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Primi acuti a livello challenger per il classe 2007 Federico “Pallino” Cinà atleta del Country Time Club.
Al torneo Challenger 75 sul veloce outdoor di Matsuyama in Giappone, il forte tennista palermitano, semifinalista nel 2022 allo Us Open juniores, ha colto le sue prime vittorie in tornei challenger spingendosi fino ai quarti di finale proprio questa settimana.
Nel confronto di 1° turno Cinà, seguito sul posto dal papà coach Francesco, ha battuto il qualificato australiano Dane Sweeny per 6-2 6-4 per poi ripetersi agli ottavi di finale al cospetto di un altro tennista “aussie” vale a dire Li Tu superato in rimonta con lo score di 5-7 6-4 6-3. Un sigillo davvero di spessore se si considera che si tratta di un giocatore che occupa attualmente la posizione numero 178 delle graduatorie mondiali.
Nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 novembre, Cinà ha ceduto con l’onore delle armi allo statunitense di 27 anni Nicolas Moreno De Alboran numero 119 del ranking. Punteggio finale in favore dell’americano 6-3 6-4 ma ottima è stata la prova sfoderata da Federico.
Una settimana che certifica ulteriormente quanto Cinà può essere competitivo sul cemento anche contro tennisti intorno alle 200esima posizione.
Poche settimane prima il tennista palermitano aveva sfiorato la vittoria nel match di 1° turno del Challenger 125 di Olbia contro l’elvetico 26enne Remy Bertola (n. 290 al mondo) uscito vincitore solo al 3° set incamerato 7 giochi a 5.
Con i 12 punti messi in cascina sul cemento giapponese Federico, la prossima settimana, entrerà in top 600 Atp. Sempre in Giappone e nello specifico a Kobe disputerà un altro torneo challenger questa volta di categoria 100 a partire da lunedì 11 novembre.
Sempre in questa stagione per lui è giunto il primo successo a livello Itf lo scorso 15 settembre sulla terra rossa rumena di Bazau. Nell’ultimo atto del 15.000 dollari “Pallino” ha sconfitto il giocatore di casa Alexandru Chirita con lo score di 6-4 6-0.
Sul veloce di Monastir invece a fine ottobre aveva messo a referto una semifinale. Le premesse per una progressiva ascesa ci sono tutte. A inizio anno Federico occupava la posizione numero 904.