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Cattaneo, l’uomo delle prime volte: “Continuiamo a crescere”

Nel 2022 ha vinto a Roma la prima partita di un italiano nel main draw, nel 2023 la prima sul Centrale, ed è appena tornato numero uno d’Italia. Ma Daniele “Denny” Cattaneo non si accontenta, lavora per migliorarsi a destra e ci crede ogni giorno di più. Col sogno di difendere i colori azzurri ai Giochi Olimpici

22 luglio 2023

Daniele Cattaneo, classe 1989, è numero uno nel ranking nazionale FITP (foto Giampiero Sposito)

La prima volta non si scorda mai, ma anche la seconda può essere indimenticabile. Lo sa bene Daniele Cattaneo, il quale dopo aver conquistato una bellissima vittoria all’esordio nell’Italy Major Premier Padel del 2022 (con Sinicropi batté il duo Lovascio/Oria), è riuscito a ripetersi nella seconda edizione, battendo insieme a Lorenzo Di Giovanni i francesi Moreau/Inzerillo e cogliendo un altro successo che gli resterà per sempre impresso nella mente.

Quella del 2022 era la prima vittoria italiana nel tabellone principale di un torneo maggiore, quella di quest’anno la prima del padel sul Centrale del Foro Italico. Segno che Cattaneo è l’uomo delle prime volte. “Vincere quest’anno – ha detto il giocatore classe 1999 – è stato qualcosa di magico. Già nel 2022 avevo superato il primo turno con Sinicropi, ma allora eravamo siamo stati più fortunati nel sorteggio. Stavolta invece era molto più difficile e l’emozione era tanta, data la possibilità di giocare sul Centrale del Foro Italico”.

Al secondo round Cattaneo e Di Giovanni sono andati a sbattere contro Paquito Navarro e Federico Chingotto, poi finalisti. È finita 6-2 6-2 proprio come era finito il duello romano del 2022 contro Lima/Stupaczuk, ma Denny ci ha visto un ko meno doloroso e sicuramente più istruttivo. “Contro Paquito e Chingotto – spiega – ci è parso di avere più opzioni. Poteva finire tranquillamente 6-3 6-3, malgrado non sia stata la nostra partita migliore a causa dell’emozione, sia per il palcoscenico del Pietrangeli (pienissimo di tifosi, ndr) sia per il blasone degli avversari. Ma sono soddisfatto: sento che ci siamo avvicinati di più ai migliori, sebbene io abbia giocato a destra che non è ancora la mia posizione ideale. Mi consola anche il fatto che abbiamo vinto gli stessi game, se non addirittura di più, di chi ha incontrato Paquito e Chingotto fino alla finale, compresi Belasteguin e Yanguas (i quali hanno perso 6-1 6-2, ndr)”.

Cattaneo e Di Giovanni: hanno superato il primo turno del BNL Italy Major (foto Giampiero Sposito)

Fra le chiavi dell’ottimo risultato romano c’è l’intesa che Cattaneo ha maturato nel tempo con il suo compagno e amico Lorenzo. “Con DiGio – spiega il padelista nativo di Vimercate – ho un bellissimo rapporto dentro e fuori dal campo. C’è molto feeling, ultimamente passiamo più tempo insieme che non con le nostre fidanzate (ride, ndr). Ci sono momenti in cui c’è qualche incomprensione, ma poi ci parliamo e risolviamo subito senza problemi. È davvero bello giocare con lui”.

Ora testa alta e lavorare, con il fine di raggiungere altri risultati e traguardi che possano regalare nuove emozioni. “Il mio desiderio più grande rimane sempre quello di essere convocato in nazionale. Giocare con la maglia azzurra è sempre magnifico. A livello di classifica internazionale, invece, spero di salire il più possibile (si trova alla posizione n.113, a meno di 100 punti dalla top 100, ndr) e nel mentre restare tra i primi giocatori in Italia”.

A proposito di Italia: nell’ultimo aggiornamento al ranking nazionale Cattaneo è salito in prima posizione nella prima fascia, con 19.640 punti. Non si tratta di una prima volta, visto che Daniele era già stato numero uno d’Italia nel 2020, ma è “sempre un grandissimo motivo d’orgoglio. Ancora di più adesso che il livello in Italia si è alzato notevolmente rispetto ad anni fa, con più giocatori di spessore che hanno reso più serrata e complicata la battaglia per le posizioni di vertice.

Cattaneo si è spostato a giocare a destra nel 2023, per lasciare il "reves" a Di Giovanni (foto Giampiero Sposito)

Nonostante il primo posto in Italia, sedersi sugli allori rimane vietato. “So che devo migliorare sotto molti aspetti – dice ancora Cattaneo – soprattutto in qualche colpo da giocatore di destra, visto che è da poco che gioco in quella posizione (nel 2022 con Sinicropi giocava a sinistra, ndr). Sono un tipo molto preciso: anche se un colpo è efficace, ma esteticamente non mi piace, cerco di perfezionarlo guardando i campioni”.


Il miglioramento continua a passare inevitabilmente anche dalle trasferte in Spagna
, dove è possibile confrontarsi con i migliori giocatori e allenatori del mondo. Una necessità che richiede del tempo non sempre facile da trovare, specialmente per chi – come lui – ha quasi tutte le giornate occupare da tornei e lezioni. Ma per provare a crescere uno spazio lo si trova sempre, con impegno e dedizione, fondamentali per continuare a inseguire il suo sogno più grande. Quale? “Rappresentare l’Italia ai Giochi Olimpici. Solamente il tempo saprà dire se ce la farà, ma di certo non smetterà di provarci.

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