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L'Italia si conferma la terza forza mondiale: battuto il Belgio per il bronzo

Per la seconda edizione consecutiva l’Italia femminile chiude al terzo posto nel World Padel Championships, alle spalle soltanto di Spagna (campionessa del mondo) e Argentina. Il risultato, ottenuto grazie al successo per 2-1 sul Belgio, ribadisce il valore del nostro movimento. Nel maschile trionfa in rimonta l’Argentina

di | 05 novembre 2022

Si dice che se ottenere un risultato è difficile, confermarlo lo sia ancora di più. Per questo, la medaglia di bronzo conquistata dall’Italia femminile nel DP World – World Padel Championships di Dubai, a spese del Belgio sconfitto per 2-1 nella “finalina”, vale almeno altrettanto rispetto a quella vinta dodici mesi fa a Doha. Allora il terzo posto (record per la nostra nazionale) era stato una piacevole sorpresa, mentre stavolta era il risultato atteso alla vigilia e anche il massimo possibile, visto che Spagna e Argentina rimangono di un altro pianeta.

Perciò, il ruolo di terza forza del padel mondiale vale tantissimo e le azzurre se lo sono meritato con cinque vittorie in sei giornate, battute solo dall’Argentina in semifinale e persino con qualche rimpianto per un incontro (il primo) che si poteva vincere, il che testimonia ulteriormente la crescita delle ragazze capitanate da Marcela Ferrari.

La sfida dell’Aviation Club contro il Belgio si annunciava complicata, perché le rivali si erano garantite la semifinale facendo fuori la Francia e perché la nazionale belga aveva già dato una delusione agli uomini di Miguel Sciorilli, tagliati fuori dai quarti di finale (e poi noni nella classifica finale) proprio a causa di una sconfitta coi belgi. Ma sul Campo 4 le ragazze sono riuscite a imporre la propria superiorità, malgrado un inizio piuttosto complicato che ha visto Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, due delle giganti del nostro padel, cadere in tre set contro An-Sophie Mestach e Helena Wyckaert, passate per 6-4 6-7 6-4 in un battaglia lunga quasi due ore e mezza, nella quale le azzurre sono parse meno brillanti del solito.

Dove non sono arrivate col padel, però, sono arrivate con la grinta: come quando nel primo set hanno rimontato da 0-4 a due palle del 5-5, o nel secondo hanno forzato il set decisivo salvando due match-point nel tie-break, vinto per 10-8. Tuttavia, nel terzo le difficoltà fisiche della Pappacena e la maggiore freschezza delle belghe hanno fatto la differenza, premiandole nel tira e molla di break e contro break che dal 3-2 le ha condotte fino al 6-4 finale.

Roberta Vinci: al debutto con la nazionale di padel conquista un terzo posto mondiale

A quel punto, l’Italia non poteva più sbagliare e non ha tradito, aiutata dal fatto che il livello delle nostre coppie è molto omogeneo, mentre il capitano del Belgio ha tentato il tutto per tutto schierando insieme le sue migliori due giocatrici nel match inaugurale. Una mossa che gli ha dato il primo punto, ma ha facilitato il compito delle azzurre nelle altre sfide, vinte senza grandi difficoltà.

Roberta Vinci ed Emily Stellato hanno giocato un match di altissima qualità contro Elyne Boeykens e Dorien Cuypers, sconfitte per 6-2 6-1 in 56 minuti, mentre – come già nel 2021 in Qatar – a firmare il punto del bronzo sono state Carolina Orsi e Giorgia Marchetti. Lo scorso anno le due romane avevano dovuto lottare per due ore e mezza contro le francesi, mentre stavolta hanno dominato in lungo e in largo contro Laura Bernard ed Elizabeth Wyckaert, imponendo aggressività e consistenza fino a 6-2 6-1 che in appena 45 minuti ha chiuso i conti e aperto la festa.

Come detto, per l’Italia si tratta di un traguardo molto importante, perché conferma che il nostro movimento è secondo solo a quelli di Spagna e Argentina, con le quali il gap – seppur rimanendo ampio – si sta assottigliando.

