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Test – Head Speed Pro X, versatilità all’ennesima potenza

In campo il modello di punta della nuova gamma Speed griffata Head colpisce per versatilità e maneggevolezza, malgrado un peso importante e un’inerzia piuttosto elevata. La palla esce alla grande e il mix fra potenza e controllo è garantito: può soddisfare qualsiasi tipologia di giocatore

di | 13 aprile 2023

Nel lavorare al rebranding della vecchia gamma di pale Alpha, gli esperti di Head non potevano scegliere un nome più azzeccato per una delle linea di punta proposte sul mercato. L’hanno chiamata Speed: è un richiamo all’omonima serie da tempo in voga nel tennis (è in mano a Novak Djokovic e Jannik Sinner, per intenderci), ma calza a pennello anche in virtù delle impressioni lasciate dalla Speed Pro X nel test in campo.

Perché la più evoluta della collezione di quattro telai – Speed Pro, Speed Motion e Speed Elite le altre tre “sorelle” – è una racchetta veloce nel vero senso della parola, cioè maneggevole, rapida e piuttosto facile nei colpi di volo, sempre tenendo in considerazione che si tratta di una pala dal peso che arriva a 375 grammi (o 374,5 nel modello analizzato grazie all’innovativa macchina test Wilson Baiardo Tune Pro). Tuttavia, il bilanciamento a 27,3 centimetri aiuta a sentirlo meno e basta un braccio allenato il giusto per godere a pieno di caratteristiche interessanti.

Un altro dato che rende quasi sorprendente la maneggevolezza della Speed Pro X è quello relativo all’inerzia, pari a 170 kg x cm2, il che significa piuttosto alta se rapportata ad altri modelli top di gamma. Sulla carta dovrebbe costare qualcosa in termini di facilità di utilizzo dell’attrezzo, invece pare portare solo benefici perché la “salida de bola” è eccezionale: la palla esce alla grande senza costare particolare fatica, grazie all’utilizzo nel nucleo di una gomma Power Foam più soffice rispetto ad altre. Da qui deriva anche una sensazione all’impatto molto confortevole, morbida ma di ottima stabilità, che permette di spingere in controllo, fattore che rimane una delle più grandi caratteristiche di un modello versatile, come si può intuire dalla forma a lacrima.

Detto che si tratta di una racchetta polivalente, rimane più adatta al giocatore di destra classico che si occupa di fare il lavoro “sporco”, piuttosto che al compagno posizionato nel revès, generalmente colui al quale spetta il compito di trovare le soluzioni più offensive. Ma attenzione, perché dai test di laboratorio è emerso un altro dato interessante: la Speed Pro X ha una deflessione del piatto di 65, quindi piuttosto bassa o sicuramente inferiore rispetto a numerosi altri modelli analizzati. Vuol dire che all’impatto la palla non “entra” particolarmente nel piatto, come classico delle racchette di controllo, che a causa del tempo di contatto fra pallina e racchette perdono un po’ in termini di spinta (guadagnando invece in controllo). In questo caso il contatto è limitato, quindi anche la potenza si mantiene su standard interessanti.

Da considerare anche il punto dolce piuttosto ampio, che perdona abbastanza e non obbliga ad avere una tecnica cristallina per spedire sempre la palla a trenta centimetri dalla parete. Quando c’è da colpire il remate la palla viaggia a dovere, dare profondità a bandeja e vibora non è difficile, anche se la superficie liscia rende un tantino più difficile imprimere effetti alla pallina. Piacevole anche la scelta cromatica, con un mix fra nero e grigio che la rende molto intrigante.

I colori sono esattamente all’opposto nella Speed Pro, che invece nasce con cinque grammi di peso in meno (anche se nel nostro test di laboratorio la differenza risulta di oltre 16: 374,5 contro 258,2) e un bilanciamento leggermente più basso. Due caratteristiche che la rendono ancora più semplice e maneggevole. Altra differenza da valutare è nel materiale che compone le facce: per la Speed Pro X è solo fibra di carbonio, mentre nella Speed Pro è un mix fra fibra di carbonio e fibra di vetro. Fa perdere qualcosa in termini di potenza, ma ne guadagna la sensazione di morbidezza all’impatto. E anche il prezzo, che scende da 380 a 320 euro.

Head Speed Pro X
I dati della Casa

  • Peso: 375 grammi
  • Bilanciamento: 27,2 cm
  • Profilo: 38 mm
  • Prezzo al pubblico: 380 euro

Il Lab

  • Peso: 374,5 grammi
  • Bilanciamento: 27,3 cm
  • Inerzia: 171
  • Flessibilità orizzontale: 87 RA
  • Deflessione piatto: 66

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