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Per la prima volta nella storia del padel tricolore, una giocatrice italiana conquista i quarti di finale in un torneo maggiore. All’Open WPT di Copenaghen, Carolina Orsi sfrutta alla grande l’opportunità di giocare a fianco di una big come Patty Llaguno. Venerdì il duello con le numero uno del mondo Sanchez/Josemaria
18 maggio 2023
L’aveva detto lei stessa in un’intervista della scorsa settimana: “Insieme a Patty (Llaguno, ex n.1 del mondo e ancora fra le top player, ndr) sento di formare una coppia molto competitiva. Avere lei al mio fianco potrebbe darmi una spinta in più. Sento che i quarti di finale sono alla portata”. Detto, fatto. Alla prima occasione buona, nell’Open WPT di Copenaghen, Carolina Orsi ha scritto un altro pezzo di storia del padel italiano. Dopo il magnifico successo di mercoledì contro le gemelle Majo e Mapi Sanchez Alayeto (ex numero 1 al mondo che la nostra portacolori aveva già battuto il mese scorso a Granada in coppia con Léa Godallier), oggi la nativa di Roma è diventata la prima italiana di sempre – maschi compresi – a raggiungere i quarti di finale in un torneo del circuito maggiore WPT, superando in due set le spagnole Rodriguez/Fernandez.
Per Carolina è il coronamento di un percorso cominciato anni fa. Fin dal suo primo approccio con il padel, la mancina laziale ha sempre lavorato tanto per crescere e migliorare, e ora tutti gli sforzi stanno cominciando a essere ripagati. Prima con una quantità incredibile di ottavi di finale (sei nel 2022 e già quattro tra tornei Open 1000 e Master nel WTP in questo inizio di stagione) e adesso con questo risultato storico – e meritato – che fa ben sperare anche in vista del futuro.
Evidentemente a Carolina serviva soltanto la compagna ideale per raggiungere finalmente questo obiettivo dopo tantissimi ottavi di finale, e di certo la chiamata di Patty Llaguno è arrivata nel momento giusto. La spagnola classe 1985, che era rimasta senza la sua socia Victoria Iglesias, ferma per infortunio, ha voluto fortemente giocare con Orsi perché ha visto in lei del potenziale, e quanto successo in Danimarca dice che non si è sbagliata. L’azzurra ha ripagato alla grande la fiducia dell’espertissima spagnola e ora le due non dovranno porsi limiti, già a partire dai difficilissimi quarti di finale di domani.
Orsi e Llaguno dovranno infatti scontrarsi con le numero 1 al mondo Ari Sanchez e Paula Josemaria, uscite vittoriose dall’ottavo di finale contro Villalba-Rodriguez con un netto 6-1 6-1 dopo il bye del primo turno. Per battere le assolute dominatrici degli ultimi quattro tornei (tutti vinti con annessa prima posizione del ranking conquistata) servirà più di un’impresa, ma in ogni caso il match di domani sarà un altro tassello importante nella crescita della nativa di Roma. La classe 1991, che la scorsa settimana è uscita dal campo di Vigo a testa alta in seguito alla sconfitta agli ottavi contro Gemma Triay e Alejandra Salazar (coppia numero 2 al mondo), dovrà cercare di lottare su ogni punto e allo stesso tempo provare ad apprendere il più possibile da questo incontro di altissimo livello.
Questo quarto di finale non è importantissimo solo per Orsi, ma anche per l’intero movimento italiano, poiché dimostra ai giocatori del Bel Paese che si può puntare sempre più in alto. Tra l’altro, il risultato arriva a meno di due mesi dall’inizio dell’Italy Major Premier Padel (10-16 luglio), torneo del nuovo circuito mondiale in cui è previsto l’esordio assoluto delle donne, e fa dunque sognare gli appassionati italiani, che arriveranno al Foro Italico con una maggiore consapevolezza di poter assistere a grandi risultati da parte di atleti azzurri.
Dopo la magnifica vittoria agli ottavi, in molti hanno commentato con grande gioia il raggiungimento del grande traguardo. Tra questi, spiccano le parole di Alessandro Di Bella, direttore generale del Circolo Canottieri Aniene, col quale Carolina Orsi ha recentemente vinto lo scudetto di Serie A. “Per noi – ha dichiarato Di Bella – è una giornata storica. Carolina è socia del circolo, e come potete vedere dal logo che porta sul petto la sosteniamo ogni giorno nella sua attività internazionale. Sono sicuro che questo non sia un punto di arrivo ma solo un nuovo inizio per puntare sempre più in alto”.
Sempre a Copenaghen ha giocato un ottimo torneo anche Giulia Sussarello, per l’occasione compagna di Lea Godallier, la francese che aveva diviso il campo con Carolina Orsi fino a qualche giorno fa. In seguito alla vittoria per 7-6 6-1 al primo turno contro Elisabet Amatriain e Sofia Saiz, oggi la padelista nativa di Como ha lottato contro Alejandra Salazar e Gemma Triay, prima di perdere per 6-2 6-4. Un risultato onorevole che rende ancor più l’idea di quanto stia crescendo il movimento italiano.