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Ufficializzati i nomi degli otto componenti della spedizione azzurra per gli European Games di Cracovia, la rassegna multidisciplinare organizzata dai Comitati Olimpici europei che per la prima volta ha aperto anche al padel. Si giocherà dal 21 al 25 giugno, con semifinali e finali nell’iconica Piazza del Mercato della Città Vecchia. Carraro, presidente FIP: “saranno un evento trascinante, in una continua apnea di emozioni”
di Marco Caldara | 05 aprile 2023
La terza edizione degli European Games, i Giochi organizzati dai Comitati Olimpici delle nazioni europee, è sempre più vicina. E l’Italia del padel non vede l’ora. Già perché fra i 29 sport della competizione in programma dal 21 giugno al 2 luglio a Cracovia (Polonia), che dopo le Olimpiadi rappresenta il secondo evento multidisciplinare più importante al mondo e il cui modello organizzativo ricalca in tutto e per tutto quello Olimpico (con cerimonia d’apertura e portabandiera, villaggio atleti e tanto altro), ci sarà per la prima volta anche il padel, pronto a vivere un passaggio chiave in uno sviluppo globale sempre più veloce.
Alcuni dei migliori padelisti del pianeta si troveranno per la prima volta in una rassegna sportiva di primissima importanza, dall’atmosfera olimpica, che si trasformerà automaticamente in un ulteriore riconoscimento al peso e al valore del prodotto padel.
Fra i 128 protagonisti dei tre tornei di padel di doppio maschile, femminile e misto, provenienti da 23 nazioni diverse, ci saranno anche otto italiani, i cui nomi sono stati ufficializzati quest’oggi dalla FITP: si tratta di Carolina Orsi, Giulia Sussarello, Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti fra le donne; di Marco Cassetta, Simone Cremona, Giulio Graziotti e Riccardo Sinicropi fra gli uomini. Otto giocatori che erano parte anche della spedizione azzurra agli ultimi mondiali del 2022 a Dubai, terminati in festa dalla nostra nazionale femminile grazie al secondo bronzo nelle ultime due edizioni.
A differenza di Campionati del mondo FIP e Campionati Europei FIP, quella di Cracovia non sarà una competizione per nazioni (intese come squadre) ma per coppie, con tre tabelloni da 32 formazioni ciascuno. L’Italia, attraverso un iter partito dall’European Olympic Commitee e arrivato fino alla FITP, passando da International Padel Federation e CONI, ha ottenuto il numero massimo di posti a disposizione per una singola nazione. Con otto atleti, quella della FITP sarà una delle squadre più numerose all’interno della spedizione azzurra e i padelisti saranno fra i primi atleti italiani a gareggiare in Polonia, visto che la competizione all’interno delle “gabbie” scatterà già nella giornata inaugurale di mercoledì 21 giugno, per terminare domenica 25. Gli incontri da vincere per garantirsi una medaglia saranno quattro; cinque per ambire invece al primo storico oro del padel ai Giochi Europei.
Nelle prime giornate la competizione si giocherà sui campi del KSOS Sports Centre, mentre semifinali e finali approderanno in un palcoscenico di grande fascino quale la Piazza del Mercato (Rynek Glówny) della Città Vecchia di Cracovia, la piazza medievale più estesa d’Europa. Un gioiello incastonato nella realtà urbana dell'antica città polacca, che fin dalle sue origini è stata cuore pulsante della vita sociale e politica di Cracovia, mentre oggi è simbolo di storia e turismo e ospiterà lo stadio – da 720 posti a sedere – nel quale domenica 25 giugno verranno assegnate le medaglie.
“I Giochi Europei di Cracovia – ha dichiarato Luigi Carraro, presidente dell’International Padel Federation – saranno un evento trascinante, in una continua apnea di emozioni, fin dalla cerimonia d'apertura con la sfilata delle squadre, i portabandiera. Assaporeremo l'atmosfera dell'Athletes Village, con centinaia di atleti provenienti da ogni angolo d'Europa a competere per una medaglia, scambiandosi esperienze e dando vita a nuove amicizie all'insegna dello sport. È un'emozione enorme al solo pensarci, figuriamoci quando saremo lì”.
“Per tutti coloro che amano il padel, per chi lo pratica e per gli atleti che in questi anni hanno contribuito alla crescita del nostro sport – ha aggiunto –, sarà fantastico riunirsi in nome di un unico colore, l'azzurro, lottando per una medaglia. L'Italia avrà due coppie nel maschile, altrettante nel femminile e nel misto, con un notevole livello di competitività: questo testimonia il grande lavoro svolto in questi anni dalla FITP, sia a livello agonistico che nell'impegno per la diffusione del padel nel Paese. E poi, lasciatemelo dire: scorgere una racchetta azzurra sullo sfondo dei cinque cerchi olimpici è il premio per il lavoro duro e instancabile che ci ha portato ad essere scelti dal Comitati Olimpici Europei - che non smetterò mai di ringraziare - per questa straordinaria avventura sportiva”.
Un’avventura sportiva, iniziata con la candidatura della FIP inoltrata da Carraro nel lontano 2019, nella quale l’Italia ha avuto un ruolo determinante. Ma ora il nostro paese ne vuole uno ancora più importante, nella lotta per le medaglie.