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Giulio Zeppieri: 'Potevo iniziare meglio ma vado nella giusta direzione'

Le parole del tennista laziale, la prossima settimana impegnato nel Gran Canaria Challenger 2

di | 28 febbraio 2021

Giulio Zeppieri

Giulio Zeppieri - Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

Giulio Zeppieri, attuale numero numero 331 del ranking ATP e nono giocatore under 20 del globo, ha iniziato il 2021 da Biella e Las Palmas. L’atleta laziale, prima di fare l’esordio stagionale in Piemonte nei due Challenger Biellesi, ha svolto la preparazione invernale alle dipendenze del suo coach storico Piero Melaranci e del tecnico responsabile del progetto over 18 della FIT Umberto Rianna: Umberto lavora con noi a settimane e quest’anno ha seguito la mia off-season insieme a Piero. Quando le regole dei tornei lo consentiranno, verrà anche lui o magari mi seguirà quando Piero non potrà - spiega Giulio che ha accolto positivamente l’ingresso di Rianna nel suo team -. Mi fa davvero piacere lavorare con lui, è una persona disponibile, gentile e soprattutto molto brava in quello che fa. Ci stiamo allenando bene e nei prossimi mesi vedremo cosa saremo in grado di raccogliere”. Le parole del classe 2001 che nella sua squadra vanta anche le figure di Stefano Barsacchi, nuovo preparatore atletico e Lorenzo Beltrame, mental coach. 

Negli ultimi mesi abbiamo lavorato tanto sulla forza esplosiva, quindi molti esercizi erano volti ad accrescerla. Poi abbiamo curato l’elasticità e la resistenza, infatti ho iniziato a correre tantissimo”. Questo il focus sul lavoro fisico, cruciale per la crescita di Zeppieri, che ha iniziato il proprio anno dal veloce indoor di Biella per trasferirsi poi sulla terra di Gran Canaria: “Non giocavo sulla terra da settembre. Sono arrivato sull’isola sabato pomeriggio e la domenica ho giocato con Nava - match perso in due set contro l’americano sulla superficie che non è più congeniale al laziale - Sicuramente mi trovo meglio sul veloce e negli ultimi mesi ho sempre giocato lì. Con il servizio mi posso aiutare di più, il dritto incide maggiormente e anche il rovescio risulta più efficiente rispetto al rosso dove devo far girare di più la palla. Ad ogni modo sto provando a riabituarmi alla terra”. Dopo il KO nelle qualificazioni del Gran Canaria Challenger 1 organizzato da MEF Tennis Events, l’azzurro ha avuto una settimana intera per ritrovare feeling con la terra, superficie dove ha saputo prende vittorie importanti come quelle del Foro Italico contro Cameron Norrie e Hugo Dellien. 

Prima della trasferta spagnola, Zeppieri ha incassato due sconfitte anche a Biella, una nelle qualificazioni ed una in main draw, ma le prospettive stagionali restano immutate: “A livello di risultati il 2021 poteva sicuramente partire meglio, però sto costruendo per il futuro ed in partita sto eseguendo ciò sui cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi. Sono fiducioso e spero presto di tornare a vincere partite”. In questi termini è un esempio perfetto il match di Biella 2 contro Illya Marchenko, vincitore del primo evento biellese, che ha dovuto sudare sette camicie per avere la meglio su Zeppo, arresosi solamente al terzo con lo score di 7-6(1) 4-6 6-3:Ho giocato bene contro Marchenko, che sul veloce indoor è uno dei giocatori più ostici del circuito Challenger. Ho lottato tanto sul piano mentale, sono sempre stato in corsa ed entrambi abbiamo giocato entrambi bene”. 

Fuori dal campo il post lockdown di Zeppieri è stato caratterizzato anche dal cambio di look, contraddistinto dalla sua foltissima chioma. Tanti gli hanno chiesto se per il prossimo taglio stia attendendo un grande risultato, ma Zeppo risponde di no e spiega da cosa è nato tutto: “Inizialmente volevo semplicemente farli crescere, poi ho visto i capelli di Eren Yeager, personaggio del manga “Attack on Titan” e quindi l’obiettivo è diventato quello di averli come i suoi”. Confessa Giulio che sui social ha già affiancato la propria immagine a quella di Eren. Dopo un’annata mutilata dalla pandemia, Zeppieri avrà una stagione intera per crescere e per superare uno dei tanti scogli che l’ostacoleranno in carriera: “A fine stagione sarei contento della top 200, con questa classifica potrei giocare in main draw dei Challenger e puntare alle quali slam. Nel breve termine spero di tornare al successo, nel tennis la fiducia fa tanto ma è chiaro che per guadagnarne devi vincere partite: è un po’ un cane che si morde la coda. Ad ogni modo indipendentemente dai risultati, bisogna sempre lavorare senza scoraggiarsi, se hai le qualità e ti alleni bene alla fine il tuo momento arriva”.





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