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Conosciamo meglio il pickleball grazie a Marco Marte, tecnico nazionale FITP, che ci guida alla scoperta di questo sport di racchetta nei video per la serie "Università del tennis".
13 marzo 2025
Conosciamo meglio il pickleball grazie a Marco Marte, tecnico nazionale FITP, che ci guida alla scoperta di questo sport di racchetta nei video per la serie "Università del tennis".
"Il pickleball inizia ad essere diffuso su tutto il territorio nazionale grazie alla Federazione Italiana Tennis e Padel che ha formato tantissimi istruttori di primo livello di pickleball. Per approcciarlo non serve essere atleti, tutti possono avvicinarsi e divertirsi da subito" spiega.
"Possono giocarlo tutti, dai più piccoli ai meno giovani. Intanto per le dimensioni del campo, lungo 13,41 m e largo 6,10, diviso da una rete larga 6,71 metri, alta 81 centimetri al centro e 91 ai lati. C'è anche una zona di non volee lunga 2,13 metri" ha spiegato Marte.
L'altro elemento che rende il pickleball inclusivo, aggiunge, "è l'attrezzatura: la palla è di plastica dura e non prende velocità estreme; le racchette sono rigide e leggere, facilmente manovrabili. Anche l'aspetto tattico è semplice anche per chi gioca per la prima volta".
Una partita di pickleball, spiega ancora Marte, "ha due regole di base. Il rispetto della zona di non volée all'interno della quale non è possibile eseguire un colpo al volo. La seconda è la regola del doppio rimbalzo: si può giocare al volo solo dal terzo colpo nello scambio".
Il punto si conquista solo al servizio, un po' come succedeva nella pallavolo quando era in vigore il cambio palla. "Le partite possono essere a 11, 15 o 21 punti per set - conclude -. Nel doppio c'è un aspetto ulteriore da considerare: solo quando entrambi i giocatori di una coppia avranno perso la loro chance al servizio ci sarà il cambio palla".