Padel-mercato: le (probabili) nuove coppie per il 2024

Al termine della grande stagione del padel manca ancora uno dei tornei più importanti, il Master Final che è stato per anni l’appuntamento più ambito e domenica a Barcellona metterà un punto definitivo alla storia del World Padel Tour. Ma già da settimane l’attenzione di pubblico, media e degli addetti ai lavori è proiettata sul 2024, sia perché (finalmente) esisterà un solo circuito di riferimento a regia Premier Padel, sia perché come ogni finale di stagione si è aperto il padel-mercato, alimentato dalla curiosità sulle nuove coppie che andranno a formarsi.

Stavolta l’attenzione è doppia perché sembra tutto apparecchiato per la rottura fra Ale Galan e Juan Lebron, insieme dal 2020 e dominatori delle prime tre stagioni giocate l’uno a fianco all’altro. Il loro splendido trionfo a Milano – l’ennesimo di un finale di stagione di altissimo livello – ha fatto venire qualche dubbio persino a loro, simboleggiato dall’abbraccio a fine match (nel quale l’espressione di Lebron è parsa eloquente) e dalle parole del compagno, il quale ha spiegato che “la decisione non è ancora presa”. Tuttavia, ormai da qualche settimana si susseguono voci sul loro futuro da spaiati, a maggior ragione da quando Paquito Navarro e Federico Chingotto hanno annunciato la fine della loro collaborazione, fruttuosa in termini di qualità ma molto meno se a parlare sono i titoli vinti, zero.

L’argentino, infatti, sembra destinato a diventare il nuovo compagno di Galan: una soluzione che toglierebbe dalla destra del madrileno un finalizzatore alla Lebron, ma promette comunque grandi cose perché Chingotto ha ribadito a più riprese qualità da grandissimo. Il suo padel merita di più di quanto gli abbia regalato sin qui e Galan sembra il partner giusto per portarlo in una dimensione ancora più importante.

Lebron, invece, pare destinato a dividere il campo con Juan Tello, storico partner di Chingotto che quest’anno si è diviso fra Paquito Navarro (prima) e Alex Ruiz (poi), senza mai riuscire a trovare il rendimento desiderato. Il “gato” sembrava decisamente più incisivo a fianco di Chingotto, e la partnership con Lebron potrebbe rilanciarlo, restituendogli quello status di big che ha un po’ smarrito in mezzo alle difficoltà di una stagione opaca. Non sarebbe un male nemmeno per Lebron, che a differenza di Galan continuerebbe a giocare con un compagno dalle caratteristiche simile al precedente, andando a formare una delle coppie più offensive del circuito.

Quanto a Navarro, il castigliano ha già confermato che nel 2024 non giocherà più a fianco di Chingotto e anche di aver chiuso l’accordo con un collega di spessore. Stesso discorso ha fatto Sanyo Gutierrez, che dopo un periodo di transizione a fianco del nipote Agustin era in cerca di un partner in grado di permettergli di lottare di nuovo per i titoli. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che Paquito e il “mago” di San Luis si uniranno, andando a ricreare una coppia capace di vincere otto titoli fra 2016 e 2017, con tanto di successo al Master Final nella prima delle loro due stagioni insieme.

Anche Fernando Belasteguin, la scorsa settimana a Milano, ha confermato che il prossimo anno non giocherà più a fianco di Mike Yanguas, “assunto” in corsa nel 2023 dopo la seconda rottura con Sanyo Gutierrez. Per la leyenda sembra essere pronto il connazionale Lucho Capra, che quest’anno ci ha provato (di nuovo) con Maxi Sanchez, senza però mai brillare particolarmente. Da valutare il nuovo compagno di Yanguas, così come quello del “Tiburon” assente nel finale di stagione causa infortunio e pure di Alex Ruiz. Conferma sicura per le coppie Coello/Tapia e Di Nenno/Stupaczuk, probabile per Nieto/Sanz e Gonzalez/Garrido.