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8 coppie per la gloria: le più attese del padel versione 2024

A una ventina di giorni dal via della nuova stagione del circuito Premier Padel, ecco le coppie di punta del padel femminile, pronto a riproporre ai vertici la stessa lotta a tre del 2023. Ma alle spalle di Sanchez-Josemaria, Brea-Gonzalez e Triay-Ortega sono cambiate quasi tutte le coppie. Ecco come

di | 03 febbraio 2024

La data fissata in rosso è il 24 febbraio, quando a Riyhad inizierà ufficialmente la prima stagione interamente targata Premier Padel, con un P1 in Arabia Saudita seguito dall’ormai tradizionale Major di Doha. Dopo aver analizzato le coppie maschili di punta per l’anno nuovo, è il momento di dare uno sguardo anche al circuito femminile: sembra destinato a riproporre le stesse protagoniste del recente passato, visto che le tre coppie di punta non sono cambiate rispetto alla seconda metà del 2023, ma qualche sorpresa potrebbe comunque esserci.

ARIANA SANCHEZ E PAULA JOSEMARIA
Lo scorso anno sono state di gran lunga le più forti, vincendo più forti di tutte e conquistando meritatamente la prima piazza della classifica mondiale. La fiducia ha fatto miracoli permettendo alle due spagnole di trovare sempre una soluzione anche nelle situazioni più delicate, e l’impressione è che quando giocano al cento per cento le più forti siano loro. Ma la stagione è lunga, i tornei tanti e le incognite sono sempre dietro l’angolo. Confermare certi risultati (almeno in termini di quantità) non sarà una passeggiata.

DELFI BREA E BEA GONZALEZ
Nel 2023 sono state le migliori nella seconda parte dell’anno, stavolta puntano a esserlo… a tempo pieno. Il nuovo sistema di classifica permetterà loro di iniziare la stagione da coppia numero 2, a scapito di Triay/Ortega. Un vantaggio importante e soprattutto meritato, perché adesso il ranking rispecchia le reali gerarchie del circuito. Più che le due spagnole, sembrano le “Superpibas” le più indicate per poter davvero contendere la testa della classifica a Sanchez/Josemaria. Buona parte del pubblico ci spera insieme a loro.

MARTA ORTEGA E GEMMA TRIAY
Il grande dubbio rimane: avrà fatto bene Gemma Triay a rompere la redditizia collaborazione con Alejandra Salazar per unirsi a Marta Ortega? Il 2023 ha detto di no, e il 2024 pare destinato a dare la stessa risposta, visto che fra le giocatrici top top top “Martita” è quella che ne ha di meno. Un dettaglio che potrebbe pesare, specialmente nelle situazioni più delicate. Partono da coppia numero 3, e vien difficile immaginarle più su di così. Anzi, l’impressione è che dovranno spremersi per conservare il posto sul podio.

TAMARA ICARDO E ALEJANDRA SALZAR
Potrebbero essere la coppia rivelazione dell’anno, o quantomeno l’unica capace di inserirsi nella lotta per le prime tre posizioni. Il motivo? La Salazar è pur sempre la giocatrice più vincente di tutte, e anche se l’età avanza ha ancora una voglia enorme di fare grandi cose, unita a tanta tanta qualità. Tamara Icardo, invece, ha già dimostrato di saper vincere i tornei e dopo un paio di stagioni così così aveva solo bisogno della chance ideale per tornare nel giro grosso. Ora ce l’ha ma potrebbe essere una delle ultime: sprecarla sarebbe un vero peccato.

VIRGINIA RIERA E SOFIA ARAUJO
In passato hanno dimostrato di poter essere una buona coppia, anche se la storia insegna che il feeling che esiste prima della rottura è difficile da ricostruire in un progetto 2.0. L’argentina e la portoghese partono con tanto entusiasmo e la voglia di tornare a lottare per i titoli, ma inserirsi fra le prime quattro coppie del mondo, quest’anno, rischia di diventare un’impresa. Anche perché alle loro spalle ci sono giocatrici più attrezzate. A coach Seba Nerone il compito di guidarle verso risultati che sembrano fuori portata.

JESSICA CASTELLO E CLAUDIA JENSEN
Nel 2023 erano state una delle coppie rivelazione dell’inizio di stagione, ottenendo una serie di risultati molto positivi che le avevano portate in alto in classifica, e poi si sono confermate a ottimi livelli anche con compagne differenti. Per loro, il ritorno insieme è una buona notizia: avevano dimostrato ottimo feeling tecnico e anche un discreto affiatamento umano. Si presentano al via della stagione come sesta coppia del mondo e buone ambizioni. Specialmente la Jensen, classe 2005, destinata a un futuro ancora più roseo.

VERONICA VIRSEDA E ARANZAZU OSORO
Saranno una delle coppie più potenti del circuito, formata da due giocatrici di personalità e carisma. La loro unione è stata una delle principali notizie dell’offseason al femminile, e le vede partire con l’obiettivo di scalare le gerarchie fino ad arrivare all’ambita quarta posizione, grande obiettivo delle coppie dalla quinta all’ottava. Non sembrano le più accreditate per conquistarla, perché paiono più una coppia da exploit: sul match secco possono fare miracoli, ma la continuità non è il punto forte di nessuna delle due.

PATTY LLAGUNO E LUCIA SAINZ
Una parola per descrivere la coppia? Facilissimo: esperienza. All’ennesima potenza. Sono state entrambe numero uno del mondo e nessuna delle due ha doti da picchiatrice, tanto che la Llaguno, pur essendo una delle più grandi giocatrici di difesa del Tour, occupa il lato sinistro del campo. In un padel sempre più rapido vien difficile pensarle davvero competitive ai livelli più alti, ma allo stesso tempo sapranno proporre concretezza e continuità. Se la coppia durerà fino a fine stagione, sarebbe una sorpresa non ritrovarle fra le prime 8 a dicembre.

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