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In gara all'Allianz Cloud insieme al francese Moreau, l'azzurro si arrende con un doppio 6-4 agli spagnoli Garcia/Barahona. Avanti due italo-argentini: il lucky loser Emiliano Iriart (insieme a Marcos Cordoba) e Facundo Dominguez (col francese Tison). Martedì il derby fra Cassetta/Cremona e Cattaneo/Di Giovanni, oltre all’esordio delle prime teste di serie
di Marco Caldara | 05 dicembre 2022
Lo scorso maggio, nel Major del Foro Italico a Roma, Riccardo Sinicropi è diventato – insieme a Daniele Cattaneo – il primo italiano a superare un turno in un torneo del circuito maggiore. Un traguardo storico che il giocatore della nazionale ha provato, invano, a replicare all’esordio nel Milano P1 Premier Padel, evento che chiude la stagione inaugurale del nuovo circuito governato dall’International Padel Federation. In gara all’Allianz Cloud (grazie a una wild card) in coppia col francese Maxime Moreau, l’ex tennista classe 1990 si è arreso nell’ultimo match del programma del Centrale agli spagnoli Javier Garcia Mora e Javier Barahona, entrambi top-50 del ranking mondiale FIP, promossi con il punteggio di 6-4 6-4.
È stata una sfida godibile ma mai davvero in discussione, con gli spagnoli presto avanti in entrambi i set e bravi a tenere sempre sotto pressione gli avversari, proponendo il giusto mix fra pazienza e aggressività, premiata dalla rapidità del campo. A decidere il primo set è stato un break degli spagnoli sul 3-3, causato da qualche errore di troppo di Sinicropi. Stesso copione nel secondo parziale: Javi e Javi hanno subito preso il comando nel punteggio, poi si sono rilassati un attimino e il vantaggio è sfumato, ma grazie a un nuovo allungo nel settimo game sono scappati via definitivamente, fino a chiudere in un’ora esatta di gioco.
MILANO P1 PREMIER PADEL
Tabellone principale – Live score incontri
Programma martedì 6 dicembre – Programmazione torneo – Biglietti
Due le bandiere tricolori al secondo turno, grazie ad altrettanti italo-argentini. Emiliano Iriart, ripescato come lucky loser insieme al compagno Marcos Cordoba dopo la sconfitta nelle qualificazioni, si è preso il lusso di battere il top-20 Javi Rico, che per l’occasione faceva coppia con il kuwaitiano Abdulrahman Alawadhi. 6-1 6-2 il punteggio di una sfida mai in discussione, che ha promosso il giocatore residente in Sicilia al duello con la coppia numero 13 del seeding, lo spagnolo Victor Ruiz e il brasiliano Lucas Bergamini, protagonisti nelle ultime due tappe del circuito Premier Padel a Newgiza (semifinale) e Monterrey (quarti).
Avanti anche Facundo Dominguez, che in coppia col mancino francese Ben Tison ha vinto sul Centrale contro i qualificati Marti/Ortega (7-6 6-4). Al secondo turno i due affrontano la coppia numero 16 del tabellone, composta da Alvaro Cepero e Miguel Lamperti. Fra gli oriundi, eliminati invece Aris Patiniotis e il compagno Cristian Gutierrez (6-0 6-3 da Gonzalez/Gonzalez) e anche Nicolas Suescun, in gara con Aday Santana. I due si sono arresi per 6-3 6-4 agli spagnoli Alonso/Esbri.
Martedì all’Allianz Cloud (si parte alle 11, su due campi) sono in programma le ultime quattro sfide di primo turno, fra le quali il derby azzurro fra Cremona/Cassetta e Cattaneo/Di Giovanni, previsto sul Centrale non prima delle 18. In campo anche l’ultimo azzurro, il giocatore della nazionale Denis Perino, reduce dagli ottavi a Monterrey. Insieme allo spagnolo Sergio Alba, l’italo-argentino sfida alle 11 (Campo 1) la coppia Valdes/Ayats, con Sanchez/Capra ad attendere i vincitori. Previste martedì anche le prime quattro sfide del secondo round, che vedranno dunque l’esordio a Milano di alcune delle sedici teste di serie.
Il duello più interessante è quello che chiuderà il programma serale, con impegnati – per la prima volta l’uno a fianco dell’altro – due dei giovani più chiacchierati per padel mondiale. Uno è Miguel Yanguas, classe 2002, l’altro Javiel Leal, classe 2003. Se la vedranno con Pablo Cardona e Jesus Moya. Impegnati anche Marcos/Ramirez (14), Diestro/Fernandez (15) e Cepero/Lamperti (16). Mercoledì l’esordio a Milano di tutti i big, in una giornata particolarmente intensa che prevede la bellezza di dodici sfide.