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Il presidente regionale Fit Mariano Scotton: “Una crescita continua che ci rende orgogliosi”
di Roberto Zandonà | 25 gennaio 2022
Il muro delle 40mila tessere è stato abbattuto! Per la precisione sono state 40.124 le card emesse nel 2021 dal Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Tennis. Un risultato che va oltre l’aspetto numerico, che testimonia uno stato di salute eccellente del tennis nella nostra Regione e che racconta di come questo sport sia riuscito non solo a sopravvivere ma addirittura a crescere in tempi così difficili e bui per tutti. Il bilancio arriva dal presidente regionale Fit Mariano Scotton, lui che il Comitato l’ha preso in mano nel 2002, quando le tessere non arrivavano nemmeno a 13.000: in vent’anni di impegno e di lavoro le ha più che triplicate. I numeri parlano per lui, sono tutti dalla sua parte e segnano una costante crescita che nemmeno la pandemia è riuscita a frenare.
“Nonostante le difficoltà e le problematiche derivate dalla complessa situazione epidemiologica – ha spiegato Scotton – il mondo del tennis continua a crescere come numero di praticanti. Lo attribuisco al fatto che il tennis è uno sport che per una buona parte dell’anno si gioca all’aperto e poi prevede una distanza fisiologica dei giocatori dove il contatto non esiste e dove il distanziamento è assicurato. E poi i risultati straordinari raggiunti negli ultimi tempi dall’Italtennis, dove abbiamo iniziato a vincere anche in campo maschile con Berrettini, Sinner, Sonego e Musetti... hanno fatto da traino all’intero movimento. Il tutto accompagnato da una puntuale comunicazione di Supertennis e dei nostri siti internet, nazionale e regionale dove, in quest’ultimo, abbiamo sempre rendicontato tutti gli eventi del Veneto”.
“Il Veneto si pone come una delle Regioni di punta in Italia per quanto riguarda il tesseramento – ha proseguito Scotton – e nel 2021 abbiamo tagliato un traguardo incredibile con oltre 40mila tessere emesse, che segnano un trend positivo anche in tempo di pandemia. A dare una grossa mano è arrivato il padel che per noi è stato come uno tsunami. Vi basti conoscere questo dato: nel 2020 avevamo 415 tesserati, nel 2021 sono diventati 2.656, con una crescita di oltre il 500%. C’è una fioritura travolgente di centri sportivi che propongono il padel e stiamo trovando collaborazioni fattive con molti stakeholder con i quali stiamo lavorando sulla formazione e sull’organizzazione di tornei e di gare a squadre”.
“L’attività tennistica nel 2021 non si è mai fermata, nemmeno nei periodi più difficili, grazie ai protocolli dettati dai vari Dpcm e messi in pratica dai presidenti e dai dirigenti dei nostri circoli. E una grossa soddisfazione è arrivata anche dalla partecipazione ai tornei che in alcuni casi ha superato i 400 iscritti. Per questo ringrazio il lavoro delle tante persone che compongono il mondo del tennis, i presidenti e i loro consiglieri, i maestri e i giudici arbitri. E infine un grande ringraziamento va ai consiglieri del Comitato regionali e ai delegati provinciali che lavorano con me e che sono sempre presenti nel territorio”.