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Da lunedì il mondiale FIP con l’Italia: tutto ciò che c’è da sapere

Sorteggiati i gironi del World Padel Championships di Dubai, al via lunedì. L’Italia femminile se la vedrà con Messico, Paesi Bassi e Portogallo; gli uomini con Argentina, Belgio e Paesi Bassi. In gara tutte le star della pala, ma anche tante nazioni emergenti. L’Italia di Marcela Ferrari e Miguel Sciorilli riparte dal bronzo femminile e dal quinto posto maschile del 2021

di | 29 ottobre 2022

I sedici giocatori della spedizione azzurra a Dubai con i capitani Miguel Sciorilli e Marcela Ferrari

A Dubai è tutto pronto. Lunedì alle 15 ora locale (le 12 in Italia) scatterà la sedicesima edizione del DP World – World Padel Championships, organizzato dall’International Padel Federation con la collaborazione della UAEPA, la Federazione padel degli Emirati Arabi Uniti. Delle 38 nazioni (cifra record) partecipanti alla competizione, 21 sono arrivate alla fase finale prevista da lunedì a sabato sugli otto campi outdoor allestiti all’Aviation Club, lo stesso impianto che da anni ospita i due tornei ATP e WTA di tennis, col Centrale all’interno del Duty Free Tennis Stadium. Sarà la prima edizione della competizione iridata dotata di un montepremi, ben 500.000 euro, equamente divisi fra l’evento maschile e quello femminile, e distribuiti in base ai piazzamenti alle varie federazioni nazionali.

A Dubai si daranno battaglia tutte le nazioni più forti al mondo, con in campo i vari protagonisti del circuito mondiale: Ale Galan, Juan Lebron, Fernando Belasteguin, Paquito Navarro, Agustin Tapia e tanti altri fra gli uomini; Gemma Triay, Alejandra Salazar, Ari Sanchez, Paula Josemaria e altre fra le donne.

Dopo l’arrivo nella giornata di venerdì delle varie rappresentative nazionali, sabato si è svolta la cerimonia del sorteggio che ha diviso le formazioni in quattro gironi. L’Italia femminile, inserita fra le quattro teste di serie in virtù del terzo posto da record nell’ultima edizione del mondiale (giocata nel 2021 a Doha), è stata sorteggiata nel Gruppo C insieme a Messico, Paesi Bassi e Portogallo, la nazionale più pericolosa fra quelle non comprese fra le teste di serie. L’Italia maschile, inserita invece in seconda fascia grazie al quinto posto di Doha 2021, se la vedrà nel Gruppo B con i giganti dell’Argentina – che vantano il record di mondiali vinti, dieci con gli uomini e otto con le donne – oltre che con Belgio e Paesi Bassi.

I quattro gironi maschili

I quattro gironi femminili

Da lunedì a mercoledì si giocheranno gli incontri della fase a gironi, seguita dai tabelloni conclusivi: giovedì i quarti, venerdì le semifinali e sabato le finali. Si parte sempre alle 15 locali, le 12 italiane: prima gli incontri femminili, a seguire quelli maschili. Ogni sfida fra due nazioni prevede tre incontri, nei quali i capitani hanno la facoltà di schierare le coppie che preferiscono, in qualsiasi ordine. Sarà possibile seguire il live streaming degli incontri sul canale Youtube della FIP (FIP – International Padel Federation), mentre sul sito web www.padelfip.com sarò disponibile il livescore di tutte le sfide.

Accedono al tabellone finale otto squadre: le prime due classificate di ciascun gruppo. Le semifinaliste giocheranno per i posti dal 1° al 4° (con finale e finalina per il bronzo), mentre le sconfitte ai quarti si sfideranno per le posizioni dalla quinta all’ottava. Tutte le selezioni eliminate nella fase a gironi saranno comunque in gara fino a sabato per definire la classifica finale, dal 1° al 17° posto.

In caso di passaggio del turno come prima del girone, l’Italia femminile si giocherebbe l’accesso fra le ultime quattro con la seconda classificata del Gruppo A, in caso di passaggio come seconda troverebbe la prima del Gruppo A. Nel maschile, invece, la vittoria del girone garantirebbe agli azzurri un quarto di finale contro la seconda classificata del Gruppo D, mentre un secondo posto porterebbe l’Italia a sfidare per l’accesso alle semifinali la prima classificata del Gruppo D.

Da segnalare che le nazionali in gara nella fase finale sono 17 e non 16 in virtù del cambio di location (da Doha e Dubai) ufficializzato a metà settembre: in quanto inizialmente registrato come paese ospitante, e quindi ammesso di diritto alla competizione, il Qatar non aveva partecipato alle qualificazioni maschili. Così, dopo il cambio di sede (che ha dato il posto da host nation agli Emirati Arabi Uniti), al Qatar è stato comunque permesso di partecipare tramite una wild cad. Nel femminile, invece, il Qatar aveva declinato l’invito, così i posti distribuiti per la competizione erano già 16. Agli Emirati Arabi Uniti il diciassettesimo.

La nazionale azzurra femminile riparte dallo storico bronzo della passata edizione, alle spalle di Spagna e Argentina

La nazionale femminile, di nuovo guidata da Marcela Ferrari, schiera Giorgia Marchetti, Carolina Orsi, Chiara Pappacena, Carolina Petrelli, Emily Stellato, Giulia Sussarello, Valentina Tommasi e Roberta Vinci, ex top-10 nel ranking WTA di tennis e capace in fretta di scalare le gerarchie del movimento padelistico tricolore. La nazionale maschile, per la prima volta selezionata e capitanata da un gigante del settore come Miguel Sciorilli, annovera invece Marcelo Capitani, Daniele Cattaneo, Simone Cremona, Lorenzo Di Giovanni, Riccardo Sinicropi e ben tre debuttanti: Marco Cassetta, Giulio Graziotti e Denis Perino. Nella giornata inaugurale, per l'Italia doppia sfida contro i Paesi Bassi: alle 12 italiane le ragazze sul Campo 5, non prima delle 16 i ragazzi sul Centrale (a seguire della sfida femminile fra Messico e Portogallo).

“Sono molto emozionato per questa prima volta – ha detto il capitano azzurro Miguel Sciorilli –, e mi auguro di riuscire a portare ogni atleta a esprimersi al massimo. Ripetere il quinto posto dello scorso anno non sarà semplice, ma non è detto che non si possa addirittura fare meglio. Il mondiale è una competizione molto importante per i giocatori, per la loro crescita e per quella dell’intero movimento nazionale. Rispetto allo scorso anno ci sono tre nomi nuovi: ragazzi che hanno dimostrato di meritare un posto, grazie al loro rendimento nel corso della stagione. Da tutti mi aspetto il massimo impegno, e che giochino ogni partita come se fosse la più importante. Di solito competono per loro stessi, mentre stavolta rappresentano un intero paese”.

“Partiamo con entusiasmo – ha detto invece la capitana femminile Marcela Ferrari – e con tanta voglia di vivere un’altra esperienza emozionante dopo quella del 2021 a Doha. Veniamo da un terzo posto che ci motiva a puntare in alto, anche se le squadre che ambiscono a un buon risultato sono sempre di più e il livello delle atlete si alza in continuazione. Molte sfide saranno decise da pochi punti e sono convinta che la forza del gruppo possa diventare un fattore determinante. Da questo punto di vista siamo messe bene: le ragazze sono molto unite e sanno come fare squadra. Ripetere la medaglia di bronzo del 2021 non sarà semplice, ma siamo pronte a dare il massimo in ogni singola sfida. Come se fossero tutte delle finali”.

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