Francesco ''il Perugino'' trionfa in Spagna

E’ tornato a vincere, Francesco Passaro. Dopo i successi di aprile a El Cairo, i primi tra i professionisti, arriva dalla Spagna l’ennesimo e spettacolare doppio sigillo del talento umbro che al 15 mila di Orysol Ciudad de Xativa ha vinto il titolo sia nel singolare che nel doppio. Sulla terra rossa del Club de Tenis Camp Bixquert, Passaro ha sciorinato delle prestazioni di classe e soprattutto di temperamento. In singolare ha superato al primo turno il piemontese Edoardo Lavagno ottava testa di serie (64 75), quindi il siciliano Fausto Tabacco (62 61) ed in serie gli spagnoli Carlos Sanchez Jover testa di serie nr.2 (64 06 62), Carlos Lopez Montagud (26 75 64) e nella combattuta finale il qualificato Inaki Montes de la Torre (26 61 64). Nel tabellone di doppio, il portabandiera dello Junior Tennis Perugia, insieme al beniamino di casa Imanol Lopez Morillo, ha superato la coppia Martinez-Millington (doppio 62), Tabacco-Gurri (60 61), Montes de la Torre-Prat (62 75) e nella finale per il titolo gli iberici coppia nr.1 del seeding Campos-Winter Lopez (doppio 64).

"Venivo da un periodo costellato da diverse sconfitte anche se le prestazioni non erano state da buttare. Questo torneo, piuttosto duro soprattutto nelle ultime 3 gare in cui sono riuscito a spuntarla al terzo set, mi ha ridato fiducia, ritmo ed energia. Sono contento perché è un altro premio al lavoro che svolgo insieme a tutto il mio staff guidato da Roberto Tarpani", che anche stavolta come accadde ad Aprile in Egitto, è rimasto a casa a seguire le gesta di Francesco dall’Italia.

Passaro insieme alla fidanzata Angela

Ad accompagnarlo nella trasferta iberica c’era la fidanzata Angela, al debutto nel circuito.“Era la prima volta che veniva con me, devo dire che è andata davvero bene”. Angela è un piccolo ma significativo talismano, anche lei è di Perugia, ha 19 anni ed andrà a studiare Economia alla Cattolica di Milano. Si frequentano da 10 mesi. Adesso Passaro prepara le valigie ed è pronto a mettersi in viaggio per la Romania, destinazione il 15mila dollari di Curtea de Arges, dove proverà a raccontarci un’altra bella storia.