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Notizia storica per il mondo del padel: dopo mesi di trattative, Qatar Sports Investments ha trovato l’accordo col gruppo Damm per l’acquisizione del World Padel Tour. Dal 2024 esisterà un solo circuito mondiale chiamato Premier Padel e un solo ranking. Un passo avanti determinante per la disciplina
di Marco Caldara | 24 agosto 2023
Sembrava fatta già mesi fa, poi c’era stata qualche avvisaglia negativa, e invece la notizia auspicata dall’intero mondo del padel è ora realtà: al termine di una lunga trattativa Qatar Sports Investments (società proprietaria del circuito Premier Padel) ha trovato l’accordo con il gruppo Damm (proprietario del World Padel Tour) per l’acquisizione del circuito a trazione spagnola. Vuol dire che dal 2024 esisterà un unico grande circuito mondiale dello sport della pala, che nascerà dall’unione fra i due precedentemente esistenti.
Si chiamerà Premier Padel, sarà governato dall’International Padel Federation e diventerà l’ulteriore step di sviluppo tanto atteso per accrescere ulteriormente la popolarità globale del gioco. Naturalmente, l’accordo appena siglato prevede anche la risoluzione di tutte le dispute legali fra le parti e anche quelle che coinvolgevano i giocatori, i quali potranno finalmente godere di quella libertà tanto inseguita nelle ultime stagioni.
Da precisare che la stagione 2023 terminerà come previsto, con i due circuiti che procederanno separati proponendo tutte le tappe previste dal calendario, mentre dal 2024 i giocatori – ma anche gli appassionati – non dovranno più districarsi fra due tour, due classifiche, organizzazioni e formule diverse. Tutte le competizioni più importanti finiranno sotto lo stesso tetto, come avviene in ogni sport di alto livello: una posizione che il padel si è meritato e punta a mantenere il più a lungo possibile.
“In qualità di organo di governo del padel a livello mondiale – ha dichiarato Luigi Carraro, presidente dell’International Padel Federation –, siamo felici per questa unione di due grandi tour in un unico fantastico circuito globale. La FIP ringrazia Damm per aver contribuito in modo significativo allo sport del padel attraverso il World Padel Tour sin dalla sua nascita nel 2013. Ora attendiamo con impazienza la prossima fantastica fase di sviluppo e crescita del padel professionistico sotto Premier Padel, di cui beneficerà l’intera comunità del padel, comprese le federazioni nazionali e – cosa più importante – i giocatori e le nuove generazioni".
“Questo – ha dichiarato invece Nasser Al-Khelaïfi, presidente di Qatar Sports Investments e Premier Padel – è un momento storico per lo sport del padel, che dal prossimo anno vedrà i due principali tour professionistici unificati in un unico tour globale di Premier Padel sotto la governance della FIP. Essendo lo sport in più rapida crescita a livello globale, QSI è orgogliosa di essere al centro dello sviluppo del padel a livello professionale in tutto il mondo, mettendo sempre i giocatori al centro della nostra missione di far crescere ovunque questo sport. Siamo molto entusiasti del prossimo capitolo”.
Demetrio Carceller Arce, presidente esecutivo di Damm, ha dichiarato: “Il World Padel Tour inizia ora una nuova fase guidata da QSI, che contribuirà ad accelerare la crescita internazionale del tour. Damm è orgogliosa di aver contribuito allo sviluppo del padel professionistico, rendendo il World Padel Tour un punto di riferimento globale, con oltre 4 milioni di fan. Questo ha aiutato il padel a diventare lo sport con la crescita più rapida al mondo negli ultimi anni, con progressi molto positivi per l'intero settore del padel”.
In attesa di conoscere ulteriori dettagli sull’accordo, oltre al calendario per il 2024 che arriverà nei prossimi mesi, la novità è già storica perché garantirà al circuito una struttura mai vista prima e rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore professionalizzazione dello sport, auspicata sia da chi lo promuove sia dai suoi stessi protagonisti.
Il padel da questa unione ne può solo guadagnare: la presenza di unico grande circuito mondiale con tutte le star aumenterà la credibilità del prodotto di fronte al pubblico e ai potenziali investitori, e in più migliorerà anche la logistica del calendario. Sia perché verrà probabilmente ridotto il numero complessivo delle tappe, sia perché i giocatori non si troveranno più obbligati a viaggiare da un continente all’altro di settimana in settimana per dividersi fra i due Tour. Ma i benefici saranno anche tanti altri, per tutti gli organi coinvolti.