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Taormina ormai da tantissimi anni fa rima con assoluti siciliani di tennis. Il Taormina Sporting Club è stato quindi teatro di un’edizione che, a livello di finali quella maschile e quella femminile, non è stata certamente fortunata.
Entrambe le sfide che vedevano opposti da una parte i due fraterni amici del Match Ball Siracusa Antonio Massara e Alessandro Ingarao e dall’altra la taorminese di 29 anni Miriana Tona (414 del ranking mondiale) e Fabrizia Cambria si sono purtroppo concluse dopo pochi games.
Sul punteggio di 2-1 in proprio favore Ingarao è stato costretto al ritiro così come Cambria dopo pochi 15 a causa del riacutizzarsi del problema al polso patito sabato 28 settembre nella semifinale vinta contro la catanese Martina Lo Pumo.
Un vero peccato anche per il pubblico che era accorso numeroso in particolare per il derby aretuseo che prometteva spettacolo in virtù della caratura dei due tennisti che dal prossimo fine settimana disputeranno la serie A2 maschile con il Match Ball Siracusa, così come farà Tona con il Cus Catania in A2 femminile.
Ad approdare in semifinale nel tabellone maschile sono stati Pietro Marino del Mediterraneo Sc sconfitto 3-6 6-2 6-3 da Massara e Alessio Siringo del Proietti Tennis Team superato per 6-4 6-0 da Alessandro Ingarao, che ricordiamo, nelle scorse settimane si è laureato in Sardegna per il 3° anno di fila campione assoluto di seconda categoria in singolare e doppio, senza tenere conto di numerosi sigilli nelle varie prove open disseminate in tutta Italia. Nel singolare femminile oltre a Martina Lo Pumo dell’Asd Le Roccette è giunta in semifinale anche la siracusana Giuliana Giardina del Ct Vela Messina.
Giudici arbitri di questa edizione che ha visto un montepremi di 8.000 euro Antonio Tosto e Mariano Garozzo.
Presenti alla premiazione anche il presidente Fitp Sicilia Giorgio Giordano e il consigliere regionale Salvatore Cavallaro.
Poco meno di 130 gli iscritti. Nel 2023 a iscrivere il loro nome nell’albo d’oro furono Alessandro Ingarao e la palermitana Chiara Davì.