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Galli e Sardella, gli stacanovisti del padel italiano

Nel 2023, il romagnolo e il veneto hanno giocato come pochissimi altri, affrontando praticamente un torneo a settimana. Nell’aggiornamento di ottobre al ranking nazionale FITP, la conta degli eventi disputati dice 36 per entrambi: uno sforzo che è servito, portando il primo nella top-10 italiana e il secondo fra i primi 20

di | 02 novembre 2023

Federico Galli (sinistra) ed Edoardo Sardella: nel 2023 fra i giocatori di prima fascia nessuno ha disputato tanti tornei come loro (foto Fioriti)

Uno dei segreti per crescere, nel mondo del padel, è il più banale di tutti: giocare, giocare, giocare. Vale per gli amatori, per acquisire sempre maggiore confidenza con certe dinamiche, così come per chi prova a fare le cose sul serio, perché nulla permette di crescere come il mettere nelle gambe un gran numero di incontri e l’affrontare avversari via via sempre più forti, acquisendo esperienza tramite le esperienze. Un’idea diventata il mantra di Federico Galli ed Edoardo Sardella, due dei principali stacanovisti del padel italiano.

Lo mostra l’aggiornamento di ottobre al ranking nazionale FITP, che colloca entrambi in prima fascia, Galli al numero 10 e Sardella al numero 19. Nell’ultima colonna di destra c’è il numero di tornei disputati: 36 per entrambi, buona parte giocati insieme ma non solo, visto che i due non fanno coppia fissa. Facendo un rapido calcolo, vuol dire che sostanzialmente Galli e Sardella hanno giocato praticamente ogni fine settimana dall’inizio del 2023, frequentando in particolare gli eventi nazionali Open (e vincendone vari) ma giocando anche nel circuito internazionale.

Un impegno senza eguali a livello italiano – almeno fra i giocatori di prima fascia – che ha pagato permettendo ai due di salire in classifica e iniziare a farsi notare anche in mezzo ai più forti. Di step da compiere ce ne sono ancora, ma i loro nomi si sentono sempre più spesso, segno che competere a ripetizione è davvero un buon modo per crescere. La prossima settimana i due saranno in gara insieme nei Campionati Italiani Assoluti, al Pro Parma, mentre a fine mese tenteranno di conquistare la qualificazione per il Master del circuito Slam by MINI. Se la corsa chiudesse oggi sarebbero entrambi fuori dai 16, ma non servirà chissà quale risultato per guadagnarsi un posto.

Federico Galli, mancino classe 1996, è numero 10 del ranking nazionale FITP (foto Sposito)

La collaborazione fra Galli e Sardella è nata nel 2021, quando dopo essersi affrontati per la prima volta si sono conosciuti e hanno pensato che giocare insieme non sarebbe stata una cattiva idea. Il 26enne Sardella aveva iniziato a prendere seriamente il padel da non troppo tempo, dopo aver tentato la carriera professionistica nel tennis (ma ha avuto un solo punto ATP, nel 2017), ma ha bruciato le tappe ed è riuscito a diventare molto competitivo in breve tempo. Mentre Galli, di un anno più grande, nel mondo della pala era arrivato prima, iniziando anche a lavorare come insegnante sulla riviera romagnola. Oggi quella rimane l’attività principale di entrambi, miscelata però con i ripetuti viaggi per inseguire vittorie, punti, fama e soddisfazioni.

Una delle più grandi, e che mai nessuno potrà eguagliare, risale al 2022 ed è arrivata nel Major di Roma: dopo essersi conquistati una wild card per le qualificazioni, i due superarono al primo turno il duo ecuadoregno/monegasco Luna/Grinda, diventando così la prima coppia italiana capace di vincere un incontro nell’evento targato Premier Padel del Foro Italico. Poi, tre giorni dopo Sinicropi/Cattaneo riuscirono a passare un turno nel main draw e la loro piccola impresa è quasi caduta nel dimenticatoio. Ma rimane e ha il suo peso, sia dal punto di vista statistico sia per le motivazioni che ha trasmesso ai due, spingendoli ad affrontare il tutto ancora più seriamente. Per qualità e… quantità.

Edoardo Sardella, classe 1997, è numero 19 del ranking nazionale FITP (foto Fioriti)

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