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Al mondiale di Dubai le azzurre di Marcela Ferrari superano anche il Portogallo e chiudono al comando il Gruppo C: sfideranno la Germania per un posto in semifinale. Gli uomini di Miguel Sciorilli si arrendono al Belgio e devono dire addio ai quarti: giocheranno (contro l’Ecuador) nel tabellone per il nono posto
di Marco Caldara | 02 novembre 2022
Le donne ridono, gli uomini masticano amaro. È il bilancio dell’Italia nella terza giornata del DP World – World Padel Championships, che all’Aviation Club di Dubai è pronto a entrare nel vivo con il via ai tabelloni finali, previsto per giovedì. Le ragazze azzurre capitanate da Marcela Ferrari saranno in quello che mette in palio le medaglie, fra le otto squadre capaci di chiudere i rispettivi gironi al primo o al secondo posto, mentre gli uomini potranno ambire al massimo al nono posto finale, dopo la sconfitta contro il Belgio.
Per le ragazze l’approdo ai quarti di finale era in cassaforte già da martedì, grazie a due vittorie nelle prime due sfide, ma il duello odierno col Portogallo era comunque importantissimo perché metteva in palio la possibilità di chiudere il girone al primo posto, e quindi di evitare la corazzata spagnola nei quarti di finale. Un obiettivo che le azzurre hanno centrato conquistando un bel successo per 2-1 contro una nazionale alla vigilia indicata come una papabile per le medaglie, data la presenza nella sua rosa di un paio di giocatrici di altissimo livello.
Una è Sofia Araujo, numero 19 della classifica mondiale e quest’anno finalista all’Open WPT di Copenaghen, che nella prima sfida si è però dovuta arrendere – insieme alla compagna Helena Machado – alla buonissima prova di Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, che in rimonta hanno avuto la meglio per 3-6 6-3 7-5, interpretando meglio le fasi decisive dell’incontro, chiuso al secondo match-point con un break nel dodicesimo gioco, propiziato da un errore proprio della più esperta Araujo.
In seguito, le portoghesi hanno accorciato le distanze con la vittoria nel secondo incontro di Katia Rodrigues e Ana Catarina Nogueira, giocatrice di enorme esperienza, oggi numero 36 del mondo e unica non spagnola o argentina capace di vincere un titolo nella storia del World Padel Tour, nel 2019 in coppia con l’attuale n.1 Paula Josemaria. Un’esperienza che le è tornata utile per trascinare la compagna a un successo non banale contro Giulia Sussarello e Roberta Vinci, battute per 6-4 7-6.
Buona parte della sfida si è decisa dal 4-3 Italia del primo set, quando le portoghesi hanno infilato un parziale di 5 game consecutivi, mentre il resto è successo nel tie-break del secondo, dopo che Nogueira/Rodrigues avevano annullato alle azzurre una palla del 7-5. Le due lusitane sono scappate subito sul 3-0 e non si sono più lasciate riacciuffare, siglando l’1-1.
A quel punto, il compito di regalare un nuovo successo all’Italia era interamente affidato alle pale di Emily Stellato (oggi schierata a sinistra) e Carolina Orsi, le quali hanno governato alla grande la pressione contro Catarina Castro e Patricia Ribeiro. Nel punteggio c’è stato equilibrio solo fino al 2-2 del primo set, poi le azzurre hanno cambiato marcia vincendo 10 dei successivi 11 game, fino al 6-2 6-1 finale.
Nei quarti di finale di giovedì (alle 12 ora italiana) le azzurre sfideranno – da favorite – la Germania, che ha chiuso al secondo posto nel Gruppo A alle spalle della Spagna, vincendo un duello decisivo molto combattuto contro gli Stati Uniti.
Come accennato, la nazionale maschile dovrà invece accontentarsi di giocare per il nono posto finale, nel mini tabellone che accoglie le quattro squadre che hanno chiuso al terzo posto nei rispettivi gruppi. A condannare l’Italia la sconfitta per 2-1 contro il Belgio, figlia di una giornata storta. L’ottima prestazione di martedì contro i fenomeni dell’Argentina aveva dato fiducia, così come faceva ben sperare il precedente coi belgi di dodici mesi fa a Doha (in una sfida analoga, anche in quel caso valida il secondo del gruppo e l’accesso ai quarti di finale, vinse l’Italia per 3-0), invece i rivali si sono guadagnati un posto fra le migliori otto del mondiale già dopo le prime due sfide.
Nell’incontro inaugurale Daniele Cattaneo e Riccardo Sinicropi sono andati in difficoltà dopo aver vinto un ottimo primo set contro Maxime Deloyer e Laurent Montoisy, non riuscendo più a trovare lo stesso rendimento e arrendendosi per 4-6 6-1 6-4, mentre nella sfida successiva i due italo-argentini Marcelo Capitani e Denis Perino non sono riusciti a trovare il feeling giusto per contenere l’esplosività della coppia composta da Clement Geens e Jerome Peeters, passati per 6-1 6-2. A risultato acquisito è arrivato un punto per l'Italia grazie a Marco Cassetta e Simone Cremona, a segno per 7-6 7-5 contro Jeremy Gala e Alec Witmeur.
La prossima sfida degli azzurri sarà giovedì alle 12 contro l’Ecuador, e varrà l’accesso alla finalina per il nono posto conclusivo. L’altra sfida del tabellone che assegnerà le posizioni dalla nona alla dodicesima sarà invece fra Uruguay e Messico.
TORNEO FEMMINILE
Terza giornata Gruppo C
ITALIA b. PORTOGALLO 2-1
Marchetti/Pappacena (ITA) b. Araujo/Machado (POR) 3-6 6-3 7-5
Nogueira/Rodrigues (POR) b. Sussarello/Vinci (ITA) 6-4 7-6
Orsi/Stellato (ITA) b. Castro/Ribeiro (POR) 6-2 6-1
TORNEO MASCHILE
Terza giornata Gruppo B
BELGIO b. ITALIA 2-1
Deloyer/Montoisy (BEL) b. Cattaneo/Sinicropi (ITA) 4-6 6-1 6-4
Geens/Peeters (BEL) b. Capitani/Perino (ITA) 6-1 6-2
Cremona/Cassetta (ITA) b. Gala/Witmeur (BEL) 7-6 7-5