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Atleti di tennis in carrozzina (adulti e junior) e giovani con disabilità intellettiva provenienti da tutta la Penisola all'iniziativa del CT Massa Lombarda. Matteo Versari: "Abbiamo mostrato come nello sport ragazzi con disabilità possono integrarsi e socializzare con normodotati"
21 settembre 2021
Tutti insieme appassionatamente, uniti dalla voglia di fare sport, divertirsi e condividere esperienze, insomma di socializzare. E' stato questo lo stimolante filo conduttore che ha caratterizzato l’iniziativa a carattere nazionale denominata ‘Uguali diversamente - Lo sport nella sua forma migliore, oltre la disabilità’, andata in scena sabato 18 e domenica 19 settembre al Circolo Tennis Massa Lombarda, che ha ospitato all’Oremplast Tennis Arena e negli altri suoi impianti due belle giornate di Sport, quello con la S maiuscola, nel segno dell’inclusione e della condivisione.
E’ stato davvero un fine settimana intenso e ricco di contenuti, con denominatore comune lo sport per tutti: protagonisti atleti di tennis in carrozzina, sia adulti che junior, provenienti da varie regioni della Penisola (compreso l'abruzzese Lorenzo Valentini, balzato agli onori della cronaca ad aprile per essere stato il primo bambino con disabilità motorie a giocare una partita di torneo under per normodotati, una prova del Tennis Trophy Fit Kinder Joy of Moving), impegnati nel 1° ‘Torneo Rodeo Wheelchair Città di Massa Lombarda’, ma anche giovani con disabilità intellettiva relazionale, affetti dalla sindrome di Down, accompagnati da Vincenzo Morgante (Referente Tecnico Nazionale FISDIR), che si sono cimentati sui campi in terra rossa, confrontandosi pure con ragazzi normodotati del circolo romagnolo in un autentico Open Day di Tennis, ma non solo.
I partecipanti, con l'aiuto degli istruttori presenti, in via sperimentale e promozionale, sono infatti stati invitati a provare anche il padel, sui campi presenti al Circolo Tennis Massa Lombarda, mostrando di apprezzarla e di divertirsi pure tra le pareti.
L'intervento del sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi, tra il presidente del circolo Fulvio Campomori e la dietista Silvia Palazzi
Insieme alla componente ludico-agonistica, per illustrare come lo sport sia una dimensione indispensabile per lo sviluppo della personalità e un reale strumento di integrazione e partecipazione per i giovani con disabilità, nelle due giornate dell’evento - riconosciuto dalla Federazione Italiana Tennis, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e della Regione Emilia Romagna, del Comitato Italiano Paralimpico Emilia Romagna e della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) - ci sono stati anche momenti formativi, con alcuni interventi: Vincenzo Morgante (Referente Tecnico Nazionale FISDIR) ha affrontato il tema ‘Strategie, metodologie e approccio con bimbi e ragazzi con disabilità intellettiva relazionale’, la dottoressa Silvia Palazzi (dietista) ha parlato del ‘Modello alimentare per lo sportivo’, soffermandosi sui principi di alimentazione e corretta idratazione (suscitando l’interesse dei giovani partecipanti, con numerose domande e richieste di chiarimenti), mentre il Sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi, oltre ad evidenziare l'importanza della “manifestazione forse unica nel suo genere a livello nazionale” ha ribadito nell’occasione “l'impegno dell’Amministrazione ad intervenire nel giro di qualche mese sulle strutture del circolo per abbattere le barriere architettoniche” con il progetto ‘No Barriere’.
“Ho percepito tanta emozione e partecipazione nel discorso di benvenuto del sindaco – sottolinea Fulvio Campomori, presidente del Circolo Tennis Massa Lombarda -, parole che sono arrivate alle persone presenti, ai genitori e agli educatori, non a caso sottolineate da un caloroso applauso che il nostro primo cittadino ha girato ai ragazzi dicendo “Questo applauso è per voi”.
Devo riconoscere che è stata un’esperienza unica avere contemporaneamente atleti adulti Wheelchair di livello agonistico, che hanno poi incrociato le loro racchette con gli Junior, e contestualmente i ragazzi con disabilità intellettiva che si confrontavano con ragazzi normodotati. E per tale ragione dico che lo slogan ‘Lo sport nella sua forma migliore oltre la disabilità’ non poteva essere più azzeccato. Vedere la gioia e l'entusiasmo dei ragazzi che chiedevano ai loro educatori di giocare e non volevano uscire dai campi ci fa capire come attraverso il gesto sportivo sia possibile migliorare la qualità della vita sia fisica sia psicologica di questi giovani. E assai positiva si rivelata anche l’esperienza di far provare il padel ai ragazzi con disabilità intellettiva: abbiamo dimostrato che è uno sport adatto a loro e ne sono stati entusiasti, tanto che domenica hanno voluto riprovare.
Insomma, da queste due giornate ne usciamo tutti un po' più ricchi e lo dico con l’orgoglio di chi ha tenuto in maniera particolare a mettere in campo un evento di tale valenza, perché l’attenzione verso uno sport per tutti è sempre stata una delle nostre direttrici come dirigenti”.
"E' stato un evento a 360 gradi, che non mi era mai capitato di organizzare prima, siamo riusciti a coinvolgere sia alcuni dei migliori giocatori di tennis in carrozzina dell'Emilia Romagna insieme alle punte di diamante del settore Junior, reduci dal Master Kinder Joy of Moving, che i giovani della FISDIR", commenta Matteo Versari, nuovo tecnico del Ct Massa Lombarda e fiduciario regionale per il wheelchair.
"E' stata una bellissima iniziativa, assai sentita, finalizzata ad abbattere le barriere e i dubbi che questi ragazzi possono trovare ogni giorno. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare è stato prima di tutto promozionale e formativo per andare a togliere le perplessità che ancora le famiglie possono avere: queste due giornate dimostrano che i ragazzi con disabilità possono inserirsi tranquillamente all'interno delle nostre scuole tennis, integrarsi senza problemi, confrontarsi sul campo e socializzare con coetanei normodotati - conclude Versari -, un aspetto fondamentale per la loro qualità di vita".
Alla luce della riuscita dell’iniziativa, cresciuta a poco a poco rispetto all’idea iniziale nonostante un periodo delicato come quello che si sta vivendo, sono doverosi alcuni ringraziamenti da parte del presidente del club organizzatore.
“Un sentito grazie da parte mia va a Massimo Albertazzi, membro del consiglio direttivo del circolo, e al nuovo maestro Matteo Versari, che anche in qualità di fiduciario regionale per il tennis in carrozzina ha seguito di persona i vari aspetti logistico-organizzativi dell'evento, in costante contatto con tutti i partecipanti e in particolare con Vincenzo Morgante, a cui va esteso il mio saluto e ringraziamento. Mi fa piacere ricordare come i ragazzi di Napoli che disputano lo Junior Wheelchair, in particolare Cristian Cataneo, ci hanno fatto i complimenti per l'organizzazione e per una struttura come l’Oremplast Tennis Arena, che a loro avviso la federazione dovrebbe prendere in esame come sede per il Master finale del circuito Junior Wheelchair. E chissà – conclude Campomori con un auspicio – che non possa essere un’ipotesi per ampliare ulteriormente gli orizzonti del Circolo Tennis Massa Lombarda”.