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Il 2023 al top del nostro padel femminile, nel segno di Carolina

I record storici di Carolina Orsi (compreso l’oro a Cracovia), il dominio tricolore di Stellato/Sussarello, sei italiane nella top-100, il bronzo mondiale della nazionale juniores e tanto altro. Per l’Italia delle donne si va concludendo una stagione da ricordare: ecco tutti i risultati più importanti

di | 29 dicembre 2023

Carolina Orsi è la giocatrice simbolo del nostro padel femminile: nel corso del 2023 ha raggiunto la posizione n.25 al mondo

Da qualsiasi lato lo si guardi, il 2023 del padel italiano al femminile è stato l’anno di Carolina Orsi. Perché la romana trapiantata a Madrid ha regalato al nostro paese i primi quarti di finale nel circuito maggiore (prima nell’Open di Copenaghen, poi al Master di Marbella), ma anche tanto altro. È stata scelta come compagna – per un periodo – dall’ex numero uno Patty Llaguno, il che le ha permesso di affacciarsi al padel d’èlite e salire ancora di livello; ha raggiunto il best ranking alla 25esima posizione del ranking mondiale e ha pure regalato all’Italia uno storico oro ai Giochi Europei di Cracovia, vincendo il doppio femminile in coppia con Giorgia Marchetti.

Traguardi di enorme spessore che hanno permesso alla 32enne mancina di Roma di confermarsi come la giocatrice simbolo del nostro movimento, allargando il divario nei confronti di tutte le altre, malgrado le dirette concorrenti abbiano comunque compiuto passi avanti.

Guardando al circuito internazionale, l’altra principale nota piacevole della stagione è rappresentata da Carlotta Casali, anche lei romana e anche lei ormai da tempo di base a Madrid. La trentenne della Capitale ha chiuso l’anno da numero 51 del ranking mondiale, a un passo dalla top-50, ma soprattutto ha consolidato un livello medio molto alto e si è anche tolta un paio di grandi soddisfazioni nel nostro paese. Per questioni logistiche in Italia la si vede poco, ma nel 2023 è comunque riuscita a diventare la prima italiana a vincere una partita nel circuito Premier Padel (a Roma), e poi anche la prima a superare un turno a Milano, con Emily Stellato. In mezzo, il suo primo scudetto agli Assoluti di Parma, sempre con la Stellato: le due sono diventate compagne quasi per caso, ma hanno dimostrato da subito un’intesa interessante (e vincente).

Carlotta Casali (sinistra) ed Emily Stellato: al primo torneo insieme hanno subito fatto centro conquistando lo scudetto (foto Adelchi Fioriti)

Assoluti a parte, in Italia la stagione 2023 è stata letteralmente dominata dalla coppia Stellato-Sussarello, le quali che hanno lasciato a Pappacena-Marchetti la prima tappa del circuito Slam by MINI ma poi se ne sono prese quattro di fila, trionfando a Trani, Osimo, Giulianova e Leinì. Un dominio interrotto solo dalla dolce attesa della Sussarello, che si è dovuta fermare per la gravidanza mettendo fine in anticipo a una stagione ricca di soddisfazioni anche a livello internazionale, sempre con Emily Stellato, insieme alla quale è riuscita a inanellare una lunga serie di qualificazioni nei tornei del World Padel Tour, e anche qualche piazzamento agli ottavi di finale.

Per Giulia, da tempo uno dei nomi di punta del nostro movimento, anche due medaglie agli European Games: l’argento nel misto con Marco Cassetta e il bronzo nel femminile con la sua storia partner Chiara Pappacena. Rispetto agli uomini le azzurre hanno raccolto meno successi nel Cupra FIP Tour, ma il motivo è presto detto: le nostre top player frequentano abitualmente i tornei del circuito maggiore, come dimostra il fatto che oggi sei di loro occupino un posto fra le prime 100 del ranking mondiale (mentre nel maschile, fra i nati in Italia, non ce l'ha ancora fatta nessuno).

Emily Stellato (sinistra) e Giulia Sussarello: hanno vinto 4 tappe di fila dello Slam by MINI (foto Giampiero Sposito)

Un altro grande risultato del 2023 del padel italiano è il terzo posto mondiale della nazionale juniores nella competizione iridata giocata a novembre in Paraguay. Un risultato storico che richiama quello della nazionale maggiore (due volte terza fra 2021 e 2022) e meglio di ogni altro simboleggia la salute del nostro movimento giovanile, sviluppato sempre più e sempre meglio grazie al lavoro del settore tecnico, costruito sulla falsariga di quello che tanto bene ha funzionato nel mondo del tennis. Davanti all’Italia, oggi, ci sono soltanto Spagna e Argentina: un risultato tutt’altro che scontato, vista l’enorme crescita che il padel sta vivendo in tantissimi paesi.

Rimanendo nell’universo delle competizioni a squadre, nella stagione che va concludendosi l’Italia ha vinto anche un oro europeo, nella prima edizione della competizione continentale per veterani giocata a La Nucia. A trionfare, nell’over 55, la coppia Lolli/Alberti. Per l’Italia femminile anche quattro medaglie d’argento.

Infine, da sottolineare anche il ritorno allo scudetto del Circolo Canottieri Aniene, capace di vincere fra le donne (e pure fra gli uomini) la prima edizione della Serie A divisa fra maschile e femminile. Un risultato che ha ripagato lo storico circolo romano dei tanti sforzi compiuti negli anni, a supporto di alcune delle migliori giocatrici del nostro paese. Una fetta dei risultati di oggi è anche merito loro.

La festa scudetto del Circolo Canottieri Aniene

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