Caruso e Bettiol inaugurano la stagione al Tennis Villafranca

Sono Federico Caruso (Ct Scaligero) e Maddalena Bettiol (Park Tennis Treviso) i vincitori del primo torneo Fit organizzato nel 2021 in provincia di Verona. Un Rodeo con montepremi limitato ai giocatori di terza categoria, pensato anche per chi in questo momento a causa della pandemia rischia di essere escluso da manifestazioni che raccolgono principalmente giocatori con classifiche di seconda categoria; 80 in totale gli sfidanti, 48 maschi e 32 femmine, nella tre giorni che ha occupato tutti i campi in terra del circolo. Sono state oltre 100 le richieste pervenute da quasi tutto il Nord Italia in soli tre giorni.

In campo maschile tutto come da pronostico, con le teste di serie numero uno, Federico Caruso, e numero due, Fabio Ferrari, entrambi tesserati presso il Ct Scaligero, a contendersi il titolo in una finale di alto spessore tecnico. Doverosa la segnalazione di alcuni atleti che durante il corso del torneo si sono messi in luce; Cristian Tiengo, 3.5 under 12 ma ancora undicenne, tesserato presso il Plebiscito Padova, che si ferma dopo tre turni e solo al terzo set contro il 3.2 under 14 del Nuovo Tennis Bovolone Matteo Negrini. Ottimo il tennis espresso da parte del piccolo Estevez Samuel Junior, 3.1 under 14 in forza al Cesano Maderno, che porta addirittura al terzo set la testa di serie numero due Ferrari. Altro giovane di grandi speranze Vladimirov Erik Plamenov, 3.2 under 16 dell’At Verona, unico giocatore non presente tra le 8 teste di serie ad approdare alle semifinali.

Per quanto riguarda il tabellone femminile rispettato anche qui il pronostico iniziale, con le prime due teste di serie a contendersi il titolo. Solido il tennis di Bettiol, 3.1 trevigiana del Park Tennis che nei turni precedenti batte in sequenza Nicole Stara, 3.2 dello Sporting Villabella e Sara Giavara, 3.3 compagna di Cipriani a San Giovanni Lupatoto. Più spumeggiante e di attacco quello di Cipriani, che spesso scende a rete con ottimi risultati battendo prima la 3.3 del Tennis Torricelle, Arianna Marelli, poi la 3.2 Ambra Tommasi, ravennate ma iscritta alla società piemontese Canottieri Casale. Quest’ultima atleta va lodata per la sua giovane età e la tenacia messa in campo fino alla semifinale.

Un ringraziamento particolare è andato a tutti gli atleti, fondamentali per la buona riuscita della competizione e pazienti nei loro turni di gioco a causa delle limitazioni imposte dalle attuali restrizioni, al giudice arbitro Roberto Cossa, coadiuvato dagli assistenti Botto, Dalfini, Ghidetti, Ramponi e alla collaborazione sinergica del circolo attraverso lo staff Maestri e il Direttivo al completo a presidiare e a dirigere la logistica delle tre giornate.