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Nella fase di Macroarea Nord Ovest della Coppa delle Province 2021, spiccano le ottime prestazioni delle formazioni di Torino e Asti/Alessandria. L'obiettivo nel prossimo step, a Castel di Sangro, è quello di continuare a stupire
di Raffaele Viglione | 08 luglio 2021
Era un Macroarea Nord Ovest, per confini territoriali, ma si è rivelato Piemonte e null'altro nei risultati. La tappa di avvicinamento alla finale della Coppa delle Province 2021, giocata sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dello Sporting Milano 3, metteva in palio due posti per la fase nazionale ed entrambi sono stati conquistati da una squadra piemontese. Nella sfida giocata presso il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, i giovanissimi di Torino hanno superato senza grosse difficoltà gli avversari incontrati lungo il cammino: prima la rappresentativa di Savona per 7-2 e, il giorno successivo i padroni di casa, fermati sul 6-3. Faceva parte del raggruppamento anche la delegazione di Cuneo, che ha ceduto di misura (5-4) la sfida inaugurale contro Milano.
Guidati da Sara Castellano e Marco Canevarolo, si sono meritati il diritto di disputare la “Final Eight” le giocatrici torinesi Giada Piccinni (Tc Caselle), Margherita Casalegno (Circolo della Stampa Sporting), Jasbek Tjasa (Centro Sport Acli Torino), Greta Bolzenaro (Dega Sport), Chiara Giraudo Canevarolo (Pozzo Strada), Ginevra Grande (Circolo della Stampa Sporting) e Sofia Visconte (Circolo della Stampa Sporting). Con loro, Federico Garbero (Ust Beinasco), Fabrizio Cresi (Verde Lauro Fiorito), Lorenzo Fanfani (Circolo della Stampa Sporting) Gabriele Aceto (Indoor Club), Riccardo Viscovo (Verde Lauro Fiorito) e Gianluca Grieco (Tirumapifort Asd).
Sui campi dello Sporting Milano 3, invece, è stato dominio della selezione di Asti/Alessandria. I ragazzini e le ragazzine capitanati da Alex Chiaria e Fabrizio Demaria hanno superato per 7-2 la formazione di Varese nella prima giornata, e 24 ore più tardi si sono guadagnati il passaggio del turno battendo anche la selezione di Genova, sempre con un rotondo 7-2. A compiere l'impresa la squadra composta (in ordine alfabetico) da Matilde Amich (Canottieri Casale), Ettore Casarola (Nuova Casale), Edoardo Fassio (Asti Tennis), Rebecca Francia (Canottieri Casale), Samuele Giordano (Canottieri Casale), Lia Leporati (Canottieri Casale), Mattia Lamari (Mezzaluna), Nicole Maccario (Cassine), Juri Montagnini (Nuova Casale), Emilio Oliaro (Canottieri Casale), Teresa Tola (Asti Tennis) e Federica Zucca (Asti Tennis).
L'ultimo step della manifestazione riservata ai tennisti e alle tenniste delle annate 2011, 2012 e 2013 si terrà presso il Centro Estivo Fit di Castel di Sangro, dal 18 al 23 luglio.
Sara Castellano, fiduciaria della delegazione di Torino insieme a Paolo Calvi, spiega: "Avevamo una squadra competitiva in tutti gli anni, molto equilibrata, quindi ci si poteva aspettare un buon risultato. Ci hanno fatto molto piacere i complimenti del tecnico regionale lombardo, che ha sottolineato come siamo stati una vera squadra, cosa che ci ha permesso di restare uniti per raggiungere l'obiettivo, pur giocando in casa di Milano. Siamo soddisfatti del risultato perché significa che il lavoro iniziato tre anni fa ha dato i suoi frutti e ora andremo a Castel di Sangro a giocarci le nostre carte, consapevoli che per i nostri giovanissimi tennisti vivere una settimana lontano da casa e insieme ai propri amici è comunque una vittoria. Già il fine settimana a Milano per molti di loro ha rappresentato la prima volta fuori di casa: abbiamo cercato di creare una bolla intorno alla squadra, isolandola anche un po' dalle famiglie, a cui, per esempio, abbiamo chiesto di alloggiare in un albergo diverso, proprio per alimentare lo spirito di gruppo".
Al successo di Torino si associa quello di Asti/Alessandria, gruppo che già nella fase regionale era riuscito a concludere al primo posto, proprio davanti ai rappresentanti della città della Mole.
Spiega Fabrizio Demaria, fiduciario della provincia di Asti: "Il livello del proprio gruppo di tennisti lo si misura solo in campo, prima è difficile capire a che punto si è arrivati. Personalmente ero convinto che il nostro livello fosse alto, ma non pensavo così alto: abbiamo vinto senza grosse difficoltà sia con Varese che con Genova, avendo la vittoria in pugno già dopo i singolari. A questo punto siamo curiosi di capire il grado di competitività delle delegazioni delle altre macroaree, per provare a giocarcela sino in fondo. Di certo sarà un'ottima esperienza a prescindere dal risultato, per tutti. Per noi tecnici, che avremo modo di vedere lo stato di salute del movimento giovanile tennistico italiano e soprattutto per gli atleti, che potranno confrontarsi con pari età mai sfidati prima. Devo dire che è stata bella e utile la collaborazione che si è instaurata tra noi fiduciari e i maestri dei vari circoli presso cui i ragazzi si allenano ogni settimana. Quando ognuno fa la propria parte per il bene dei ragazzi, come in questo caso, i risultati si vedono".
Il fiduciario di Alessandria Alex Chiaria conferma le impressioni del collega: "Mi ha colpito positivamente il fatto di aver raggiunto il primo posto, ma ancora di più il come lo abbiamo raggiunto, con vittorie piuttosto nette. A livello femminile, in particolar modo, siamo una realtà importante, tanto che di tutti i singolari disputati nel corso della manifestazione non ne abbiamo perso nemmeno uno. Ora andiamo a Castel di Sangro senza porci limiti, ma con un profilo basso, sapendo di aver creato un bel gruppo, in cui tutti i ragazzi si sono dimostrati disponibili ad assecondare le scelte prese per il bene della squadra".