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Riecco i veri Tapia/Coello: quindicesimo titolo e numero 1 di fine anno

Col titolo nell’Open WPT di Città del Messico, il quindicesimo del loro 2023 da favola, Arturo Coello e Agustin Tapia mettono fine a un digiuno di due mesi e mezzo e si garantiscono il numero uno di fine anno. Battuti in finale i giovani Augsburger/Libaak. Nel femminile nuova vittoria di Brea/Gonzalez

di | 27 novembre 2023

Il digiuno iniziava a essere piuttosto lungo, ma risultava comunque difficile parlare di crisi di risultati. Perché nel 2023 Arturo Coello e Agustin Tapia avevano già incamerato la bellezza di 14 tornei, (stra)vincendo a più riprese, quindi un calo era persino fisiologico. In ogni caso, i due dominatori della stagione hanno spazzato via ogni dubbio tornando al successo nell’Open WPT di Città del Messico, in un torneo che non aggiunge granché a una stagione già da record ma ha permesso ai due di garantirsi – per la prima volta in carriera – il numero uno di fine anno, traguardo che nel padel ha un valore enormemente superiore rispetto al ruolo di leader “di passaggio”.

Al Gimnasio Olímpico Juan de la Barrera, lo spagnolo e l’argentino sono tornati a vincere a modo loro, dominando il torneo senza cedere un set. La differenza con i precedenti? Stavolta non hanno dovuto battere nessuna delle coppie concorrenti, perché Galan e Lebron non sono volati in America, e tutte le altre teste di serie sono cadute prima di incontrarli. Così, nei quarti i numeri uno hanno dovuto battere Guerrero/Zapata, in semifinale Arroyo/Alonso e in finale i sorprendenti Tino Libaak e Leo Augsburger, di nuovo capaci di mostrare tutto il loro potenziale. I due baby fenomeni argentini erano già arrivati in finale a inizio stagione a La Rioja, ma poi hanno avuto bisogno di qualche mese per abituarsi a una realtà tutta nuova, faticando a confermarsi a certi livelli.

Ci sono riusciti di nuovo in Messico, arrivando in fondo a suon di scalpi di spessore, su tutti Chingotto/Navarro e al secondo turno e i Superpibes Di Nenno/Stupaczuk in semifinale. Contro Coello/Tapia hanno saputo fare decisamente meglio rispetto a qualche mese prima, anche se non a sufficienza per andare oltre il 6-4 6-2 finale. Ma quanto mostrato in Messico conferma l’enorme potenziale dei due ragazzi classe 2004 e 2005, destinati a un futuro da big.

Nel tabellone femminile, invece, l’evento messicano ha regalato il sesto titolo stagionale a Bea Gonzalez e Delfi Brea, che da terza coppia del mondo si propongono sempre più chiaramente come le principali alternative a Sanchez/Josemaria. Se ne riparlerà nel 2023, anche perché in Messico le numero uno non c’erano mentre le numero due Triay/Ortega sono clamorosamente uscite di scena all’esordio, sconfitte da Fernandez/Iglesias. Così, con le loro principali rivali già a casa, le “Superpibas” hanno assunto il ruolo di favorite e dimostrato di saperne reggere il peso, andando a prendersi il secondo titolo consecutivo – dopo quella vinto a Malmo – nella finale contro Tamara Icardo e Virginia Riera, superate per 6-4 6-2.

In Messico c’era anche Carolina Orsi, che ha chiuso la sua stagione con un piazzamento agli ottavi di finale. Insieme alla compagna Carla Mesa, la numero uno azzurra ha superato il primo turno battendo Bellver/Rodriguez (7-5 6-1), ma poi si è arresa in tre set a Virseda/Jensen (4-6 6-2 6-1), capaci ai quarti di sorprendere Araujo/Salazar.

Archiviata la mini trasferta americana, alla storia del World Padel Tour rimane un unico torneo: sarà la dodicesima edizione del Master Final, con in campo i migliori 16 e le migliori 16 della stagione. Appuntamento a Barcellona dal 14 al 17 dicembre.

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