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Qualità e quantità: il grande momento del Piemonte dei giovani

Tre semifinali per le squadre piemontesi impegnate nei Campionati giovanili a squadre, grazie a Circolo della Stampa Sporting, Canottieri Casale e Sport Club Nuova Casale. Risultati incoraggianti che si aggiungono a quelli dei Campionati italiani individuali, confermando l’ottimo stato di salute del tennis piemontese

di | 05 ottobre 2021

La squadra under 14 maschile del Circolo della Stampa Sporting

Prima i Campionati italiani giovanili by Italgas delle categorie individuali, poi quelli a squadre. Il tennis italiano juniores ha vissuto settimane molto intense, con tanti piemontesi fra i protagonisti. Partendo dalle recenti “Final Eight” a squadre che hanno riguardato le categorie under 12, 14 e 16, il Piemonte ha portato tre formazioni a giocarsi il titolo nazionale. Tutte si sono arrese in semifinale, e per ognuna di loro la soddisfazione per quanto fatto si mischia a un pizzico di rammarico.

Partendo dai più grandi, nelle finali nazionali under 16 – giocate allo Sporting Club Carpi – la rappresentativa maschile del Circolo della Stampa Sporting di Torino, formata da Filippo Pecorini, Tommaso Monforte e Federico Bossotti, ha superato il Ct Bari per poi arrendersi di fronte alla Milano Tennis Academy in semifinale, e quindi allo Junior Tennis Palocco nella finale per 3° e 4° posto. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha detto Fabio Colangelo, direttore tecnico del Circolo della Stampa Sporting –, nel solco della tradizione che ci vede ben figurare nei campionati a squadre giovanili. Non nascondo un pizzico di amarezza per aver mancato l'accesso in finale al doppio decisivo: sarebbe stato bello arrivare a giocarsi il titolo nazionale. Ma prevale l'orgoglio per il risultato raggiunto, grazie a soli ragazzi nati sui campi del nostro circolo”.

La formazione under 14 della Canottieri Casale, che ha chiuso al quarto posto

Fa considerazioni analoghe Giuseppe Massola, capitano della Canottieri Casale che ha chiuso al quarto posto nell’under 14 femminile. “Nella semifinale – dice – il singolare di Carolina Dibenedetto è girato su pochi punti, e siamo stati a un passo dal disputare il doppio di spareggio, nel quale saremmo partiti favoriti. È un peccato, perché sapevamo di avere chance per la vittoria finale. Le ragazze hanno dato il massimo, ma sono arrivate all'appuntamento stanche a livello psicofisico. Greta Rizzetto ha avuto una stagione molto intensa, in cui ha ottenuto buoni risultati anche a livello internazionale, mentre Carolina Dibenedetto ha dovuto fare i conti con alcuni infortuni. Personalmente non posso che ringraziare entrambe per quello che hanno cercato di fare con le poche energie di cui disponevano”.

La festa dello Sport Club Nuova Casale: gli under 12 sono terzi in Italia

Tra gli under 12 a livello italiano si sono distinti i portacolori dello Sport Club Nuova Casale. “Siamo molto contenti di aver raggiunto un traguardo che fa parte di un percorso programmato, iniziato due anni fa, quando abbiamo iniziato a lavorare con l'idea di arrivare entro due anni a competere a livello nazionale”, ha spiegato il direttore tecnico Alberto Gillerio.

“Così è stato e abbiamo chiuso al terzo posto. Addirittura – ha continuato – potevamo giocarci meglio le nostre carte e andare avanti ancora, ma la cosa che più conta è aver visto Andrea Petrini e Rodolfo Orlandinotti dare tutto quello che avevano, mettendo in pratica ciò che hanno imparato negli allenamenti. Vedere due ragazzi cresciuti nel vivaio del nostro circolo competere con i migliori tennisti italiani della loro categoria è per noi la gratificazione più grande”.

Leonardo Barbero, finalista ai Campionati italiani under 11

Come accennato, i campionati giovanili a squadre hanno seguito di poche settimane l'assegnazione degli scudetti juniores individuali. Anche in questo caso il Piemonte ha ben figurato, con numerosi tennisti capaci di ottenere piazzamenti di rilievo. Ad andare più vicino di tutti al titolo è stato nell’under 11 Leonardo Barbero, del Tc Saluzzo. Il cuneese ha ceduto in finale alla testa di serie numero uno Stefano Palanza, mentre il torinese Filippo Pecorini ha raggiunto le semifinali nell'under 14. Stesso risultato per Filippo Garbero nell'under 12, al quale si aggiungono tanti altri traguardi significativi fra singolare e doppio.

“A livello di risultati – dice Giorgio Clavico, consigliere del Comitato regionale Fit con delega all'attività giovanile – è mancato solo l'acuto di una vittoria, ma abbiamo ottenuto diversi risultati significativi. Se alle prestazioni sfoderate nella lotta per gli scudetti, individuali e di squadra, si aggiungono i risultati ottenuti dai più piccoli nella Coppa delle Province, con due finaliste piemontesi su otto, e gli under 12 finalisti della Coppa Belardinelli, possiamo dire che il Piemonte ha saputo farsi valere in ogni competizione. Dico questo senza dimenticare che fino a una certa età il risultato in sé conta poco, perché può essere fine a se stesso, ma è importante il percorso che tanti ragazzi stanno facendo”.

Alle considerazioni di Clavico si associano quelle di Maurizio Calcagno, tecnico federale tornato dall'anno scorso a seguire gli juniores piemontesi. “Il movimento tennistico giovanile del Piemonte – dice – sta attraversando un buonissimo momento perché ci sono molti tennisti d’interesse, non solo tra i più grandi, già consolidati, ma anche tra quelli delle annate 2009-2013. Il fatto che ci siano diversi giocatori e giocatrici promettenti fa bene a tutto il gruppo, perché aiuta molto ad alzare il livello e a creare numerose occasioni nelle quali si possono confrontare tra di loro e crescere sotto il profilo tecnico e agonistico”.

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