Seconda fascia: scudetti a Coppola/Cascella e Fino/Ferro

Le liste dei presenti ai campionati del mondo al via oggi a Doha dicono che i nomi che frequentano i piani altissimi del movimento nazionale sono sempre gli stessi, ma alle loro spalle la Next Gen avanza, anche grazie a un sistema costruito ad hoc per facilitare la crescita dei giovani. La prova è nei risultati dell’edizione 2024 dei Campionati italiani di seconda fascia, disputati sui campi del GPadel di Torrazza Piemonte, provincia di Torino. Perché sia nel maschile sia nel femminile la coppia capace di prendersi lo scudetto comprende un talento della nostra nazionale juniores: la pugliese Flavia Coppola fra le ragazze, il calabrese Giuseppe Fino fra i ragazzi. Un risultato che vale molto per l’intero movimento degli under, peraltro sempre più presenti – e più competitivi – anche nei tornei del circuito Slam by MINI.

La brindisina Coppola si è presa il titolo in coppia con l’esperta Claudia Noemi Cascella, a sua volta pugliese, già fra le prime 10 d’Italia e con buoni trascorsi a livello internazionale. Non comprese fra le teste di serie, le due si sono rivelate le più forti in un tabellone nel quale si sono dovute sbarazzare con le proprie mani delle due coppie favorite della vigilia. Ai quarti il duo pugliese ha fatto fuori le numero 2 Diletta Mancinelli e Camilla Livioni, sconfitte per 7-6 5-7 6-3, mentre in finale hanno vinto al fotofinish una gran battaglia contro le numero 1 del seeding Letizia Dell’Agnese e Camilla Ronchini. È finita 7-5 4-6 7-6 dopo quasi due ore e mezza di battaglia ad alta intensità, chiusa da un “numero” a rete della Cascella.

Giuseppe Fino, invece, si è preso lo scudetto di seconda fascia a fianco del romano Francesco Ferro, insieme al quale aveva già dimostrato di poter essere molto competitivo nelle ultime settimane. I due erano infatti reduci dalla semifinale nella tappa di Pescara della Mediolanum Padel Cup, persa a testa alta contro niente meno che Marco Cassetta e Alvaro Montiel Caruso, dunque si sono presentati in Piemonte con grandi ambizioni e il campo ha dato loro ragione, in un tabellone che ha smarrito ancora prima del via i favoriti Nicolò Turchetti e Noa Bonnefoy, costretti a dare forfait. Un piccolo vantaggio per tutti gli altri, che il duo Ferro/Fino ha capitalizzato alla perfezione. In semifinale il loro unico set perso, il secondo della sfida contro Pirrotta/Romano (chiusa 6-1 4-6 6-3), mentre nel duello per il titolo non hanno avuto grossi problemi a battere i piemontesi Alberto Sibona e Alberto Bagarello, sconfitti per 6-4 6-2 in 50 minuti.