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I due vincitori giunti sino al termine dell'avventura in mezzo ai 300 iscritti del torneo sono Giulia Maria Riboni e Nicolas Brand. Ottima l'organizzazione del primo appuntamento agonistico presso i campi del club I Faggi Sport Wellness & Friends, fresco di un cambio di gestione
di Raffaele Viglione | 02 marzo 2021
Da oltre 300 a 2. Erano davvero una valanga i partecipanti, spalmati su più tabelloni di quarta e di terza (sia nel maschile che nel femminile), del primo torneo Desmotec, limitato alla terza categoria e con un montepremi totale di 700 euro. I due giunti sino al termine dell'avventura tennistica sono Giulia Maria Riboni e Nicolas Brand, vincitrice e vincitore del primo appuntamento agonistico presso i campi de I Faggi Sport Wellness & Friends, con l'organizzazione dalla nuova società sportiva che gestisce il circolo biellese.
Nel femminile, dove sono state oltre 100 le giocatrici iscritte, Giulia Maria Riboni si è imposta in finale sulla compagna di società (entrambe sono tesserate per le Officine Tennis Bresso) Ludovica Walravens. Molto soddisfatta la vincitrice, la quale commenta: “Ho ripreso a giocare da poco, dopo uno stop di due anni per studio e altri impegni. Nel torneo sono partita lenta, ma poi è stato un crescendo: ogni partita è andata meglio della precedente, sino alla finale, in cui mi sono trovata di fronte una mia compagna di allenamento. Il primo set, a mio avviso, lo abbiamo giocato molto bene entrambe, mentre nel secondo abbiamo giocato più contratte, ma non posso che essere soddisfatta di come ho giocato”.
Per quanto riguarda il maschile, Nicolas Brand, sempre delle Officine Tennis Bresso, è riuscito a spuntarla tra i tennisti provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, superando in finale il giocatore di casa, Riccardo Rossi dei Faggi-Tweener. “Sono contento di come sto giocando - ha spiegato Brand -. Sono riuscito a essere aggressivo giocando vicino al campo e mettendo pressione agli avversari, senza dare loro il tempo di pensare”.
Alberto Bertagnolio, imprenditore che fa parte della cordata a cui è stata affidata la gestione del circolo, aggiunge: “Questo torneo è il primo segnale del rilancio della bellissima struttura in cui io e altri amici abbiamo deciso di investire energie e fondi. Ci ha fatto molto piacere aver raggiunto un alto numero di adesioni e, ancora di più, ci gratifica constatare che almeno la metà degli iscritti erano giovani e giovanissimi. Loro sono la base su cui noi vogliamo fondare lo sviluppo del circolo, dando il nostro contributo affinché i ragazzi si avvicinino a questo sport e al movimento tennistico”.