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La coppia Di Giovanni-Sinicropi si aggiudica il torneo maschile Fip Rise Cupra Piemonte. Stellato e Tommasi arrivano in finale nel femminile. Poca fortuna per il duo Cassetta-Cremona, fermato in semifinale per via di un infortunio
di Raffaele Viglione | 30 ottobre 2020
Grazie alla tappa del “Fip Rise Cupra Piemonte”, Torino per la prima volta ha respirato l'aria del padel internazionale. L'appuntamento ospitato dal Ruffini Padel club, infatti, ha messo in palio un totale di 60 punti validi per il ranking mondiale unico, frutto dell'accordo tra la Federazione internazionale di padel (Fip) e il World Padel Tour. L’obiettivo dichiarato era quello di aiutare i migliori giocatori locali ad acquisire ranking internazionale e avvicinarli gradualmente al professionismo.
Cosa a cui aspirava a buon titolo Matteo Cassetta, atleta due volte di casa, perché torinese e perché tesserato per il circolo ospitante. In coppia con il campione italiano outdoor Simone Cremona, il piemontese si è dovuto fermare in semifinale, per i postumi di un infortunio al ginocchio che non gli ha permesso di proseguire la gara. «In 20 anni è il primo infortunio che mi capita», ha commentato Cassetta, che ha proseguito: «Il rammarico è doppio, perché stavamo giocando bene ed eravamo nel mio circolo, quindi ci tenevo in maniera particolare a fare un buon risultato. Ora tutte le mie energie andranno nel recupero, per poter tornare quanto prima a giocare».
I colori azzurri sono stati comunque onorati con la vittoria ottenuta dalla coppia formata da Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, quinti favoriti della vigilia e capaci di superare in finale la coppia terza testa di serie del tabellone, quella formata da Till Gygax e Ivan Lopez, con il punteggio di 4-6 6-3 6-2.
Raggiante Lorenzo di Giovanni al termine del match: «Io e Riccardo giochiamo insieme da due anni e questa è di certo la vittoria più bella e significativa che abbiamo ottenuto. Un grande risultato che penso sia frutto anche dell'amicizia che c'è tra di noi, anche fuori dal campo, e che ci aiuta nei momenti difficili. In finale, nel primo set ci siamo disuniti per un attimo e abbiamo perso il controllo del match ma è bastato chiarirsi durante il cambio campo per trovare il modo di riprendere in mano le redini della partita».
Meno bene è andata alla compagna di doppio misto di Lorenzo Di Giovanni (con cui ha vinto il titolo assoluto italiano indoor 2019), ovvero Emily Stellato. La laziale, in coppia con Valentina Tommasi, ha raggiunto la finale, fermandosi al cospetto delle favorite, l’argentina Julieta Bidahorria e la spagnola Patricia Martinez, dopo una lunga contesa terminata con il punteggio di 3-6 6-3 6-4.
Più che soddisfacente il bilancio tracciato dagli organizzatori. «È stato il primo torneo internazionale ospitato in Piemonte - ha precisato Gianluca Angilella del Padel club Ruffini - e ha fatto registrare la presenza di giocatori di ottimo livello, sia italiani che stranieri. Siamo un circolo nuovo, con grande voglia di fare e crediamo molto nelle possibilità di crescita del padel in Piemonte e nel nostro Paese».