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Conquistati 4850 punti totali, per il nono anno consecutivo prima scuola tennis in Campania
di Maria Grazia Ciotola | 16 dicembre 2020
Il tennis campano sul tetto d’Italia. Succede non solo con i titoli nazionali individuali vinti quest’anno, ma anche grazie al Gran Prix Scuole Tennis che vede in lizza oltre mille circoli tennis di tutta la penisola. Nella categoria Top School, la più prestigiosa delle cinque istituite dalla Federtennis, l’Accademia Tennis Napoli giunge per il secondo anno al secondo posto in Italia. Un piazzamento d’argento che fa il paio con quello del 2019 e che pone la struttura del presidente Mauro Sarnella e del direttore generale Aldo Russo al primo posto assoluto in Campania per il nono anno consecutivo. Il sodalizio napoletano ha messo insieme bene 4850 punti, secondo solo al Tennis Club Genova 1893 (5960 punti), ma davanti a club storici come il TC Milano Bonacossa, quarto, il Parioli Roma sesto, lo Stampa Sporting Torino settimo. “Siamo anche per il quarto anno consecutivo nella top cinque scuole tennis d’Italia a livello generale; sono numeri che ci regalano orgoglio, emozione e grande voglia di andare avanti e migliorare - spiega il tecnico nazionale Aldo Russo, ideatore e fondatore dell’Accademia Tennis Napoli, che proprio nel prossimo 2021 festeggerà 20 anni di storia -. Questi risultati sono il segno tangibile di una visione tennistica di grande respiro, inseguita e conquistata con tenacia e passione, di un sistema formativo e didattico di alto livello, di perseveranza nei valori in cui ci riconosciamo: il lavoro, la professionalità, la lealtà nei rapporti, l’impegno totale e il voler provare a migliorarsi sempre. L’Accademia vuole dedicare questi risultati eccezionali, queste vittorie nazionali a chi soffre per la pandemia in corso e a tutti gli sportivi che resistono e vanno avanti in questi mesi così difficili”. Il 2020 è stato un anno terribile per tutti, ma in particolare per chi svolge attività giovanile ad alti livelli. “Nel ranking nazionale ci mancano ovviamente i punti che avremmo potuto conquistare con i i nostri migliori under in giro per tornei del circuito Tennis Europe e ITF Junior e anche quelli che avremmo potuto ottenuto con le convocazioni nelle nazionali giovanili e nelle coppe giovanili nazionali per team provinciali e regionali, dove normalmente ci sono tanti nostri ragazzi convocati”. Il 2021, si spera, sarà l’anno della rinascita. “In questa stagione così complicata non siamo riusciti a organizzare il tradizionale viaggio di studio in grandi accademie internazionali. Nel 2019 siamo stati nella struttura americana di Emilio Sanchez e Sergi Casal, un’esperienza davvero unica. In passato abbiamo partecipato agli appuntamenti dell’Academy di Nick Bollettieri a Bradenton, in Florida – conclude Russo -. Nel 2021 contiamo di riprendere la tradizione con i viaggi di studio che in venti anni ci hanno permesso di apprendere, di crescere e portare in Italia, e soprattutto nel nostro Sud, tante novità e tutta la professionalità che ci serve per crescere costantemente”.