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La stagione delle conferme e, perché no, di ulteriori progressi. Il nuovo anno per il forte diciottenne mancino del Ct Palermo Gabriele Piraino inizia subito, e nello specifico, con la disputa di 2-3 tornei Itf da 15.000 sul cemento di Monastir.
Sabato 8 gennaio la partenza per la Tunisia con lo storico coach Davide Cocco, autentico punto di riferimento per il tennista siciliano. A loro si unirà anche il catanese Pietro Marino, anch’egli tesserato per il Ct Palermo ma che si allena a Catania.
L’anno scorso davvero numerose le soddisfazioni per Piraino, dalla conquista dei primi punti Atp, alla disputa delle qualificazioni di Wimbledon juniores, passando poi per la convocazione in nazionale under 18, alla vittoria insieme a Giorgio Tabacco all’Itf di Pescara (15.000 dollari) per finire nel mese di dicembre con la promozione in serie A1 con la casacca del circolo di viale del Fante per il quale è tesserato da sempre.
Scopriamo quali sono gli obiettivi stagionali del giocatore allenato dal maestro Davide Cocco e per la parte atletica da Piero Intile.
“Obiettivo principale di quest’anno – racconta Gabriele - è quello di consolidare le prestazioni nei tornei Itf da 15.000 e 25.000 dollari, cercando di arrivare il più possibile agli ultimi turni. Comincerò da Monastir, dove prenderò parte certamente a due appuntamenti e in base a come starò deciderò insieme al mio staff se aggiungerne un terzo”.
Ricordiamo che lo scorso anno al torneo andato in scena a Perugia, il classe 2003 palermitano (oggi numero 1055 Atp) si spinse fino alle semifinali, dopo aver battuto tra gli altri il livornese Davide Galoppini. Anche a livello Challenger, Piraino si è distinto con alcuni scalpi importati, come ad esempio Julian Ocleppo sconfitto a Cordenons e lo spagnolo Alvaro Lopez San Martin superato a Barletta. “Se arriveranno come lo scorso anno delle possibilità tramite wild card di giocare le qualificazioni di prove Challenger mi farò trovare pronto come penso di aver fatto nella passata stagione”.
Adesso però testa al nuovo anno il cui preludio è stata un’intensa preparazione invernale svolta a metà tra la casa madre, il Ct Palermo, e il Centro Federale di Tirrenia.
“Ci siamo focalizzati principalmente su servizio e dritto – prosegue Piraino – quest’anno inoltre ho avuto modo di andare diverse volte a Tirrenia dove mi sono allenato davvero bene insieme a tanti giocatori di livello. Sono state settimane proficue così come quelle svolte al Ct Palermo, che considero una seconda casa e dove sto alla grande. Mi auguro anche in questa nuova stagione di vivere tante gioie come quelle vissute nel 2021, su tutte la convocazione in azzurro e l’esperienza sui meravigliosi prati di Wimbledon”.
Il mancino terribile è pronto a stupire anche nel nuovo anno, talento, caparbietà e tenacia di certo non mancano a “Pira”.