tornei Fit-Tpra disputati".

Un premio bellissimo e inaspettato, non pensavo di vincerlo – racconta Corbo – la ciliegina sulla torta sarebbe stata ritirarlo in presenza a Roma, ma questo è stato un anno particolare per via del Covid e le conseguenti restrizioni. Ho vinto tantissimi tornei, frutto di un lungo percorso. Il fatto che si giochi ogni settimana amplifica ancora di più le difficoltà in quanto devi stare bene fisicamente per vincere le prove che si svolgono con cadenza così frequente. Ma proprio questa è la peculiarità bella del Tpra, ovvero la possibilità di giocare solo nei fine settimana, permettendo così ai tanti che come me hanno famiglia e lavoro, di riuscire a giocare senza troppe problematiche”.

Corbo ha ripreso da circa due anni a giocare a tennis, dopo che all’età di 17 anni ha interrotto allenamenti e tornei con una classifica da C2 (in passato era questa la denominazione). Poi grazie anche alla formula particolare del Tpra è risbocciato l’amore.

Oltre alle modalità di cui parlavo prima – prosegue il palermitano – lo spirito non necessariamente agonistico e il fatto di ritrovare ogni settimana tanti cari amici di un tempo, mi ha spinto a riprendere la racchetta in mano. Adesso ho una classifica da 4.1 anche per dei buoni risultati ottenuti negli open Fit, pertanto nel 2021 non potrò più disputare competizioni amatoriali. In questi due anni, ho constatato di persona la passione e la grande organizzazione che ruota dietro il Tpra e la partecipazione in termini di numeri specialmente nel messinese e nel trapanese”.

Il vincitore del Supertennis Awards, oltre a giocarlo, il tennis lo segue assiduamente in televisione.

Quando ero giovane – conclude il giocatore del TC2- il mio idolo era Borg, oggi seguo con ammirazione Djokovic e Federer”.

Sicilia che recita la parte del leone nel Tpra anche grazie ad altri due Awards, ovvero quelli vinti dal trapanese Martino Gramignano e dal messinese Maurizio Costa, rispettivamente miglior fiduciario e miglior coordinatore 2020.

Questa tutta la gioia di Gramignano:

Un premio inaspettato che avevo già ricevuto nel 2018, ma dal sapore più dolce visto il momento che stiamo attraversando. I premi non arrivano mai per caso, ma sono figli di un lavoro duro e costante che, nel mio caso, ho sempre svolto sotto traccia affiancato da una squadra di coordinatori fantastica. Io ed i miei ragazzi non ci culleremo sugli allori ma da subito ci metteremo al lavoro, assieme al nuovo Consiglio Regionale con a capo il presidente Giorgio Giordano ed il nostro consigliere di riferimento Adriano Sammatrice per un 2021 pieno di novità. Infine, un ringraziamento speciale a colui che 5 anni fa credette nelle mie capacità ed in un progetto, l’ex presidente del comitato Gabriele Palpacelli. Dedico questo premio a tutto il movimento amatoriale, perché sono i giocatori il motore di questo fantastico circuito”.

Queste invece le parole di Maurizio Costa:

Sono molto fiero e orgoglioso di avere ricevuto un premio così prestigioso e soprattutto di avere contribuito a rappresentare degnamente il tennis siciliano e reggino portando in vetta il movimento FIT TPRA nelle aeree di mia competenza”. “L’avvento del nuovo presidente regionale Fit Sicilia Giorgio Giordano, sarà un ulteriore stimolo e trampolino di lancio per migliorami ancora di più. Desidero concludere dedicando questo riconoscimento a due fraterni amici che ci hanno lasciato proprio poco tempo fa, Santino Paladino e Gianpiero Bono”.

 

 

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti