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Il tennista pugliese, fra i primi 100 al mondo poco più di tre anni fa, si è lanciato nel business del padel: a breve aprirà a San Giorgio Ionico (Taranto) il suo centro da 4 campi, voluto insieme ai fratelli. “Un investimento – dice – non solo sportivo: vogliamo un luogo di svago ma anche di crescita collettiva”
di Marco Caldara | 12 febbraio 2023
Esistono due tipi di tennisti e amanti del tennis: coloro che snobbano il padel a prescindere, ritenendolo una sorta di fratello minore (per non dire cugino alla lontana) non degno di considerazione, e coloro che invece hanno capito la natura e le potenzialità della disciplina, sposandola in vari modi. Alla seconda categoria appartiene Thomas Fabbiano, pugliese, classe 1989, tennista professionista con ampi trascorsi nei primi 100 del mondo e vittorie di enorme spessore nei tornei dello Slam (Wawrinka, Tsitsipas e Thiem fra le sue vittime), il quale è prossimo all’apertura di una struttura di proprietà dedicata al padel.
L’impianto si chiamerà Fabs Padel Center e sorgerà entro l’estate a San Giorgio Ionico, comune in provincia di Taranto dove “Tommy” è cresciuto. Sarà dotato di quattro campi indoor, all’interno di una enorme tensostruttura con possibilità di apertura ai lati, che comprenderà anche un’area fitness, una per il relax, uno spazio destinato ai bambini e un bar bistrot. A lanciarsi nell’iniziativa imprenditoriale insieme al tennista ci sono la sorella Valentina e il fratello Roberto, a sua volta impegnato nel mondo della racchetta (è uno degli insegnanti della Tennis Training School di Foligno, la prima scuola in Italia).
Sono loro a occuparsi in prima persona nel progetto, ma è coinvolto direttamente anche lo stesso Thomas. Approfittando di un periodo particolare della propria carriera tennistica, interrotta la scorsa estate da un’operazione al gomito seguita dalla nascita del suo primo figlio, il giocatore ha seguito da vicino i lavori di costruzione dell’impianto, giunti in queste ore al montaggio dei campi all’interno della tensostruttura.
“Questa idea – ha detto Fabbiano – raggruppa molteplici aspetti della mia passione per il tennis e lo sport a tutto tondo, ma anche l’amore e la gratitudine per la mia gente e il mio territorio”. Non a caso, malgrado da tempo abiti a Dubai e per tutta la carriera abbia più volte cambiato base per gli allenamenti e quindi anche luogo di residenza, per lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria sportiva ha scelto la sua terra, in sintonia col circolo tennis dove è cresciuto, regalando a San Giorgio Ionico un impianto di altissimo livello.
“Si tratta di un investimento di carattere non solo economico – ha detto ancora l’ex numero 70 del mondo, sceso in 420esima posizione a causa della lunga inattività –, perché siamo desiderosi di dare ulteriore slancio alla consapevolezza della necessità dello sport nella vita comunitaria. Grazie allo sport si innescano meccanismi positivi sia nel campo culturale che nella società. Il nostro target sono persone con passione e valori umani, alle quali possiamo dare uno spazio nel quale trascorrere il proprio tempo”.
In qualche modo, Fabbiano interpreta l’investimento come un modo per esprimere il suo senso di gratitudine alla gente che l’ha sempre sostenuto, appassionati di tennis e non. “Abbiamo pensato – ha detto ancora – a qualcosa che possa rappresentare un luogo d’incontro per tutti, famiglie comprese. Vogliamo sì dare vita a un luogo di svago, ma anche di crescita individuale e collettiva”. Un motivo in più per monitorarne lo sviluppo futuro.