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Marino agguanta l’open Bnl di Cagliari

Il 23enne catanese sconfigge il siracusano Ingarao che si aggiudica la prova del doppio insieme al compagno di club Massara

di | 27 gennaio 2025

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Pietro Marino il maratoneta. E proprio il caso di ribattezzarlo così il tennista catanese di 23 anni, tesserato per il Ct Ragusa e che si allena al Cus Catania agli ordini dei maestri Fabio Rizzo, Alessio Di Mauro e del preparatore atletico Angelo Leonardi.

Marino ha quasi ipotecato, grazie alla vittoria del Bnl Open di Cagliari, l’ammissione alle “prequali” del Foro Italico. Ma quanta fatica. Infatti il giocatore etneo tra i quarti e la finale è rimasto in campo per oltre 10 ore.

La sfida per l’assegnazione del torneo l’ha visto sconfiggere l’amico Alessandro Ingarao del Match Ball Siracusa con lo score di 7-6 4-6 6-3 in 3 ore e 12 minuti di gioco. La semifinale invece, durata poco meno di 3 ore e mezzo, aveva fatto registrare il successo a spese del romagnolo Noah Perfetti. Score in favore di Marino 2-6 7-5 7-6. Ventiquattro ore prima invece, nella sfida dei quarti di finale ì, il siciliano numero 909 al mondo si era imposto a scapito di Stefano Baldoni del Ct Giotto per 4-6 7-5 6-4 dopo più di 3 ore di lotta punto su punto.

In Sardegna quindi è venuta fuori tutta la grinta e la voglia di non mollare mai di Marino il quale, ricordiamo, a Santa Margherita di Pula nell’aprile del 2023 si era concesso il lusso di battere il britannico Kyle Edmund (ex 14 al mondo) nemmeno a dirlo in tre set. Queste le sue parole al termine della finale vinta contro il sempre competitivo a livello open nazionale Alessandro Ingarao pilastro del team di serie A2 del Match Ball Siracusa.

“Sono molto contento di questo successo che mi avvicina sensibilmente all’ammissione alle prequali del Foro Italico che proverò a blindare con un buon risultato al prossimo open alla TS Monte KàTira il torneo di “casa mia” - racconta il vincitore del Bnl di Cagliari -. Accedere alle prequali del Foro, sarebbe per me la prima volta, è uno degli obiettivi che mi sono posto per quest’anno. In finale contro “Inga” è stata davvero tosta perché lui è molto forte e tatticamente fastidioso e in più siamo abbastanza amici e quindi era anche per questo una partita con un pizzico di tensione. Sono davvero felice perché sono uscito vittorioso tre autentiche lotte dai quarti fino alla finale contro avversari molto insidiosi da affrontare per le mie caratteristiche di gioco. Quando la partita entra nel mood della lotta però – conclude Marino – esprimo sempre il meglio di me stesso”.

Sul sito della Fitp è possibile consultare la “Race to Foro” dalla quale si evince la classifica a punti dei singoli giocatori o giocatrici che sognano l’agognato pass per Roma.

Tre siciliani su quattro sono invece approdati alla finale del doppio che ha sorriso al duo collaudato siracusano del Match Ball formato da Alessandro Ingarao e Antonio Massara i quali hanno avuto ragione in due parziali dell’altro siracusano Sebastiano Cocola (atleta del Tc Siracusa) e Lorenzo Beraldo dello Sc Selva Alta Vigevano. Massara e Ingarao accedono, grazie a questo successo in terra sarda, alle prequali del doppio maschile.

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