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La situazione ancora incerta li ha privati (per il secondo anno di fila) del torneo internazionale femminile Trofeo Cpz, ma al Tennis Bagnatica non sono rimasti a guardare. E per portare avanti la tradizione hanno organizzato due Open di successo. “Soddisfatti di come è andata, appena sarà possibile lavoreremo per ripristinare il torneo Itf”
02 settembre 2021
In Italia, buona parte dei tornei internazionali nascono dalla passione di organizzatori coraggiosi, che si mettono in gioco animati dall’entusiasmo. È sempre stato così anche al Tennis Bagnatica, che nel 2011 ha inaugurato il suo Itf femminile Trofeo Cpz e poi l’ha portato avanti con grinta e impegno fino al 2019, crescendo anno dopo anno. Poi, nel 2020 la pandemia li ha costretti a fermarsi mentre dodici mesi dopo hanno preferito fare spontaneamente un passo indietro, dato l’obbligo di ridurre la capienza del Centrale che li avrebbe obbligati a un evento ridimensionato rispetto al passato. Ma non si sono dati per vinti.
Invece che fermarsi del tutto, nel club dei fratelli Terzi hanno voluto comunque portare avanti la tradizione organizzando due tornei Open da 3.000 euro di montepremi ciascuno, uno via l’altro. Da 16 al 25 agosto è stata la volta delle donne, con l’Open Idrotech vinto dalla colombiana Yuliana Lizarazo in una finale a senso unico contro la trentina Elisa Visentin, mentre dal 21 agosto al 1° settembre è toccato agli uomini con la sesta edizione dell’Open Erca, nato qualche stagione fa come antipasto all’Itf femminile e poi diventato l’evento clou negli ultimi due anni. L’ha vinto il siciliano Antonio Campo, che in finale non ha dato chance al pari classifica bresciano (entrambi 2.2) Davide Pontoglio, sconfitto in un’ora con un doppio 6-1.
Antonio Campo in azione
Insomma, un successo su tutta la linea che ha contribuito a rendere meno amara l’assenza del Trofeo Cpz, che da due anni attende di festeggiare come si deve l’edizione numero 10. “In assenza dell’evento Itf – dice Gianluigi Terzi, presidente del Tennis Bagnatica e direttore dei tornei – ci è sembrata una buona idea quella di dare comunque spazio anche alle donne, abbinando al classico Open Erca anche un torneo femminile dello stesso montepremi. Siamo soddisfatti di come è andata, sia in termini di numeri sia di qualità dei partecipanti. In una situazione come quella che stiamo vivendo si è trattata di un’ottima soluzione”.
La premiazione dell'Open Idrotech del Tennis Club Bagnatica. Da sinistra: Federico Colleoni (vicesindaco Comune di Bagnatica), Yuliana Lizarazo (vincitrice), Gianluigi Terzi (direttore del torneo), Elisa Visentin (finalista) e il giudice arbitro Monica Mosconi (foto Agenzia San Marco)
Tuttavia, a Bagnatica l’obiettivo rimane quello di tornare quanto prima nel calendario internazionale. “Al momento – chiude Terzi – è presto per promettere un ritorno già dal prossimo anno, perché i fattori da considerare sono tanti e un torneo Itf come il nostro va preparato con mesi d’anticipo. Ma, ciò che possiamo già dire, è che non appena sarà possibile lavoreremo sodo per ripristinarlo”. In questa direzione, l’opzione uomini più donne potrebbe rappresentare un bel test, visto che prima dell’avvento del Covid-19 a Bagnatica si ipotizzava proprio la possibilità di aggiungere al Trofeo Cpz anche un torneo internazionale maschile. Poi è cambiato tutto e oggi uno sforzo simile pare impensabile, ma mai dire mai.