Carolina Orsi e Giorgia Marchetti: come nel 2021 hanno firmato il punto del bronzo per l'Italia

A proposito delle rivali più forti: nella finale per l’oro hanno vinto per la quinta volta di fila le spagnole, all’ottavo titolo mondiale grazie al successo per 2-0 firmato dalle due coppie più forti al mondo: Sanchez/Josemaria e Salazar/Triay. Le prime due hanno sconfitto per 7-6 6-4 Brea/Osoro come nella finale iridata del 2021, rimontando da 1-4 nel secondo set, mentre le ex numero uno hanno sconfitto per 6-1 6-2 Virginia Riera e Julieta Bidahorria.

In una finale maschile lunga oltre otto ore, e terminata dopo l’una di notte locale, il successo è andato invece all’Argentina, capace (a sorpresa) di battere la favorita Spagna e riconquistare un titolo mondiale che mancava dal 2016 (è il decimo). Dopo la vittoria in rimonta di Juan Lebron e Paquito Navarro contro il duo Chingotto/Tapia, sconfitti per 3-6 7-5 6-3 al termine di una battaglia di tre ore, Di Nenno e Stupaczuk hanno pareggiato i conti con una super prestazione, che li ha visti rifilare addirittura un secco 6-3 6-2 ad Ale Galan e Arturo Coello. A portare il punto decisivo i due giocatori più esperti del team argentino, la leggenda Fernando Belasteguin e il suo ex compagno Sanyo Gutierrez, che hanno superato per 6-4 5-7 6-3 Alex Ruiz e Momo Gonzalez.

TORNEO FEMMINILE
Finale 1°/2° posto
SPAGNA b. ARGENTINA 2-0
Sanchez/Josemaria (ESP) b. Brea/Osoro (ARG) 7-6 6-4
Salazar/Triay (ESP) b. Bidahorria/Riera (ARG) 6-1 6-2

Finale 3°/4° posto
ITALIA b. BELGIO 2-1
Mestach/H. Wyckaert (BEL) b. Pappacena/Sussarello (ITA) 6-4 6-7 6-4
Stellato/Vinci (ITA) b. Boeykens/Cuypers (BEL) 6-2 6-1
Marchetti/Orsi (ITA) b. Bernard/E. Wyckaert (BEL) 6-2 6-1

CLASSIFICA FINALE
1° Spagna, 2° Argentina, 3° ITALIA, 4° Belgio, 5° Portogallo, 6° Svezia, 7° Francia, 8° Germania, 9° Brasile, 10° Paesi Bassi, 11° Uruguay, 12° Stati Uniti, 13° Cile, 14° Messico, 15° Paraguay, 16° Giappone, 17° Emirati Arabi Uniti.

TORNEO MASCHILE
Finale 1°/2° posto
ARGENTINA b. SPAGNA 2-1
Lebron/Navarro (ESP) b. Chingotto/Tapia (ARG) 3-6 7-5 6-3
Di Nenno/Stupaczuk (ARG) b. Coello/Galan (ESP) 6-3 6-2
Belasteguin/Gutierrez (ARG) b. Gonzalez/Ruiz (ESP) 6-4 5-7 6-3

Finale 9°/10° posto
ITALIA b. MESSICO 2-0
Capitani/Perino (ITA) b. Amora/Mendez (MEX) 7-5 6-4
Cremona/Cassetta (ITA)  b. Barrientos/Lara (MEX) 6-4 6-4

CLASSIFICA FINALE
1° Argentina, 2° Spagna, 3° Francia, 4° Portogallo, 5° Brasile, 6° Belgio, 7° Paraguay, 8° Cile, 9° ITALIA, 10° Messico, 11° Uruguay, 12° Ecuador, 13° Paesi Bassi, 14° Gran Bretagna, 15° Egitto, 16° Qatar, 17° Emirati Arabi Uniti.

La festa della nazionale spagnola, campionessa del mondo per la quinta volta consecutiva

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