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Coello/Tapia come Bela/Diaz? La superiorità è disarmante

Le due vittorie consecutive a Roma e Madrid hanno riaperto il dibattito: Arturo Coello e Agustin Tapia sono i nuovi Belasteguin/Diaz, coppia più vincente di sempre? Raggiungere certi numeri sarà dura, ma i due hanno già nel mirino alcuni record. Spesso danno l’impressione di non dover nemmeno giocare al 100%

di | 25 luglio 2023

Fino a un paio di settimane fa ad Arturo Coello e Agustin Tapia si poteva fare un solo appunto: la mancanza di titoli Premier Padel vinti in coppia. È vero che insieme ne avevano disputato uno solo, il Major di Doha a inizio stagione, ma era pur sempre l’unico piccolo appiglio al quale attaccarsi. Ora non c’è più nemmeno quello, perché fra il Major di Roma e il P1 della Madrid Arena i due si sono altrettanti successi, dimostrandosi i più forti anche nel circuito FIP-QSI.

Non che ci fossero dubbi, visto che cambia soltanto l’etichetta e non il gioco, ma prima dell’appuntamento del Foro Italico mancava la conferma, arrivata forte e ribadita ancora più chiaramente in Spagna, dove hanno allungato a 11 la collezione di titoli stagionali. Il record di Ale Galan e Juan Lebron, che ne vinsero 14 nel 2022 (10 nel WPT, 4 targati Premier Padel), sembra già vacillare e difficilmente resisterà, visto che sostanzialmente abbiamo appena superato metà stagione, con 16 tornei sin qui giocati e 15 ancora da giocare, compreso l’Open WPT di Malaga di questa settimana.

È lì che i numeri uno proveranno a raggiungere la doppia cifra nel circuito a trazione spagnola e ristabilire anche lì il loro dominio. Era stato messo un tantino in discussione negli ultimi due tornei a Valladolid e Valencia, nei quali non erano riusciti a vincere interrompendo a 9 la serie di titoli consecutivi, ma fra Roma e Madrid hanno dimostrato che non c’è alcun problema e anzi, le motivazioni che a suon di vittorie erano un po’ svanite (parola di Tapia) sono state prontamente ritrovate per continuare a dominare.

La conta delle partite vinte sta continuando a crescere, ma il dato che più stupisce rimangono le sconfitte: tre nell’arco di sei mesi, peraltro sempre in partite combattute fino all’ultimo punto. E non si può certo dire che manchino gli avversari: Galan e Lebron non sono al top e si è visto chiaramente, tanto che il pubblico non vede l’ora di ritrovarli al cento per cento per capire se Coello/Tapia sono davvero di un altro pianeta anche rispetto a loro, ma Stupaczuk e Di Nenno stanno giocando un padel di livello incredibile, e con una continuità impressionante.

Basti pensare che è successo per la prima volta a Madrid, al sedicesimo torneo stagionale e complice l’infortunio di Stupaczuk, di non trovarli in gara nelle semifinali. Insieme i due argentini hanno (ri)trovato una splendida intesa e una formula che funziona alla grandissima, con Di Nenno diventato molto più aggressivo e incisivo rispetto al passato. Hanno dimostrato di essere di gran lunga la seconda coppia più forte della stagione, eppure contro Coello e Tapia hanno perso 8 volte su 10, talvolta impegnandoli ma altre volte in maniera piuttosto netta.

Semplicemente, i numeri uno hanno qualcosa in più, in particolare – a Roma si è visto come mai prima nel 2023 – quando è il momento di andare a vincere le partite. Come tipico dei grandissimi campioni, riescono a cambiare passo a piacimento, scrollandosi di dosso gli avversari quando decidono che non è più il momento di scherzare.

Se ne sono resi conto anche loro: riescono a tenere botta contro tutti gli avversari senza nemmeno dover giocare ogni singolo punto al cento per cento. Possono farlo all’occorrenza e tanto basta. Ecco come mai sempre più colleghi li paragonano a Fernando Belasteguin e Juan Martin Diaz, la coppia più vincente di tutti i tempi.

Nessuno era mai riuscito a dominare quanto loro, ma Arturo e Agustin – seppur solamente all’inizio del loro cammino, specie se paragonato al lungo percorso di Bela/Diaz – sembrano capaci di farlo, sia per l’intesa in campo sia per come si trovano a meraviglia a livello umano, il che non è tutto ma per eccellere ha la sua utilità. Magari non potranno ambire a certi traguardi di longevità, visto che al giorno d’oggi le coppie non durano più come una volta, ma i record da battere sono tanti e molti di questi li hanno già messi nel mirino.

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