-

Gasparri-Valentini sul tetto del mondo

Le due azzurre, dopo il successo agli Europei, conquistano il titolo iridato a Terracina battendo la venezuelana Diaz e la brasiliana Miiller. Nella finale maschile Beccaccioli-Spoto sfidano Giovannini-Burmakin

di | 19 settembre 2021

Giulia Gasparri e Ninny Valentini Mondiali Terracina

Giulia Gasparri e Ninny Valentini con il trofeo iridato (foto ITF/Dubreuil)

A Terracina è subito festa tricolore. Giulia Gasparri e Ninny Valentini sono le nuove campionesse del mondo di beach tennis. Le azzurre, al via come seconda coppia del Mondiale in dirittura d'arrivo sulle spiagge laziali, si sono fatte strada fino al tanto desiderato titolo.

Approdate alle Rive di Traiano con questo obiettivo, le due atlete romagnle hanno alzato il trofeo senza cedere un parziale nelle sei giornate di rassegna iridata. L’atto conclusivo è andato in archivio con il punteggio di 6-2 6-3 ai danni della brasiliana Rafaella Miiller e della venezuelana Patricia Diaz. Alla stretta di mano il parziale è netto, ma non sono mancati i brividi, in particolar modo ad inizio secondo set un infortunio al ginocchio di Ninny Valentini ha messo in apprensione il numeroso pubblico presente sul centrale adibito nella spiaggia laziale. L’intervento del fisioterapista ha però tamponato i problemi alla gamba sinistra della giovane azzurra che è riuscita a portare a termine l’incontro aggiudicandosi così il titolo più bello della sua carriera.

La gioia di Ninny Valentini e Giulia Gasparri

Giulia Gasparri e Ninny Valentini alzano il trofeo

Ninny è la mia compagna in campo e nella vita, per questo ci tenevo particolarmente a vincere questo torneo”. Le parole a caldo di Giulia Gasparri che nel secondo set si è fatta carico delle difficoltà di Valentini, zoppicante durante la premiazione: “Quando si è infortunata, naturalmente ho temuto il peggio. Lei però ha dimostrato di essere una roccia e dopo essersi fatta male ha continuato. Volevamo vincere la partita, io le ho dato tutto il mio supporto ed è andata bene”.

Il prestigioso risultato di Terracina è merito di un’alchimia perfetta, che la coppia italiana ha perfezionato torneo dopo torneo come sottolinea la numero uno del mondo: “Quest’anno abbiamo fatto un percorso quasi netto. Abbiamo vinto sette degli otto tornei disputati, perdendo una sola finale. Sapevamo di essere favorite e ci sentivamo tali, questo naturalmente ci ha messo un po’ di pressione, ma abbiamo lavorato tanto per questo e siamo contente di esserci prese il titolo”. 

Dopo essersi fatto sentire per tutta la settimana, il pubblico di Terracina non ha fatto mancare il proprio apporto nel match contro le sudamericane, questo ha giocato un ruolo importante come sottolineato dalle giocatrici stesse: “Giocare il Mondiale in casa è speciale e la nostra speranza è che questo torneo resti in Italia e resti a Terracina. La stagione però non è finita, ci sarà il Mondiale a squadre a Rio de Janeiro. Sarà la prima volta che giocheremo questa manifestazione in Brasile e anche lì l’atmosfera sarà bellissima, perché il Brasile insieme all’Italia è la patria del beach tennis”.

Giulia Gasparri e Ninny Valentini con le finaliste Diaz e Miiller (foto ITF/Dubreuil)

Doriano Beccaccioli e Mattia Spoto (foto ITF/Dubreuil)

Domenica emette il suo verdetto anche il tabellone maschile e pure in questo caso a contendersi il titolo iridato ci sono dei beacher del Belpaese.
Da una parte della rete Doriano Beccaccioli e Mattia Spoto, n.5 del seeding e reduci dalla conquista del titolo continentale a Sofia, che dopo aver stoppato nei quarti per 67 63 10-7 Michele Cappelletti e lo spagnolo Antomi Ramos Viera, prima testa di serie, hanno superato 62 76(8) in semifinale i francesi Nicolas Gianotti e Theo Irigaray, quarta forza del torneo, e dall’altra Tommaso Giovannini e il russo Nikita Burmakin, seconda testa di serie, che dopo l’affermazione per 75 61 nei quarti su Diego Bollettinari e Marco Faccini non hanno lasciato scampo (64 62) ai brasiliani Andrè Baran e Vinicius Font, accreditati della terza testa di serie.

Nikita Burmakin e Tommaso Giovannini in una fase di gioco (foto ITF/Dubreuil)

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti