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Nel femminile rompe dopo oltre un anno la coppia numero tre Ortega/Gonzalez, unica alternativa al duopolio delle solite quattro. Evidentemente entrambe credono di poter fare di più. Molto affascinante la nuova soluzione trovata da Bea Gonzalez, che ha scelto di giocare con Delfi Brea. Le loro potenzialità sono elevatissime
di Marco Caldara | 05 aprile 2023
La pubblicazione dell’entry list dell’Open di Granada, primo appuntamento del World Padel Tour in programma la prossima settimana, ha confermato tutti i cambi di coppia annunciati nelle ultime settimane, in particolare l’inizio della collaborazione fra Paquito Navarro e Federico Chingotto e di quella fra Juan Tello e Alex Ruiz. Ma, mentre il circuito maschile era alle prese con un piccolo terremoto che ha visto cambiare una manciata di coppie di altissimo livello, anche a livello femminile c’è stata una rottura importantissima, visto che hanno deciso di separare (di nuovo) le loro strade Bea Gonzalez e Marta Ortega, coppia numero tre della classifica e sin qui unica vera formazione capace – qualche volta – di proporsi come valida alternativa al duopolio di Salazar/Triay e Sanchez/Josemaria.
Le due giovani spagnole erano tornate a fare coppia fissa nel 2022 dopo una prima esperienza nel 2020, e non si può dire che la loro partnership sia andata male, perché dal punto di vista umano sono risultate affiatatissime e in termini di risultati sono state le uniche capaci nella passata stagione di negare almeno un titolo (due: prima Copenaghen e poi Amsterdam) alle solite quattro, che da metà 2021 in avanti si sono spartite 34 degli ultimi 36 tornei del circuito.
A quanto pare, però, le due non si accontentano più del ruolo di terza forza del circuito, come non è bastato un avvio di 2023 non eccezionale ma tutto sommato positivo, con due ottavi di finale un po’ deludenti ma anche una finale in Argentina battendo le numero 2. Entrambe hanno fatto capire di aver dato tutto ed evidentemente credono si possa fare di più: da qui la scelta di dividersi che ha portato anche alla rottura della coppia Brea-Araujo. L’argentina sarà la nuova compagna di Bea, la portoghese di “Martita”.
In termini di qualità assoluta della compagna sembrano perderci entrambe, ma fra le due novità pare molto affascinante l’unione fra la Gonzalez e Delfina Brea, che avevano già giocato qualche torneo insieme nel 2020 e hanno la stoffa per fare grandi cose. La 23enne di Buenos Aires, figlia del mitico coach Nito Brea, era stata una delle rivelazioni della prima metà di 2021 (insieme a Tamara Icardo), ma poi le due – anche a causa di qualche guaio fisico – non avevano saputo confermarsi con continuità a certi livelli. Ora “Delfi” può provarci a fianco di una compagna ancora più esplosiva e dalle potenzialità enormi, in un assetto giovane e carico di entusiasmo. Il pubblico le ha già ribattezzate le “Superpibas”, richiamando il soprannome del duo Di Nenno/Stupaczuk, e non vede l’ora di scoprire cosa riusciranno a fare.
A loro tocca il ruolo di nuova coppia numero 3 del ranking, mentre al numero 4 ci sono Ortega e Araujo, con la prima che ha conservato il coach Maxi Grabiel (prima alla guida della coppia con Bea) e la seconda che dopo essere gradualmente scivolata indietro nelle gerarchie ritrova una compagna di altissimo livello, con la quale provare a prendersi quel primo titolo nel circuito inseguito da anni. Gli ultimi due tornei con la Brea non sono andati affatto male, con altrettante semifinali in Cile e Paraguay, segno che le possibilità ci sono.
Sempre a livello femminile c’è stato un altro cambio ad alti livelli, dovuto alla separazione fra la numero uno francese Alix Collombon e la compagna spagnola Carla Mesa. Le due, che in Cile si erano addirittura prese il lusso di battere proprio Ortega-Gonzalez, hanno deciso di dirsi addio. La prima giocherà con Alejandra Alonso, mentre la seconda sarà in gara a Granada con l’ex tennista Lara Arruabarrena.