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Caterina cresce sempre più, con la maglia azzurra nel mirino

La 26enne Caterina Baldi è arrivata nel padel più tardi rispetto a buona parte delle altre big azzurre, ma ha impiegato poco per fare strada. Nel 2023 ha vinto il suo primo titolo internazionale e oggi è n.2 della classifica FITP: traguardi che giustificano ambizioni sempre più importanti e il sogno azzurro

27 agosto 2023

Caterina Baldi è una delle nuove leve del padel italiano, uno di quei nomi che si iniziano a sentire con sempre maggiore insistenza. Dopo un’infanzia e la prima adolescenza (dai 5 ai 13 anni) passate a giocare a tennis, e in seguito alcuni anni di pallavolo, la nativa di Reggio Emilia ha scoperto il padel a fine 2020 grazie al fratello (che giocava già da un po’) e se ne è subito innamorata follemente. La classe 1997 ha dunque iniziato a prendere lezioni al Village Paddle di Modena, con l’avanzare del tempo ha cominciato a ottenere risultati sempre più importanti e ora non vuole più fermarsi.

All’inizio non pensavo che sarei potuta arrivare così in alto – spiega –, ma con il passare del tempo ho preso sempre più consapevolezza in me stessa. Ho capito di poter fare qualcosa di grande quando, lo scorso anno, ho giocato la Serie A con il Village Paddle e siamo arrivati secondi (superati solo dall’Orange Padelclub, ndr). Durante quella esperienza ho giocato contro ragazze che frequentano il circuito mondiale anche ad alti livelli, e mi sono resa conto di poter provare a fare qualcosa in più”.

Aveva ragione: da lì in poi è cresciuta moltissimo e ha ottenuto grandi risultati, in particolare la vittoria lo scorso giugno del suo primo titolo internazionale (il FIP Rise di Cordenons, con Erika Zanchetta) e il raggiungimento della seconda posizione della classifica nazionale dopo l’ultimo aggiornamento, non troppo distante dalla leader Martina Parmigiani. Sono soddisfatta di questo traguardo – continua –, ma sono anche consapevole che, malgrado al numero due ci sia io, diverse ragazze stanno ottenendo dei risultati migliori rispetto a me. Sono loro le giocatrici da battere”.

Con giocatrici ancora superiori, Caterina intende per esempio Giulia Sussarello ed Emily Stellato, due italiane ormai da parecchi anni ai massimi livelli del padel tricolore. Queste ultime, tra l’altro, l’hanno sconfitta in semifinale in entrambe le ultime due tappe del circuito Slam by Mini, a Osimo e Giulianova. Due battute d’arresto utili a comprendere cosa serve per migliorare ancora.

“Cosa manca? Sicuramente un po’ di esperienza. Giocare qualche torneo internazionale mi potrebbe fare molto bene, ed è quello che voglio fare”, ha spiegato Baldi. La nostra portacolori ha già programmato i prossimi impegni, a fianco di Valentina Tommasi. “Ci siamo iscritte al Paris Major Premier Padel e per ora siamo fuori di un posto dalle qualificazioni. Se non dovessimo entrare giocheremo il FIP di Sassuolo con l’obiettivo di raccogliere altri punti, in modo da arrivare con meno preoccupazioni ai prossimi tornei Premier Padel. Ci sarò a Milano? Lo spero, sarebbe molto bello poter giocare all’Allianz Cloud”.

In caso di partecipazione alla seconda edizione del P1 di Milano, per la 26enne azzurra si tratterebbe della seconda presenza in un torneo Premier Padel in Italia, dopo quella al Major di Roma dove ha potuto usufruire di una wild card – sempre insieme a Valentina Tommasi – e all’esordio ha lottato per tre set contro le spagnole Pujals/Arruabarrena, in un Pietrangeli rovente. “A Roma – dice ancora – è stata un’esperienza bellissima. Ho un po’ di rimpianti per la sconfitta e riguardando la partita mi sono mangiata le mani per qualche punto importante che abbiamo perso, ma comunque non mi posso lamentare. Per la mia crescita è stata comunque un’esperienza molto preziosa”.

Adesso l’obiettivo è raggiungere vette sempre più alte. Per farcela, Caterina sta continuando a lavorare duramente insieme al coach Filippo Scala al Village Paddle di Modena, dove oltre ad allenarsi dà anche lezioni. “Ora – spiega – voglio provare a entrare nella top 60 del ranking FIP e iniziare poi a giocare sempre più nei tornei Premier Padel”. Le darà una mano il calendario, che dal 2024 vedrà il circuito targato FIP-QSI diventare l’unico grande punto di riferimento.

Caterina sa che il raggiungimento di grandi risultati passa anche da una solida intesa con la compagna di gioco. Per questo, la classe 1997 vuole adesso rafforzare sempre più la collaborazione con Valentina Tommasi. “C’è l’intenzione – svela – di giocare più di qualche torneo insieme per vedere dove riusciamo ad arrivare come coppia. Con Valentina mi sto trovando bene e ora cercheremo anche di allenarci insieme, così da poter migliorare ulteriormente intesa e armonia”.

La determinazione di Caterina è davvero tanta, e non potrebbe essere altrimenti per una ragazza che nel cassetto ha il sogno di indossare la maglia della Nazionale italiana. Solo il tempo saprà dire se ce la farà, ma di certo Caterina ha tutte le carte in regola per guadare sempre più lontano.

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