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Top-10 alla riscossa: le dieci coppie di punta per il 2024

Il circuito Premier Padel al maschile conosce ufficialmente le dieci coppie che partiranno dal P1 di fine febbraio a Riyadh con lo status di top ten. Per la prima volta dopo qualche anno, le conferme (sei) sono più delle novità (quattro). Ecco tutte le formazioni di punta

di | 06 gennaio 2024

Si parla tanto di ripetuti cambi di coppia, eppure oggi che le 10 coppie di punta per il circuito Premier Padel del 2024 sono state ufficializzate, il dato che spicca è in controtendenza: rispetto alle formazioni che hanno terminato il 2023 ne sono cambiate quattro, mentre sei unioni (comprese le tre principali) proseguiranno anche nella prossima stagione. Eccole tutte.

JUAN LEBRON E ALE GALAN
Il grande finale di stagione, con cinque titoli negli ultimi nove tornei, li ha convinti ad andare avanti insieme almeno un altro anno. Scelta saggia: si è capito che le difficoltà della prima metà dell’anno erano dovute esclusivamente all’infortunio di Lebron e al periodo necessario per recuperare la condizione ideale, e poi – come detto anche dal loro coach Jorge Martinez – giocare l’uno a fianco dell’altro è ancora la soluzione migliore per entrambi. Al top sono l’unica coppia che può tenere il ritmo di Coello e Tapia.

FRANCO STUPACZUK E MARTIN DI NENNO
Sono riusciti a vincere sette titoli in una stagione nella quale le possibilità sono state gran poche, quindi era logico che i Superpibes decidessero di andare avanti insieme almeno un altro anno (con l’augurio possano essere di più), per cercare di raccogliere quanto seminato. Col ritorno al top di Galan e Lebron potrebbero perdere una posizione nelle gerarchie, scivolando indietro da coppia numero due a numero tre, ma rimangono un duo in grado di lottare per tutti i titoli più importanti. Vinceranno ancora molto.

SANYO GUTIERREZ E PAQUITO NAVARRO
Fra le coppie nuove è la più interessante, anche perché del tutto nuova non è. L’argentino e lo spagnolo avevano già diviso il campo nel World Padel Tour fra 2016 e 2017, vincendo un totale di otto titoli fra i quali un’edizione del Master Final. Resta da capire come sapranno adattarsi ai ritmi imposti dalle migliori coppie di oggi: quando a estro, talento e tecnica non hanno nulla da invidiare a nessuno, ma fisicamente non sono due super atleti e nel loro serbatoio comune c’è meno benzina rispetto a quella di altre coppie.

FEDERICO CHINGOTTO E MOMO GONZALEZ
Nell’applausometro valgono già di più della quinta posizione nelle gerarchie, perché Momo Gonzalez è diventato il giocatore più spettacolare del circuito e Chingotto resta uno dei più amati, perché con le sue doti fisiche da persona normale riesce a tenere testa ai giganti. Per fare coppia con l’argentino, Momo torna a giocare a sinistra, la sua posizione ideale abbandonata quando si era unito a Garrido. Da quel lato del campo può usare ancora di più la fantasia: possono diventare una coppia molto competitiva.

ALEX RUIZ E JUAN TELLO
Non è detto che unire due giocatori di altissimo livello produca necessariamente una coppia di altissimo livello, e il loro 2023 ne è stata la dimostrazione. Non hanno vinto granché, hanno perso contro coppie inferiore e in generale non sono mai riusciti a giocare ai ritmi attesi dagli appassionati. Ma la scelta di continuare può essere saggia: rimangono due ottimi giocatori, quindi con qualche accorgimento (e un duro lavoro insieme nella pretemporada) possono sicuramente trovare l’alchimia giusta.

FERNANDO BELASTEGUIN E LUCHO CAPRA
Per la sua ultima stagione da professionista “Bela” ha scelto di fare coppia col connazionale, giocatore mancino dalle grandi accelerazioni. Una soluzione che permetterà alla leggenda di riproporre lo schema di gioco che gli ha regalato le più grandi soddisfazioni in carriera, con un mancino alla sua destra. Potenzialmente possono essere un’ottima coppia, ma molto dipenderà dalle condizioni del “Boss”: gli anni passano e il problema al gomito accusato nel finale di stagione non sembra affatto dei più simpatici.

COKI NIETO E JON SANZ
Nel 2023 hanno fatto miracoli, nel 2024 proveranno a farne di nuovi. I due spagnoli sono stati la coppia rivelazione della scorsa stagione  e pertanto hanno deciso di proseguire insieme, per continuare un percorso di crescita – alimentato a fame ed entusiasmo – che può regalargli altre soddisfazioni. La finale giocata quest’anno in Finlandia è destinata a non rimanere l’ultima, perché in termini di qualità, brillantezza e intensità Coki e Jon hanno dimostrato di potersela giocare contro tutti. Andranno tenuti d’occhio.

MIKE YANGUAS E JAVI GARRIDO
Altra coppia giovane e determinata, nata un po’ per obbligo (entrambi sono rimasti senza partner) ma comunque potenzialmente pericolosa. Hanno già giocato insieme in passato vincendo un torneo Challenger e ora ci provano a tempo pieno, in una stagione che può essere importante per entrambi. Sono ormai tre anni che si parla delle loro (grandi) possibilità, ma la casella dei titoli vinti è ancora vuota per entrambi. È il momento di fare di più per non perdere il treno buono e la possibile chiamata di un big.

LUCAS BERGAMINI E VICTOR RUIZ
Sarà la loro terza stagione consecutiva insieme, il che prova un’unione solida sia dentro sia fuori dal campo. Il brasiliano e lo spagnolo erano stati protagonisti di un grande 2022 nel circuito Premier Padel, con una finale (a Milano), una semifinale e un quarto, mentre lo scorso anno non sono riusciti a ripetere certi exploit. Ma restano una coppia ben assortita e in grado di dare del filo da torcere ai più forti, anche se fra le prime 10 formazioni del mondo paiono la più in pericolo di smarrire il posto. Sanchez/Rubio e Moyano/Gil possono inserirsi.

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