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Master nazionale pickleball: a Russo e Mocciola l’Open doppio maschile

Continua, nella affollata cornice del Fan Village delle Nitto Atp Finals, il Master Nazionale 2024 - Road to Torino della nuova disciplina promossa dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. La coppia Russo e Mocciola vince l’Open doppio maschile

di | 17 novembre 2024

Un momento della finale di doppio maschile del Master Nazionale 2024 - Road to Torino di doppio misto di pickleballal Fan Village delle Nitto Atp Finals

Un momento della finale di doppio maschile del Master Nazionale 2024 - Road to Torino di doppio misto di pickleballal Fan Village delle Nitto Atp Finals

Nel settimo giorno di gare al Fan Village delle Nitto Atp Finals, dove è in corso il Master Nazionale 2024 - Road to Torino, dopo aver assegnato a Stephanie Scimone il titolo femminile dell’Open di singolare, alla coppia Maggi e Sussarello l’Open di doppio femminile, e alla coppia Della Vedova e Sussarello l’Open doppio misto, ieri è stata la volta del doppio maschile che ha visto trionfare il duo Russo e Mocciola.

Tantissimi gli appassionati che hanno, nel corso della giornata, assistito ai match della nuova disciplina promossa dalla Federazione Italiana Tennis e Padel con curiosità e interesse.

L’imponente struttura, con i suoi 8.900 metri quadrati al coperto (capace di contenere anche più di 5200 persone), dopo aver ospitato i match del tabellone principale, nel pomeriggio, ha visto tantissimi appassionati - in attesa di vedere all’opera Jannik Sinner contro Casper Ruud - ammirare i protagonisti della finale maschile

Alla fine l’ha spuntata la coppia Russo e Mocciola che, ha lasciato le briciole al duo Pasquali/Bosi vincendo con il punteggio di 11-2 11-1.

La medaglia di bronzo è andata a Vendrame/Sambuchi che hanno sconfitto, nella finale per il 3°/4° posto, la coppia Della vedova/De Vito dopo un match molto combattuto (15-13 lo score). 

Il programma di gare continua domenica 17 novembre con l’ultimo tabellone in programma, quello di singolare maschile del Master Nazionale - Road to Torino.

CLICCA QUI per tutte le informazioni sull'evento. 

La premiazione della finale di doppio maschile del Master Nazionale 2024 - Road to Torinodi di pickleball al Fan Village delle Nitto Atp Finals. Protagoniste le coppie Russo/Mocciola, Pasquali/Bosi e Della vedova/De Vito

La premiazione della finale di doppio maschile del Master Nazionale 2024 - Road to Torinodi di pickleball al Fan Village delle Nitto Atp Finals. Protagoniste le coppie Russo/Mocciola, Pasquali/Bosi e Della vedova/De Vito

La prima cosa che salta all’occhio, guardando un campo da pickleball, sono le dimensioni molto ridotte del suo campo da gioco, dimensioni che fanno assomigliare questa disciplina molto più al ping pong che al tennis. Il campo, in pratica, ha le dimensioni di quello del badminton che misura 13,4 metri di lunghezza e 5,18 di larghezza.

Si gioca con racchette con piatto solido, senza fori, e possono essere di legno, metallo o grafite. La palla è grande quanto quella da tennis ma è più leggera (pesa tra i 21 e i 29 grammi), circa la metà rispetto a quelle da tennis. Fatta in plastica, la sua particolarità è che è forata e cava (per evitare di essere “vittima” del vento) ed è diversa a seconda che si giochi indoor o all’aperto.

Come nel tennis, la battuta deve essere eseguita in diagonale, da dietro l’area di battuta (partendo da destra) e alternando ogni servizio; con entrambi i piedi dietro la linea di fondo, lasciando cadere la palla con una mano e colpendola con la racchetta da sotto e soprattutto eseguendo il colpo non oltre l’altezza della cintura.

Ma come si vince un match di pickeball. Niente di complicato: il punto si ottiene quando la palla rimbalza due volte nel campo avversario, va in rete, finisce fuori dai limiti del campo o se l’avversario colpisce la palla al volo nella “no volley zone”.

Attenzione: si fa punto soltanto se si è in possesso del servizio (come accadeva un tempo nella pallavolo prima dell’introduzione del rally point system). Se si commette un errore quando si è al servizio, l’avversario ottiene il diritto a battere ma non fa punto. Vince il match chi raggiunge prima quota 11 punti, mentre in caso di parità a 10 bisogna distanziare l’avversario di almeno due punti (solo in alcuni casi viene utilizzato il killer-point). 

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