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Materiale, forma, prezzo. Sono queste le variabili decisive per scegliere la prima pala. Ossia la prima racchetta da padel della propria carriera nella gabbia. Per un approccio corretto alla disciplina, quando già si è adulti come quando si è bambini, è importante non sbagliare
25 agosto 2022
Materiale, forma, prezzo. Sono queste le variabili decisive per scegliere la prima pala. Ossia la prima racchetta da padel della propria carriera nella gabbia. Si dice – giustamente – che il padel è lo sport democratico per eccellenza, alla portata di tutti in qualsiasi momento della vita. Ma per un approccio corretto, quando già si è adulti, è importante non sbagliare attrezzo. E allora vediamo quali sono alcuni consigli utili nel momento in cui si entra in negozio e si decide finalmente di fare il primo passo verso l'avventura nella disciplina più in voga del momento.
I materiali principali di cui sono fatte le pale sono il carbonio o la fibra di vetro, con gomma eva nel nucleo interno. Se parliamo della prima racchetta, possiamo dire che la migliore opzione sia quella della fibra di vetro, materiale che garantisce una sensazione morbida ed elastica e che, oltre a offrire il massimo confort al giocatore, migliora la resa nei colpi di chi sta ancora imparando. Un esempio di attrezzo in fibra di vetro è la Bullpadel Indiga, adatta a chi vuole muovere i primi passi in questo sport, ma se ne trovano modelli nella gamma di quasi tutti i grandi marchi.
Per quanto concerne la gomma interna, anche questa deve essere il più possibile morbida, offrendo il massimo comfort al giocatore e riducendo le vibrazioni, garantendo elasticità.
Esempi di questo tipo di gomma sono la eva soft, la foam o qualsiasi gomma a bassa densità. Un esempio di racchetta che incorpora una gomma morbida o a bassa densità è la Head Flash 2022.
Dai materiali alla forma. Qui il concetto è simile a quello che viene preso in considerazione per il tennis: per cominciare, serve un punto di impatto più ampio possibile e un peso distribuito, in modo che il braccio non si affatichi troppo.
Per questo, servirà una pala con una forma rotonda, mentre quella a diamante la lasceremo ai più esperti, che possono sopportare una fatica superiore e più a lungo. Nella pala tondeggiante, il bilanciamento non verso la testa ma più neutro, distribuito permetterà al principiante di imparare senza troppi problemi di gestione dell'attrezzo.
Se invece parliamo dei bambini (fino ai 12 anni), oltre al confort e alla facilità di utilizzo, bisogna anche tenere in considerazione il peso e le dimensioni. Il consiglio è di scegliere racchette ultraleggere (con un peso che si aggira intorno ai 300 grammi), con lo sweet spot il più possibile ampio e ovviamente con l’impugnatura piccola, che sia adatta alla mano del bambino a seconda della sua età. Un esempio è la Babolat Viper Junior.
A questo punto, resta da parlare del prezzo. Le racchette da padel si trovano con prezzi di ogni tipo, ma per cominciare, restare in un range che va dai 50 ai 100 euro è un buon compromesso tra caratteristiche ed economicità. Qualcosa in meno si può spendere se parliamo di racchette junior, tenendo presente che – come sempre – la qualità ha un prezzo ed è importante curare l'aspetto della scelta fin dalla prima partita o dalla prima lezione. Da quel momento può dipendere poi la piacevolezza del vostro rapporto con uno sport che senza dubbio finirà per conquistarvi.