Padel: il talento cristallino di Matteo Platania

È certamente uno dei prospetti più interessanti del fulgido panorama del padel nazionale a livello giovanile. Stiamo parlando del 18enne agrigentino Matteo Platania, fresco vincitore a Milano con il suo partner, il laziale Matteo Sargolini, del Supertennis Awards “Miglior Coppia Emergente dell’anno 2024”.

Un amore, quello per questa disciplina, trasmesso dal padre Alessandro, presidente, nonché maestro nazionale, presso il Tc Città dei Templi, dove si svolge un importante evento del circuito Fip Promotion. E proprio nella sua città natale, lo scorso mese di maggio, Platania ha raggiunto i quarti insieme a Joshua Pirraglia. Stesso traguardo a luglio (Fip Rise) in Egitto con Sargolini.  

Matteo da circa 2 anni vive e si allena nella Capitale presso la Top Padel Roma per coltivare il sogno di diventare un giocatore affermato. Del suo staff fanno parte Emanuele Fanti, Fabrizio Fanti e Andres Carlomagno per quando riguarda la preparazione in campo, Alessandro Cesario, Alessandro Ceccaroni e Fabio Cavalli per quanto riguarda la preparazione fisica. Per la parte mentale invece, il classe 2006 siciliano è seguito da Cristina Molinari.

“A Roma mi trovo molto bene anche perché siamo davvero un bel gruppo di ragazzi alcuni dei quali assai promettenti - racconta Matteo -. In questo periodo di off season ci stiamo focalizzando in particolare sulla preparazione fisica. Mi alleno con grande costanza e impegno tutti i giorni, mi sono concesso ovviamente un breve periodo di stop durante le festività natalizie durante le quali sono sceso a casa per stare con la mia famiglia”.

Matteo ha vestito lo scorso settembre la maglia della nazionale nel corso degli Europei juniores di Budapest dove c’erano altri 6 siciliani tra cui la concittadina Giorgia Di Paola (gli altri convocati siciliani erano Aurora Buscaino, Stefano Indomenico, Andrea Di Martino, Gabriele Laurino e Gianmarco Moscuzza).

Platania, tesserato con i colori del Bola Padel Club con il quale giocherà il campionato di massima serie, è a un passo dalla top 300 del ranking Fip. Tanti gli obiettivi per il 2025, uno in particolare.

“Indubbiamente quello principale è scalare più possibile il ranking internazionale. Nelle prossime settimane andrò due settimane in Spagna per rifinire ulteriormente la preparazione della stagione per iniziare poi a competere già a febbraio. Guardando invece molto più in avanti, sarebbe un sogno incredibile quello di partecipare alle Olimpiadi nel 2032 in Australia che dovrebbe essere la volta buona per avere il Padel nella competizione per antonomasia a livello sportivo”. Inevitabile fare però un passo indietro per ripercorrere quanto di bello accaduto per lui nel 2024.

“L’anno scorso è stato fantastico e ricco di emozioni - prosegue Platania - in particolare a fine stagione con l’assegnazione del prestigioso e abbastanza inaspettato premio ai Supertennis Awards, un’emozione indescrivibile condivisa con il mio compagno Matteo Sargolini con il quale siamo molto amici e in campo c’è grande intesa. Ricorderò con piacere anche la bellissima esperienza nel mio primo Premier Padel Tour che ho avuto la possibilità di giocare grazie a una wild card concessa dalla Federazione”.

A Milano ai Supertennis Awards è stata premiata anche la nazionale juniores femminile che agli europei è giunta seconda e di cui hanno fatto parte, come scritto in precedenza, anche le siciliane Di Paola e Buscaino.

La Sicilia ormai da anni è una vera e propria fucina di talenti con il mancino ventenne Flavio Abbate in cima.

“Nella nostra regione abbiamo un’ottima scuola di formazione per i giovani soprattutto nel siracusano c’è un bel movimento che è sempre in crescita e dove sicuramente la maggior parte dei ragazzi - spiega in conclusione il talento nato nel mese di dicembre del 2006 - farà un grande salto”.