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Il Piemonte si impone nella Coppa d’Inverno con una grande prestazione di gruppo

Tre successi su tre nella fase finale della manifestazione under giocata a Tirrenia. Il capitano Roberto Marchegiani: ''E ora puntiamo a dare continuità al livello delle nostre squadre giovanili''

di | 30 dicembre 2023

La festa del Piemonte sul pullman del ritorno

Un percorso netto nel girone a quattro all’italiana, con tre vittorie in tre giornate, ha regalato la “Coppa d’Inverno 2023” al Piemonte. La quindicesima edizione della gara a squadre per rappresentative regionali under 14 miste (riservata alle annate 2009 e 2010) si è conclusa sui campi del Centro Tecnico Federale di Tirrenia e ha visto la formazione piemontese surclassare i portacolori di Lombardia, Lazio e Toscana. 

Una vittoria, quella piemontese, che ha tante facce. Tante quanti sono le giocatrici e i giocatori convocati, ovvero Francesco Pansecchi, Edoardo Gallo, Leonardo Barbero, Cesare Cattaneo, Matilde Lampiano Garbarini, Bianca Baroglio, Eleonora Tranchero e Aurora Solio. Più i due maestri accompagnatori, Roberto Marchegiani e Yari Intimo.

Proprio Marchegiani spiega le ragioni di un successo davvero di gruppo: “Di questa splendida avventura in Coppa d’Inverno mi ha colpito il fatto di aver potuto contare, insieme a Yari, su un gruppo molto unito e molto omogeneo come livello di gioco. Fin dal primo giorno delle final four sono stato ben impressionato da come i nostri tennisti e tenniste colpivano la palla, dal loro approccio sempre concentrato e dalla motivazione con cui hanno affrontato la sfida. Ci siamo resi conto che ci sarebbero state situazioni di estremo equilibrio e così è stato: basti pensare che le tre avversarie del girone hanno chiuso tutte a due punti e che la Lombardia è arrivata seconda dopo aver perso le prime due giornate. Noi abbiamo chiuso bene, con un 6-0 nella giornata conclusiva che ha dimostrato che abbiamo buone individualità in tutti i reparti".

Da un punto di vista agonistico, una delle chiavi della vittoria è stata la prestazione delle ragazze, capaci di conquistare sette dei nove punti in palio e poi un miglior rendimento nei doppi, come spiega Marchegiani: “Da tempo stiamo lavorando sul doppio, perché negli anni passati ci ha creato dei problemi. Questa competizione ha dimostrato che siamo sulla strada giusta e che stiamo raccogliendo i primi risultati”.

Sulle ragioni di questi miglioramenti, il capitano della rappresentativa piemontese aggiunge: “Abbiamo condiviso un bel percorso con i ragazzi, ma anche insieme ai loro maestri, con i quali c'è un buon rapporto e uno scambio continuo di impressioni, informazioni. In Piemonte stiamo creando un bel gruppo di coach che lavora con spirito di collaborazione e questo facilita il compito mio e di Yari”.

Un pensiero, poi, va agli aspetti comportamentali: “Personalmente, più di tutto mi ha fatto piacere che i nostri atleti si siano comportati bene – aggiunge Marchegiani – ricevendo anche i complimenti dai giudici arbitri. Quando iniziamo una competizione a squadre la mia prima raccomandazione è di avere un atteggiamento in campo e fuori per cui il Piemonte esca sempre con i complimenti per il comportamento. Se, poi, come in questo caso, arriva anche la vittoria, meglio ancora”.

Girone Finale Coppa d'Inverno 2023, la squadra del Piemonte (Foto FITP)

Una vittoria che è importante di per sé, ma che assume un senso particolare se inserito in un percorso più ampio. “Vincere è importante, ma il nostro obiettivo deve essere anche quello di riuscire ad esprimere un livello medio che ci renda competitivi a livello nazionale. Vogliamo provare a tenere il passo con altre regioni che storicamente esprimono livelli di tennis giovanile molto alto, perché hanno più possibilità sotto il profilo del numero di giocatori e di scuole tennis, come Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna. L’aspirazione è di arrivare ad avere un serbatoio di giocatori del vivaio che ci consenta ogni anno di arrivare alle fasi finali delle diverse competizioni giovanili”.

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