
Chiudi
La finale al 25mila dollari di Pula frutta al 18enne messinese un balzo poderoso nel ranking Atp
di Fit Sicilia | 10 maggio 2022
Un torneo da 30.. É mancata la lode solo per il ko giunto in finale, 7-5 6-2, contro il forte britannico diciannovenne Jack Pinnington Jones, numero 586 al mondo, ma il messinese Giorgio Tabacco classe 2003 può ritenersi contento del percorso effettuato al 25 mila dollari ITF combined di Santa Margherita di Pula.
Il tenace e combattivo tennista della compagine di serie A1 del Ct Vela Messina (finalista in due delle ultime tre edizioni del massimo campionato a squadre) ha infatti raggiunto in Sardegna, al quarto dei cinque tornei consecutivi di scena presso il Forte Village Resort, la sua prima finale “pro” di singolare e per di più in una prova da 25.000 dollari. Giorgio ha sconfitto al 1° turno il milanese Filippo Baldi (best ranking n. 144), agli ottavi il bolognese Federico Marchetti, ai quarti il belga Joris de Loore, numero 522 al mondo e in semifinale il tedesco Timo Stodder (485 del ranking) superato in tre set, 6-3 3-6 6-2.
E poi la finale, slittata di 48 ore, da sabato 7 a lunedì 9 maggio, causa pioggia. Un pizzico di rammarico per il diciottenne peloritano. che si allena a Vicenza insieme al fratello Fausto presso la Horizon Tennis Home di Max Sartori, poiché nel primo set conduceva 5 giochi a 1.
La finale conquistata sul rosso di Pula frutterà a Tabacco un notevole balzo nelle classifiche. Questa settimana è al gradino 984, ma da lunedì 16 maggio salirà alla posizione 723. Un risultato che fa seguito alla semifinale di suo fratello Fausto giunta sempre a Pula la settimana prima, e che lo colloca oggi al numero 847 Atp. Per quest’ultimo, anche la finale del doppio giocata insieme al riccionese Marcello Serafini.
Tornando a Giorgio, come miglior risultato prima della settimana quasi perfetta di Pula, vanta i quarti al 15.000 dollari di Monastir in Tunisia dove a fermarlo era stato il cinese Hanwen Li, numero 651 delle classifiche mondiali. Queste le dichiarazioni di Tabacco rilasciate poche ore dopo la sfida contro il britannico Pinnington. A causa di un piccolo dolore all’addome, il tennista del Ct Vela Messina è stato costretto a cancellarsi dal quinto e ultimo torneo previsto a Pula.
“Sicuramente c’è rammarico poiché conducevo 5-1 nel primo parziale e stavo giocando davvero bene, vincere il set sarebbe stato importante e avrebbe cambiato l’inerzia delle partita – spiega Giorgio – ma, detto ciò, il bilancio è comunque positivo, in quanto ho espresso un buon livello soprattutto in semifinale e sono stato sempre sul pezzo. Questi aspetti sono quelli che porto con me dopo questa bella settimana in Sardegna, la cui prima finale la dedico principalmente alla mia famiglia che mi sostiene tutti i giorni. Inoltre – prosegue il diciottenne messinese - sono molto contento sia dei miglioramenti effettuati grazie anche al lavoro svolto questo inverno a Vicenza con il mio staff, sia della consapevolezza che sto sempre più acquisendo giorno dopo giorno”. Sui prossimi impegni dopo Santa Margherita: “Ho un piccolo fastidio all’addome che mi costringerà a fermarmi qualche giorno. Dopo di che tornerò ad allenarmi per i prossimi impegni ITF nella settimana del 23 maggio o più verosimilmente del 30”.
La Sardegna ha sorriso ai colori siciliani in queste settimane. Prima finale per Giorgio, ma anche la prima semifinale in prove da 25.000 dollari per Fausto (20 anni il prossimo 13 maggio) e per il palermitano diciottenne mancino Gabriele Piraino (ne aveva all’attivo un’altra ma in un 15.000 dollari): “Io e mio fratello siamo molto amici con “Pira” e il fatto che tutti e tre in questo periodo abbiamo giocato bene ci rende felici l’uno per l’altro; siamo in competizione, ma si tratta di una sana competizione che non può che aiutarci. Ci facciamo da traino e ci stimoliamo”. Giorgio in Sardegna ha partecipato a due tornei. Nel primo era seguito dal preparatore Max Pinducciu (lo stesso di Marco Cecchinato) mentre nel secondo era da solo.
Pochi giorni fa si sono giocate al Foro Italico le prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia, dove si sono messi in luce tanti millennials che hanno strappato il pass per quali e main draw, alcuni di loro grandi amici di Giorgio: “É chiaro che mi piacerebbe molto giocare nel 2023 le Pre-quali a Roma, sarebbe una bellissima e indimenticabile esperienza. Quest’anno tanti 2001-2002 hanno fatto cose davvero egregie, raggiungendo in due il main draw”.
Infine, a proposito degli obiettivi di ranking e più in generale di gioco per la seconda parte di stagione, Tabacco ha dichiarato: “Vorrei chiudere il 2022 intorno alla posizione numero 600, cosa che mi permetterebbe di giocare quasi tutti i main draw ITF – conclude Tabacco – ma più di ogni altro aspetto, il focus principale è cercare di progredire nel gioco per elevare il livello. I risultati poi vengono di conseguenza”.